lunedì 5 ottobre 2009

A Toronto è tempo di American Hockey League: tutti in piedi per la 'fight' Greenop-Neilson!

Oggi ancora un evento sportivo, prima della consueta cena al Drake Hotel (dove la cameriera della foto dell'altro articolo ha ora una meravigliosa pettinatura a caschetto): sono andato a vedere, al Ricoh Coliseum, nella zona dell'Exhibition Center (quella della fiera, per intenderci), la sfida di hockey ghiaccio fra Toronto Marlies e Hamilton Bulldogs, una 'battaglia dell'Ontario' in piccolo, relativa alla lega AHL (American Hockey League), la principale 'minor league' nordamericana, la prima affiliata all'NHL. Un paio di migliaia i presenti, per quella che era comunque la 'prima' stagionale per i Marlies, 'farm-team' dei Toronto Maple Leafs.
Gara bella e veloce, non mi l'aspettavo così qualitativa... alla fine, l'hanno spuntata i Marlies per 3-2 dopo gli shootout (4-2 il punteggio dei rigori), ma la vera 'chicca' è rappresentata da due eventi a cui ho assistito: una grande doppia parata del portiere di Toronto Joey MacDonald (prima a tu per tu con l'attaccante avversario, poi sulla ripresa di un secondo mettendo il bastone a mezza altezza sulla conclusione a botta sicura), quindi una 'fight' meravigliosa fra Richard Greenop (Marlies) ed Eric Neilson (Bulldogs), lunga, appassionante e senza esclusione di colpi. Per quasi un minuto i due se le sono suonate di santa ragione a pugni nudi poi, incredibilmente, una volta separati a stento dagli arbitri, si sono sorrisi e si sono reciprocamente dati un buffetto! Non avevo mai visto nula di simile su un campo da hockey... unico!

(foto di Massimiliano Bordignon)