giovedì 11 marzo 2010

Manchester United-Milan: il silenzio degli innocenti

Nessuno dica una parola. Non ne vale la pena. Solo una volta, sommessamente, avevo avuto la spocchia di dire "L'avevo detto" (scusate la ripetizione). Stavolta, altrettanto sommessamente, ripeto: "L'avevo detto". E, scusate, non voglio sentire parlare di Manchester United squadra di un altro pianeta. In un calcio deteriorato e che non conosce più le magie di Maradona e Van Basten, Falcao e Baggio, Baresi e Matthaeus, sì, questo Manchester è spaziale. Ma fino a un certo punto.
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