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lunedì 16 agosto 2021

L'ultimo insulto della Cina: "Rispettiamo la scelta del popolo afghano"

La 'libera scelta' del popolo afghano: una fuga disperata
Appaiono senza vergogna le prime dichiarazioni della Cina dopo le prime immagini della fuga disperata di decine di migliaia di persone dall'Afghanistan, con Kabul invasa dai talebani, mentre gli americani hanno preferito levare le tende in fretta e furia a seguito dell'a precipitosa decisione di Joe Biden.
Secondo Pechino, infatti, la situazione in Afghanistan "ha subito grandi cambiamenti e - si sottolinea in una nota - rispettiamo desideri e scelte del popolo afghano". La guerra, ribadisce la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, "dura da oltre 40 anni: fermarla e raggiungere la pace non è solo la voce unanime degli oltre 30 milioni di afghani, ma anche l'aspettativa comune di comunità internazionale e Paesi regionali".
Pechino nota che ieri (domenica 15 agosto, ndr) i talebani "hanno affermato che la guerra è finita e che negozieranno un governo islamico aperto e inclusivo, oltre a intraprendere azioni responsabili per garantire la sicurezza di cittadini afghani e missioni straniere".
Ecco, arrivare a parlare di 'governo inclusivo' (termine che oggi va molto di moda e che piace sciorinare molto al 'bel mondo' della Sinistra) a fianco della parola 'talebani' fa capire con quali 'mostri' dell'informazione si abbia quotidianamente a che fare.