martedì 19 settembre 2023

Anche su Facebook deve esistere il 'diritto di odiare'

Facebook
mi ha appena comunicato che il mio account sarà soggetto a 'restrizioni' per via di alcuni post nei quali io inciterei all'odio. Non voglio difendermi, perché hanno perfettamente ragione.
Io ritengo sia giusto e legittimo ODIARE chi invade la mia terra, ruba, rapina, spaccia e stupra la gente che ci vive, e credo sia legittimo e doveroso organizzarsi in ogni modo per respingere quest'invasione, come sarebbe stato fatto in ogni altro momento della storia, tranne in questo, in cui le legittime aspirazioni dei popoli vengono cauterizzate dal potere dominante, il 'mainstream' che ci vuole tutti uguali, tutti parte di una medesimo 'melting-pot'.
Io pretendo che le differenze vengano rispettate, si vogliano chiamare di etnia o di razza, pretendo di non essere uguale agli altri, forse migliore, magari peggiore, e che comunque NON TUTTI gli uomini abbiano gli stessi diritti.
Io lotterò sempre perché la mia GENS, nel senso stretto di famiglia, gente, popoli, abbia più forza e potere contro gli altri, i nemici e gli avversari.
Impedire all'uomo di odiare è come impedirgli di amare, è attraverso la lotta e il rinnovato impegno quotidiano che l'umanità si evolve, sempre e comunque a danno di qualcun altro.