domenica 25 novembre 2018

Violenza contro le donne, identificare i veri pericoli

Non è normale che sia normale. Giustissimo. Aderisco anche io alla giornata contro la violenza sulle donne. Come sempre, però, così come ogni Natale che passa non ci aiuta per nulla a diventare più buoni, ogni giornata di questo genere non diminuirà la violenza contro le donne, così come ogni evento contro la mafia non cambia, in sostanza, la presenza della mafia nel nostro Paese. Il problema, ovviamente, è molto più profondo, e riguarda aspetti profondamente culturali, e non solo legati alla violenza di genere, ma connessi alla violenza strictu sensu. Quella contro i vecchi e i bambini, la sopraffazione quotidiana del vicino, concetti di razzismo e di superiorità etnica, per rimarcare il pericolo dei quali non è certamente necessaria la solita patetica marcia delle vetero femministe e della sinistra pastrocchiata che, invece, perde di vista, il pericolo più incombente e legato ai temi moderni, che non quello, più immaginario che reale, di un presunto fascismo di ritorno, che peraltro nulla avrebbe a che vedere con un ruolo sottomesso della donna.
Avere una visione classica della famiglia, che qualcuno potrebbe accostare alle 'teorie' mussoliniane, piuttosto esalta il ruolo di moglie e madre, su cui poi si potrà discutere. Ma certo il 1939 non è il 2018, e certe idee del passato ormai saranno sempre improponibili. Di certo il tanto esaltato binomio di 'genitore 1' e 'genitore 2' non mi pare porti contributi alla causa. Anzi, è la distruzione capitalista e globalizzante della famiglia che annulla i valori e l'identità della donna. Chi la causa invece la mette certamente in pericolo è il proliferare dell'Islam, l'invasione dei clandestini e la veloce trasformazione di Europa in Eurabia. La trasformazione etnica in corso non è il solo aspetto del problema, ma di sicuro ne aggiunge altri. Sarebbe ora che le varie ciurme di femministe, ex-partigiani, punkabestia e affini se lo ficcassero in quel cervello che pretendono di possedere.

domenica 4 novembre 2018

Udinese-Milan, per il sito rossonero era finita 0-0...

Il Milan batte l'Udinese sul filo di lana, con una rete di Alessio Romagnoli che scatena l'entusiasmo perfino dei tanto bistrattati commentatori di Sky, Riccardo Trevisani e Gabriele Adani.
Finisce così 1-0 dopo tante emozioni, terza vittoria di fila per i rossoneri e mantenimento del quarto posto che varrebbe il prossimo ingresso Champions League.
Un finale inatteso che coglie alla sprovvista perfino il sito del club milanista. D'altra parte si sa, le notizie in certi casi bisogna prepararle per tempo. E così la notizia della 'gallery' fotografica della Dacia Arena (lo stadio dell'Udinese), che sarebbe dovuta essere di puro contorno in attesa del piatto forte costituito dal 'pezzo partita', è andata in onda con un titolo non aggiornato, ovvero con il risultato ancora... ancorato sullo 0-0. Poco male, soprattutto quando il finale sorride ai colori amici su queste piccole disattenzioni ci si può anche passare sopra...

Ognissanti, 7 milioni di italiani in viaggio

Malgrado la forte ondata di maltempo, il ponte di Ognissanti ha visto in viaggio circa 7 milioni e 300mila italiani, secondo le stime di un’indagine di Federalberghi, con un lieve decremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 15% in meno circa.
A causa delle cattive condizioni atmosferiche e del ridotto numero di giorni a disposizione, la maggioranza degli italiani, l'88%, ha trascorso la propria vacanza in Italia, spendendo in media a testa 326 euro fra trasporto, vitto, alloggio e divertimenti, con un giro di affari complessivo di circa 2,38 miliardi di euro.
Fra coloro che scelgono di rimanere in Italia, il 28% predilige le città d’arte, il 27 la montagna, il 17 il mare, mentre restano lontani laghi e località termali. Anche chi sceglie di andare all'estero lo fa per destinazioni a corto raggio, preferendo le capitali europee e le città d’arte, soprattutto Parigi, Londra e San Pietroburgo.

venerdì 2 novembre 2018

Maltempo senza tregua, pioverà anche nel weekend

Il maltempo proseguirà anche durante il weekend in tutta Italia. Lo dicono le previsioni di 3BMeteo.com, secondo le quali è in arrivo una nuova perturbazione che, a partire da questo venerdì, sarà responsabile di piogge e temporali localmente intensi. Edoardo Ferrara, meteorologo, aggiunge che un'attenzione particolare verrà puntata su bassa Toscana, Lazio, nord Campania e Sicilia, dove non si escludono nuovi nubifragi.
Per quanto riguarda la giornata di sabato sono previste locali precipitazioni sul Nordovest, centrali tirreniche ma soprattutto su Sicilia e Sardegna, dove saranno possibili nuovi forti temporali. Domenica è invece attesa una nuova perturbazione (un'altra!) con una passata di rovesci e temporali al Centrosud, a partire dalle tirreniche. Piogge in intensificazione anche sul Piemonte, poi gradualmente resto del Nordovest ed Emilia Romagna entro fine giornata.
La temperatura non sarà particolarmenta freddo, virando anzi su un clima diurno mite, specie sulle adriatiche, dove si potranno superare punte di 20° per via dell’insistenza di venti di Libeccio od Ostro.
Ma cosa riserva il futuro, almeno quello immediato? Anche la prossima settimana vedrà nuovi passaggi piovosi diretti soprattutto al Nord e tirreniche, in un contesto climatico relativamente mite. Certo non mancheranno anche delle parentesi asciutte e almeno parzialmente soleggiate, specie sulle adriatiche.

giovedì 1 novembre 2018

Anna Gasser e Marcel Hirscher migliori atleti austriaci dell'anno

Sono l'affascinante Anna Gasser, campionessa di snowboard, e lo sciatore Marcel Hirscher, i due sportivi dell'anno in Austria.
I due campioni bissano il successo dell'anno precedente, mentre per Hirscher, che ha preceduto in campo maschile il tennista Dominic Thiem, si tratta addirittura del quinto trionfo nella manifestazione, il quarto consecutivo. La splendida snowboarder carinziana si è invece lasciata alle spalle Ivona Dadic, proveniente dall'atletica leggera.
Per quanto riguarda gli sport di squadra, la corona è andata al Red Bull Salisburgo, intesa come formazione di calcio.

Calcissimo TV, resta solo la speranza di un upskirt...

Sono da sempre un appassionato della televisione popolare, non fosse altro perché molto spesso, nelle sue trasmissioni non proprio di livello sopraffino, regala fanciulle dai fianchi e dalle gambe portentose, spesso portatrici di maggiori emozioni di quelle fornite dai discorsi di fantomatici esperti. Non è questo il caso di TopCalcio24, rete televisiva con un progetto vincente che ha saputo inserire in dosi quasi perfette giornalisti validi, preparati e dalla favella facile, assieme a personaggi colorati e coloriti che regalano sempre un sorriso perfino garbato.
E' invece il leit-motiv, almeno sembrerebbe, di Calcissimo TV, programma che un po' a sorpresa fa capolino sullo stesso canale. Qui la tv-popolare diventa trash. In questo caso, va detto, l''altra metà del cielo' non manca mai. Anzi, vanta perfino una presenza esagerata e incomprensibile, vista la 'competenza' delle ospiti in studio (nella serata del 31 ottobre trattasi di tale Ilenia Desena, morettina graziosa ancorata al tavolo, e Samuela Grillo, scosciatissima ex partecipante al concorso di Miss Padania).
A volte rimango attonito e mi palleggio lo sguardo, passando dalle gambe della presentatrice di turno (ovviamente piazzata su di un trampolo gigantesco che ne metta in evidenza il tacco 12 d'ordinanza e la minigonna da urlo che invita a pregare per un immediato scavallamento di gambe) all'ambiente da bar circostante (il peggiore di Caracas, pardòn, di Quarto Oggiaro). Insomma, Calcissimo TV è la brutta copia di un talk-show, un bidone pieno di opinioni in libertà, quanto qualificate non si capisce (almeno non lo capisco io) nemmeno in grado di regalare quell'upskirt che, a volume rigorosamente azzerato, fornirebbe l'unico motivo per non cambiare canale.