sabato 15 maggio 2021

La mente devastata di un sostenitore del ddl Zan

Frasi a scelta estratte dal profilo Twitter di un sostenitore del disegno di legge Zan, introdotte da un chiaro e semplice "Brutte teste di c... la vostra non è un'opinione!" (del resto, ci può anche stare, Twitter è pieno di gente così).
Andiamo con ordine, e affrontiamo la vita di questo 'giovine' che, sul proprio profilo si esprime a questo modo: "se siete marvel stan potete andare a seguire il mio fake profil di venom?".
E ancora: "ma in che senso bella poarch ha droppato una canzone?". Chiarissimo, una vera neolingua in pieno stile orwelliano.
Poi, però, fortunatamente, ci concede una piccola illuminazione, grazie al classico 'raga': "raga mi viene seriamente da piangere vedendo la magnificenza dentro l'HYBE Insight... ci sono in esposizione i loro trofei, i loro outfit, i loro album... tutto. perché non siamo natx in corea?".
Già, me lo chiedo anch'io il perché tu non ci sia pure rimasto, laggiù.
Basta però l'ultima frase a riportare tutti alla sua squallida realtà: "chissà perché ho voglia di McDonald". Che, fra l'altro, non si scrive così, ma mi chiedo cosa e in che modo scriva lui. 'Magnate' un McDonald's e scrivi meno sciocchezze...

Milan femminile qualificato in Champions League

Valentina Giacinti, gioia a Sassuolo
Basta uno 0-0 al Milan femminile (in campo già con le nuove maglie a strisce irregolari) per ottenere la matematica certezza della qualificazione alla Champions League di calcio femminile, cui però dovranno sottostare, prima della fase a gironi, a una doppia sfida di playoff.
Le ragazze rossonere di capitan Valentina Giacinti hanno pareggiato sul campo del Sassuolo, diretta rivale nella corsa Champions, nei cui confronti, con una sola partita da giocare, vantano tre punti di vantaggio e il vantaggio nello scontro diretto, visto che la gara di andata era terminata 1-0 per il Milan.
Alla squadra allenata da Maurizio Ganz resta inoltre da giocare, proprio a Sassuolo, la finale della Coppa Italia contro la Roma.

Ddl Zan, prime censure e discriminazioni

La copertina e il retro del libro di Alfredo Mantovano
Mentre i milanesi scendono in piazza quest'oggi per protestare contro il disegno di legge Zan, già si cominciano a vedere i primi nefasti segni dell'imposizione del 'pensiero unico' cui porterebbe l'eventuale trasformazione in legge di un programma liberticida.
In una nota diffusa dalla casa editrice Edizioni Cantagalli, infatti, vengono sottolineati gli ostacoli incontrati con le librerie Feltrinelli, notoriamente di Sinistra, nella vendita di un volume curato dal Centro Studi Rosario Livatino, dedicato al ddl Zan e curato da Alfredo Mantovano, intitolato "Legge omofobia perché non va". La casa editrice sottolinea, in una nota: "Nonostante il libro sia stato distribuito in libreria dal 18 marzo 2021, dopo ripetute segnalazioni di clienti che desideravano acquistare il saggio presso la catena di librerie Feltrinelli, il volume tutt'oggi non è presente in tale catena (è presente invece e disponibile su Librerie Feltrinelli on line) e che i clienti interessati al libro non hanno la possibilità ancora oggi di acquistarlo, neppure ordinandolo, presso tale catena". La Catena Librerie Feltrinelli ha quindi mandato una e-mail di scuse alla Cantagalli, per aver improvvisamente rimosso il libro dai propri scaffali e dal catalogo online. Potrà essere sufficiente?
Intanto, l'altra notizia collegata alle discriminazioni legate al ddl Zan arriva dal mondo del teatro, quello più schierato: un’iniziativa firmata da Manifatture Teatrali Milanesi, che gestiscono il teatro Litta e il Leonardo, propone sconti con biglietti ridotti a 10 euro per chi si presenterà alla cassa con la scritta 'ddl Zan' impressa sul palmo della mano.

Un 'no' deciso al ddl Zan, un 'sì' per la libertà di parola

Il poster della manifestazione contro il ddl Zan
Un 'sì' deciso alla vita, un 'no' verso le unioni che sfruttino l'amore dei figli in ambiti 'innaturali'. Contro il decreto legge Zan e le sue derive liberticide, i milanesi protesteranno quest'oggi in piazza Duomo a Milano, nel pomeriggio.
Fra i promotori dell'evento il leader cattolico Massimo Gandolfini e Jacopo Coghe di ProVita&Famiglia: "Il Ddl Zan istituisce un odioso reato di opinione per sbattere in galera chi si oppone all'utero in affitto, al 'genitore 1 e 2', all'indottrinamento gender nelle scuole e agli altri dogmi del politicamente corretto", dicono e aggiungono: "I teatri di Milano faranno sconti speciali solo a chi si presenterà in cassa con scritto 'ddl zan' sul palmo della mano", afferma Coghe, "poi che succederà? Ci vieteranno di entrare nei cinema e nei ristoranti perché siamo contrari a questa legge? Dovremo girare con una spilla al petto perché siamo contro l'utero in affitto? Sono discriminazioni sulla base delle opinioni politiche vietate dall'articolo 3 della Costituzione, roba da regime fascista".
Un chiaro monito a favore della libertà di pensiero e a favore di uno sviluppo familiare naturale, in cui un bimbo possa capire la differenza tra un uomo e una donna, fra il ruolo paterno e quello materno, uno compenetrato nell'altro, ognuno diverso a suo modo. "Io sono padre di quattro bimbi - continua Coghe - e non voglio che ai miei figli si insegni che 'si può cambiare sesso a piacimento, come previsto dall'articolo 7 del Ddl Zan' che introduce la Giornata scolastica sulla transessualità. Noi genitori dobbiamo alzarci in piedi e 'difendere i nostri figli da queste follie' che li confondono nella loro identità e innocenza", conclude.
Anche perché, come viene aggiunto, il ddl Zan non ha motivo di esistere anche dal punto di vista dell'aspetto punitivo, perché "qualsiasi forma di discriminazione o violenza contro chiunque è già punita dal Codice Penale, anche con aggravanti per motivi futili e abietti", afferma Gandolfini. "Non esiste un solo caso di violenza contro omosessuali - continua - che non sia già severamente punito nei tribunali. È evidente allora che questa legge serve a ben altro: processare le idee e punire le opinioni non politicamente corrette come le nostre e quelle di milioni di italiani".

Camus attacca Papa Francesco: "Crisi demografica? No, sostituzione etnica"

Il 'tweet' di Renaud Camus
Renaud Camus, scrittore e pensatore francese, è sicuramente una delle voci più importanti di quella 'Nuova Europa' che si oppone all'invasione straniera del Continente.
Paradossalmente, Camus non è 'nuovo' per niente: 75 anni, già protagonista dei 'ruggenti anni '60', una vita trascorsa incontrando e frequentando di persona personaggi del calibro di Roland Barthes e Andy Warhol, gay dichiarato e coinvolto in torbide vicende sessuali, Camus è, dal 2010, uno dei principali propugnatori della teoria della Grande Sostituzione, ovvero la colonizzazione della Francia (e più in generale dell'Europa) da parte di migranti islamici provenienti da Medio Oriente ed Africa, che minaccia di 'mutare' permanentemente il paese e la sua cultura e portare il continente al genocidio bianco. Che poi, in pratica, è quello cui stiamo assistendo proprio da oltre una decade.
Nello stesso spirito s'inquadra uno degli ultimi 'tweet' del prolifico pensatore francese, legato alle dichiarazioni di Papa Francesco legate alla crisi della natalità che ha coinvolto l'Italia, e rispetto alle quali il Governo Draghi sta ipotizzando un assegno in danaro in stile Ventennio.
"L'unica crisi demografica che colpisce l'Italia, e l'Europa, è quella del genocidio per sostituzione -, scrive Camus -, il cambio di un popolo e della sua civiltà, voluta, fra gli altri, dallo stesso Papa".
Un "j'accuse" chiaro e inequivocabile, che chiama in causa il pontefice politicamente più a Sinistra della storia, per certi versi succube, o connivente, della politica di invasione verso l'Occidente da parte del mondo arabo.

Salvini assolto, schiaffo agli odiatori della politica

L'immagine di Matteo Salvini pubblicata dal sito de "Il Giornale"
Ma se persino l'accusa, oltre alla difesa, richiedeva l'assoluzione di Matteo Salvini dalla folle accusa di 'sequestro di persona' nei confronti dei clandestini della nave Gregoretti, mi chiedo cosa ci possa essere nei confusi cervelli di certa Sinistra ottenebrata dall'odio politico a getto continuo.
Già. Sentenza di non luogo a procedere nei confronti del leader della Lega. Lo ha deciso il Gup di Catania, a conclusione dell'udienza preliminare.
Al centro del procedimento nei confronti dell'allora ministro dell'Interno i ritardi nello sbarco, nel luglio del 2019, di 131 clandestini dalla nave della Guardia costiera italiana nel porto di Augusta.
Non servono ulteriori commenti. Rosicate, gente, rosicate.

L'Urlo NON è un sito ingannevole

Un messaggio strano, censura o problema tecnico?
Lo dico e lo scrivo chiaro e forte: "L'Urlo" non è un 'sito ingannevole'. E' stato questo, infatti, il messaggio rosso sgargiante comparso pochi minuti fa sul mio computer.
Ho guardato nella cosiddetta 'rete' per cercare una spiegazione. Sono stato io (il mio sito) vittima di un attacco hacker o si cerca di far credere che dal mio sito possano partire certi tipi di attacchi?
Difficile credere che le tematiche affrontate da "L'Urlo" siano da considerare così 'pericolose' (qui si parla di calcio, opinioni, talvolta di... figa, e comunque, certo, ammetto di avere le mie idee che spesso non sono quelle della massa). O forse l'odio verso chi riesce, come dice Diego Fusaro, a 'pensare altrimenti' è talmente alto da impedire la propagazione delle idee?
Nema problema, da qui si continuerà e scrivere e, soprattutto, a 'pensare', i 'malware' li lascio volentieri nelle menti altrui.

Colombia, tra violenza e crisi sociale

Le accese proteste per il progetto di riforma fiscale e la repressione da parte delle forze dell'ordine che ne è conseguita hanno portato la Colombia al centro dell’attenzione internazionale. Un’attenzione dovuta non solo al caos delle piazze colombiane, ma anche all’importanza di Bogotà nella regione.
Terzo Paese dell’America Latina per dimensioni demografiche (51 milioni di abitanti) e quarto per Pil assoluto dopo Brasile, Messico e Argentina, la Colombia è l’unica tra le maggiori economie dell’area a non essere stata coinvolta nelle crisi del debito estero degli anni ‘80. Prima del 2020 la Colombia aveva fatto registrare un solo anno di recessione dagli anni ‘30 in poi. Il calo del Pil nel 2020 è stato pesante (-6,8% rispetto al 2019), ma l’economia andina sarà tra quelle a più rapida ripresa di tutta l’area (+5,2% 2021 e +3,6% 2022 per il Fondo Monetario Internazionale - FMI).
La solidità e la capacità della Colombia di resistere a shock interni ed esterni hanno portato il Paese a diventare il 37esimo membro dell’OCSE ad aprile 2020. Per continuare a crescere a ritmi pari al potenziale - valutato tra il 3% e il 4% annuo - o, ancora meglio, per innalzarlo, il governo colombiano deve cercare di proseguire nel commitment fiscale e nel percorso di diversificazione economica cercando al contempo di salvaguardare la tenuta sociale del Paese.
Continua a leggere l'articolo di Davide Serraino su ISPI Online

Gli 'stranieri d'Italia' incendiano la provincia di Treviso

La pagina de "Il Gazzettino" dedicata ai fatti di Conegliano
Viene condensato in un giornale, in questo caso Il Gazzettino di Treviso, tutto il malessere e lo sfacelo provocato dall'immigrazione devastante e devastata di questi anni.
Nel Veneto ordinato e pulito, mandrie di stranieri usano violenza e insozzano un territorio un tempo fiore all'occhiello dell'orgoglioso e fiorente Impero Austro-Ungarico, oggi una delle tante appendici della Repubblica Italiana allo sbando.
Pagina 12 fra quelle dedicate alla provincia di Treviso, protagonista il paesino di Mogliano. "Festino e caviale dopo il colpo" il titolo, e poi "Cinque arresti e tre denunce per furti, spaccate e rapine: hanno tra i 15 e i 20 anni e vivono tutti con i genitori". Evidentemente complici, si può aggiungere.
Sono le solite mandrie di piccoli stranieri, ma già grandi farabutti, la cui origine è quasi sempre sottaciuta dai giornali della provincia, tutti legati mani e piedi alla connivente politica cattocomunista di antica tradizione. Leggendo l'articolo, però, qualcosa, alla fine, esce: "Sono tutti italiani i giovani banditi". Ah, però, ma pensa. Poi, proseguendo: "Alcuni figli di genitori stranieri arrivati in Veneto da molti anni, sia dall'Africa che dall'Est Europa". Ok, abbiamo capito. Stiamo parlando di maghrebini e zingari, gente per caso nata sulla terra italica, e veneta in particolare, ma che nella testa è rimasta avvolta nei Paesi di provenienza, gli stessi che hanno invaso la Francia e la Germania e poi, sempre più si stanno insinuando nel continente europeo, grazie all'ingresso ordito attraverso gli sbarchi che ogni anno riversano centinaia di migliaia di persone sulle nostre terre.
Si passi poi a pagina 16, protagonista la bella e storica Conegliano. Titolo: "Aggressione in piazza, indagati 11 picchiatori". Svolgimento: "Altri nove ventenni kosovari sono stati denunciati dalla polizia per l'aggressione del 2 maggio ai danni di rivali macedoni. Ieri le perquisizioni in tutta la provincia". In questo caso non c'è altro da aggiungere.
Questo, oggi, è il volto dell'Italia 'multiculturale', quella che piace tanto alla Sinistra, questi sono i volti dei 'nuovi italiani', che poi non sono diversi dai 'nuovi francesi', quelli che si ammassano nelle banlieue di Parigi, ma anche nelle periferie di Bruxelles, Francoforte, Zurigo e Vienna. Occorre svegliarsi, e in fretta.
Leggi anche: I figli dello 'ius soli', tra furti e violenza

venerdì 14 maggio 2021

Un'app per scoprire i segreti e la storia di Brera

L’Associazione Amici di Brera lancia la prima app promossa da un’associazione legata a un museo nazionale di primaria importanza quale la Pinacoteca di Brera.
Obiettivo: fare scoprire ai milanesi e agli appassionati d'arte tutti i segreti, le curiosità e la storia della Pinacoteca braidense e dell’omonimo quartiere, oltre che della città di Milano, attraverso il racconto di storici dell’arte, curatori e professionisti della cultura.
In un momento come quello attuale dominato dall’incertezza legata alla riapertura dei luoghi di cultura, Amici di Brera presenta la nuova app per continuare a restare 'vicini' ai soci e per incentivare a tornare a vivere questi spazi.
Non mancheranno contenuti speciali dedicati a ricorrenze importanti, come gli anniversari della morte di Dante Alighieri e di Napoleone Bonaparte, senza dimenticare il celebre cortile di Brera dove dominano le statue 'parlanti', che 'racconteranno' la storia di questa importante istituzione milanese.
Scaricabile gratuitamente tramite gli store Apple e Android o tramite QR code, l’applicazione è rilasciata da TravelMate che, per questa iniziativa, ha messo a disposizione 100mila codici gratuiti.
Gli altri contenuti aggiuntivi - conferenze, interviste, lezioni e approfondimenti a cura degli storici dell’arte dell'Associazione, curatori e professionisti della cultura sono riservati ai soci e acquistabili direttamente dal sito web dell'Associazione.

Nasce il primo corso di laurea in intelligenza artificiale

Il poster del bachelor in AI della Carnegie Mellon University
Nasce a Milano il primo corso di laurea in intelligenza artificiale, frutto di una partnership tra Università Milano-Bicocca, Università Statale di Milano e Università di Pavia.
Recentemente approvato dal Consiglio Universitario Nazionale, sarà attivo dall’anno accademico 2021-2022 e avrà sede amministrativa a Pavia. Le lezioni si terranno in tutti e tre gli Atenei. Sarà un corso innovativo e di eccellenza, a vocazione internazionale e interateneo, unico in Italia. Interamente in inglese, spazierà dall’ingegneria alla fisica, dall’informatica alla filosofia, dalla statistica alla matematica, dal diritto alla psicologia, dalle neuroscienze alla logica, con 180 posti a disposizione.
L’AI (Artificial Intelligence) è una tematica cruciale per la ricerca, la società e l'economia ed è destinata a diventare sempre più centrale negli scenari futuri. Il corso ha l’obiettivo di formare nuove figure professionali che siano inserite nel mondo scientifico e nel mercato del lavoro internazionale e che siano in grado di accompagnare imprese private o istituzioni pubbliche nella svolta tecnologica caratterizzata dallo sviluppo di strumenti avanzati di automazione e di interazione uomo – macchina dal comportamento intelligente.
Nascerà così la figura di 'esperto in intelligenza artificiale' con conoscenze e competenze distinte da quelle del tipico laureato in informatica, in ingegneria informatica o in data science.
Quattro i profili professionali, per rispondere alle esigenze di innovazione del settore pubblico e privato: gestione della conoscenza nella comunicazione e nel marketing, applicazione ai processi manifatturieri intelligenti, interazione uomo-ambiente, applicazioni a modelli matematici e tecnologie fisiche.
L’istituzione di questo corso di laurea è intesa come il primo passo verso la realizzazione, a partire dal 2022, di un percorso più completo che comprenderà anche almeno un corso di laurea magistrale, al fine di offrire ai laureati l’opportunità di una formazione più approfondita con obiettivi più specifici.

Ramadan, gli islamici a Milano possono stare senza mascherina

Islamici senza mascherina all'Arena di Milano (foto Il Giorno)
Si sono ritrovati in centinaia gli islamici di Milano, per festeggiare la fine del Ramadan, rigorosamente senza mascherina, come si evince dalle foto pubblicate sulla versione 'online' de "Il Giorno".
Ennesima dimostrazione di come le regole, in Italia, valgano solo per qualcuno. Mentre io, alla mattina, non posso entrare in un bar per consumare il mio sacrosanto diritto al cappuccino e brioche (rigorosamente vuota e con molto burro) a questi 'ospiti' della mia terra viene consentito, anche quest'anno, di compiere quei famosi 'assembramenti' per cui gli italiani sono stati messi all'indice.
Il tutto, ovviamente, senza tenere conto del pericolo che la presenza stessa di queste persone rappresenta per il nostro Paese, sia per quanto riguarda l'ordine pubblico che per quanto concerne quell'invasione continua, perpetua e sottaciuta, evidentemente preordinata assieme ai grandi capitali mondiali, tesa a dissolvere l'identità culturale ed etnica europea.
Il sito ufficiale del Partito Anti Islamizzazione

giovedì 13 maggio 2021

Il lusso di Hilton per rilanciare l'estate italiana

La facciata dell'hotel Hilton di Venezia
In vista delle imminenti (si auspica) vacanze estive, ha preso il via la nuovissima campagna Hilton “Riscopri il tuo paese”, dedicata all’Italia e pensata per gli italiani. Il brand internazionale dell’ospitalità ha infatti pensato di proporre una serie di soluzioni con pernottamenti in sicurezza (esiste fra l'altro un protocollo Hilton CleanStay).
Roma, Venezia, Milano e Como sono solo alcune delle destinazioni coinvolte, con una importante varietà di alberghi per ogni esigenza, accomunati dalla forza di un brand storico.
A Venezia, per esempio, si propone una 'esperienza conoscitiva' alla scoperta dei segreti della storica vetreria Venier, la più importante di Murano. A Como è prevista una passeggiata ecologica, con un dinamico tour in bicicletta alla scoperta dei paesaggi di Como e dei suoi dintorni, con una guida pronta a svelare gli aneddoti delle numerose ville del percorso e del reticolo di viuzze del centro storico, con pausa gourmet organizzata dall’Executive Chef Alessandro Ramella. Infine, al rientro in albergo il Massaggio alla Seta, un trattamento in cui il terapista sceglie l’olio aromatico più adatto alle esigenze del cliente ed esegue il massaggio con preziosi drappi in seta pura che avvolgono il corpo.
A Milano, interessante viaggio nel famoso Bosco Verticale, abbinato a un picnic nel parco Biblioteca degli Alberi, un giardino botanico contemporaneo nel cuore del quartiere.
Tre modi diversi in stile Hilton, cui si associano, a Roma, il Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotel, resort di lussoe l’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton, elegante proprietà situata nel cuore del centro storico.

Il patrimonio agroalimentare italiano tutelato sul web

La tutela delle Indicazioni Geografiche sulla piattaforma e-commerce eBay è stata il tema dell'accordo rinnovato fra il Mipaaf-ICQRF, orIGin Italia, Federdoc ed eBay stessa.
Si tratta di un’alleanza nata nel 2014 per contrastare la contraffazione e proteggere i marchi di origine. Con il nuovo accordo, della durata di due anni, la tutela è estesa anche ai profili di etichettatura dei prodotti per verificarne la regolarità e la rispondenza alle norme comunitarie e nazionali in materia.
"Il rinnovo dell’accordo conferma la bontà del lavoro di collaborazione sin qui svolto ed evidenzia la consapevolezza che occorra fare “sistema” per sostenere, incoraggiare e tutelare l’agricoltura italiana e l’immenso patrimonio agroalimentare del Paese, proteggendo, al contempo, il consumatore”, ha dichiarato il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli. “La tutela della qualità delle produzioni agroalimentari rappresenta per l'Italia uno dei principali obiettivi della politica agroalimentare, considerato che il nostro Paese vanta in Europa il maggior numero di prodotti a marchio registrato europeo DOP e IGP, oggetto di numerosi e sofisticati tentativi di usurpazioni, imitazioni ed evocazioni".
Per quanto riguarda eBay, ha parlato la general manager dell'area italiana, Alice Acciarri: "In eBay, crediamo fortemente nell’importanza di valorizzare i prodotti Made in Italy facilitandone la promozione, l’accessibilità e l’internazionalizzazione. Il rinnovo dell’accordo ci permette di continuare questo importante percorso volto a garantire i più alti standard di sicurezza per le eccellenze italiane all’interno del nostro marketplace".

martedì 11 maggio 2021

Milan, le nuove maglie nello spirito di Move Like Milan

La nuova maglia del Milan in versione maschile e femminile
Sono Zlatan Ibrahimovic, Valentina Giacinti, Alessio Romagnoli e Franck Kessie alcuni fra i prescelti della galleria fotografica che il sito del Milan ha postato per presentare le nuove maglie per la stagione 2021-22, quella che, dopo il netto successo per 3-0 ottenuto sulla Juventus, potrebbe rappresentare quella del rientro nell'amata Champions League.
Nel comunicato pubblicato sul sito del club, si sottolinea come "il nuovo Home kit dell'AC Milan si ispira all'energia, alla creatività e allo stile di Milano. Il nuovo kit celebra il significato di 'Move Like Milan', riflettendo la rapida accelerazione della cultura della città mentre Milano si reinventa. Nel rispetto della tradizione e dell'impegno per l'innovazione, 'Move Like Milan' significa muoversi con passione ed eleganza cercando di andare oltre al concetto di Club di calcio".
E ancora: "La maglia presenta le iconiche strisce rosse e nere del Milan reinterpretate in varie larghezze in un unico design simmetrico, celebrando l'equilibrio creativo tra tradizione e modernità che dà origine a una nuova Milano, dal campo, alle strade fino allo skyline della città. Come un orizzonte di moderni grattacieli emerge nella città, così anche il nuovo 'state of mind' della città. I milanesi stanno abbracciando le influenze internazionali a un ritmo sorprendente, puntando lo sguardo al futuro, desiderosi di innescare una nuova era di creatività e innovazione per la sempre elegante metropoli".
Un concetto, quest'ultimo, piuttosto vago e fumoso, dettato più dalla solita verbosa demagogia dei designer più intellettuali che da un più ovvio e chiaro concetto di 'bello'. Non sarebbe più facile esprimersi con un 'ci piace di più così'?. L'importante, comunque, è che i colori siano quelli soliti, il rosso e il nero, a righe larghe, strette o alternate poco importa.

Conto corrente, il problema degli investimenti bancari

Uno studio di Excellence Consulting rivela che il livello di liquidità che giace sui conti correnti degli italiani è legato alla maggiore o minore capacità di fare consulenza da parte della banca.
Oggi ad offrire conti correnti a zero spese sono rimaste pochissime banche – e solo per alcune fasce di clientela (ad esempio gli under 35) – mentre altre hanno adottato politiche commerciali volte a scoraggiare chi non diversifica il proprio patrimonio su più prodotti della casa e non.
A far scattare la tendenza inversa sono state le politiche monetarie fortemente espansive adottate nell’ultimo decennio che hanno portato le banche – a causa dei tassi negativi imposti dalle BCE – ad applicare costi aggiuntivi. Così molti istituti hanno deciso di invertire la rotta e avviare una stretta sui conti correnti, troppo onerosi per gli intermediari, e cominciare a raccogliere i frutti delle politiche commerciali del passato.
Così le banche reti come Fideuram, Mediolanum, Fineco, Banca Generali o Allianz Bank mettono a sistema la propria capacità di fare consulenza ai clienti sulla gestione della loro ricchezza finanziaria, con conseguente allocazione del patrimonio verso i prodotti di risparmio gestito.
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lunedì 10 maggio 2021

Banca Mediolanum, pieno di raccolta e di clienti

Dopo i numeri record di Banca Generali e Fineco, anche Banca Mediolanum conferma lo stato di grazia delle reti-banche di consulenti finanziari quotate in Borsa e il boom del risparmio gestito. L’istituto guidato da Massimo Doris manda infatti in archivio aprile con una raccolta che manca di pochissimo il miliardo di euro e un importante aumento dei clienti.
Nel dettaglio, i flussi netti si sono attestati a quota 956 milioni, in aumento rispetto agli 885 milioni di marzo, portando il totale da inizio anno a 3,1 miliardi. La raccolta delle soluzioni gestite sale a 672 milioni e raggiunge i 2,1 miliardi in quattro mesi.
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Roma Jewelry Week, al via il bando della prima edizione

Una creazione di Glauco Cambi
Apre ufficialmente il bando per la prima edizione di Roma Jewelry Week.
L’evento si propone di valorizzare il gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e realtà orafe storiche con l’intento di offrire al pubblico un alto valore culturale che esalti il grande patrimonio della città, mettendo in connessione le realtà più interessanti del settore. Protagonisti sono i 'jewelry designer' e l’eccellenza degli orafi romani, atelier del gioiello, gallerie, accademie e associazioni con sede a Roma.
L’esposizione è aperta, su selezione, anche a designer provenienti da altre città italiane e dall’estero.
La tre giorni romana è ideata dall’architetto Monica Cecchini, mentre la selezione delle realtà coinvolte si avvale della curatela dell’artista orafo Emanuele Leonardi e della storica e critica del gioiello Bianca Cappello.

sabato 8 maggio 2021

L'ultima follia di Bruxelles: inserire l'acqua nel vino

L'Europa è uno splendido continente da visitare, dotato di una multiculturalità, termine che piace molto di questi tempi, assolutamente unica. Diventa però un concetto molto meno interessante quando si parla di legami, lacci e lacciuoli che costringono sempre più i produttori italiani in un cappio da cui diventa impossibile fuggire (cosa che, saggiamente, i britannici hanno fatto grazie alla Brexit).
Si prenda la recente vicenda, denunciata da Coldiretti, legata alla 'grande idea' di Bruxelles di togliere l’alcol dal vino per aggiungervi acqua, autentica follia dei 'cervelloni' europei, in un contesto già sotto attacco a causa della proposta di introdurre etichette allarmistiche per scoraggiarne il consumo, il tutto previsto nella comunicazione sul "Piano d’azione per migliorare la salute dei cittadini europei".
In sostanza, sottolinea Coldiretti, si tratta della 'dealcolazione' parziale e totale dei vini. La proposta prevede di autorizzare nell’ambito delle pratiche enologiche l’eliminazione totale o parziale dell’alcol con la possibilità di aggiungere acqua anche nei vini a denominazione di origine.
In questo modo verrebbe permesso ancora di chiamare vino, un prodotto – sottolinea la Coldiretti – in cui sono state del tutto compromesse le caratteristiche di naturalità per effetto di un trattamento invasivo che andrebbe a intervenire nel secolare processo di trasformazione dell’uva in mosto e quindi in vino. Un vero e proprio inganno legalizzato per i consumatori che si ritrovano a pagare l’acqua come il vino.
Un pericolo che si inserisce in un contesto comunitario preoccupante per il settore con la Commissione Ue che potrebbe introdurre allarmi per la salute nelle etichette delle bevande alcoliche come per le sigarette nell’ambito dell’attività di prevenzione del nuovo piano d’azione di cui sopra.
La proposta di aggiungere acqua nel vino è solo l’ultimo degli 'inganni autorizzati' dall’Unione Europea, che già consente l’aggiunta dello zucchero nei paesi del Nord Europa per aumentare la gradazione del vino mentre lo zuccheraggio è sempre stato vietato nei paesi del Mediterraneo e in Italia, che ha combattuto una battaglia per impedire un "trucco di cantina" e per affermare definitivamente la definizione di vino quale prodotto interamente ottenuto dall’uva.
Ma non basta. Sempre l'ineffabile Bruxelles ha dato anche il via libera al vino 'senza uva' ovvero ottenuto dalla fermentazione di frutta, dai lamponi al ribes. Una pratica enologica che altera la natura stessa del vino che, storicamente e tradizionalmente, è solo ed esclusivamente quello interamente ottenuto dall’uva.
La preoccupante novità arriva peraltro in un momento difficile per il settore per il drammatico crollo del consumo di vino Made in Italy all’estero, che ha raggiunto il minimo storico da oltre trent'anni per effetto del calo del 20% nelle esportazioni nel 2021, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.
L’Italia – conclude la Coldiretti – si conferma comunque primo produttore mondiale con 49,1 milioni di ettolitri e anche primo esportatore sia nei vini fermi che spumanti, con un totale di 20,8 milioni di ettolitri davanti alla Spagna con 20,2 e alla Francia con 13,8.

Quotidiana, parte la nuova collaborazione con Eastwest

La locandina del 27 maggio
Quotidiana, il network di edicole del gruppo MilanoCard, rafforza il proprio settore editoriale grazie alla collaborazione con Eastwest, rivista di geopolitica diretta da Giuseppe Scognamiglio.
Quotidiana ad oggi firma la rassegna stampa “10alle5 Quotidiana”, l’appuntamento pomeridiano con notizie di attualità curato da Alessandro Banfi; cura la free press “Amica Quotidiana” che, con una tiratura di 10mila copie al mese per edicola, è diventata un punto di incontro di pensieri e proposte sul presente e sul futuro di Milano e molto altro ancora; infine, organizza eventi culturali, di sensibilizzazione e di informazione presso le proprie edicole.
Con l'obiettivo di rafforzare il proprio settore editoriale, Quotidiana approda ad una collaborazione con Eastwest che vanta una rivista di geopolitica bimestrale pubblicata in cartaceo nelle due versioni, italiana e inglese, e un quotidiano online, eastwest.eu, entrambe testate del gruppo editoriale indipendente Eastwest European Institute.
La collaborazione, che prevede la pubblicazione di esclusivi contributi editoriali sulle rispettive testate, l’apertura di edicole co-branding, la distribuzione delle reciproche testate nelle rispettive edicole e l'organizzazione di dibattiti realizzati presso le edicole Quotidiana o presso l'edicola Eastwest a Roma, ha l’obiettivo di creare un network informativo, anche grazie alla pubblicazione di articoli, interviste ed interventi nel mondo della politica, dell'economia, della scienza e della cultura, con approfondimenti su argomenti specifici. Il tutto per un'informazione di qualità, multicanale, ad alta frequenza e accessibile, per la maggior parte degli strumenti interessati, gratuitamente.

Al via la settima stagione de La Terrazza "Tutti al Mare!"

L’estate 2021 di Io Posso si prepara a partire il prossimo 15 giugno. È la data prevista per l’avvio della settima stagione de La Terrazza "Tutti al Mare!", il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie, realizzata su un tratto di spiaggia libera della marina di San Foca di Melendugno (Le) dall’associazione salentina 2HE-Io Posso.
Si tratta di un progetto solidale nazionale nato sei anni attorno al visionario Gaetano Fuso (1976-2020), salentino, assistente capo della Polizia di Stato, nominato, tra l’altro, Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella nel 2018.
Gaetano nel 2015 ha immaginato un luogo in cui far ritrovare a chiunque, in acqua, quella leggerezza che malattie come la SLA tolgono inesorabilmente. In sei anni di attività la Terrazza di Io Posso ha offerto i propri servizi completamente gratuiti a più di 700 ospiti con gravi disabilità motorie, anche immobilizzati e/o dipendenti da macchinari elettrici, provenienti da tutta Italia e anche Europa, ed è ormai un modello replicato in altre regioni italiane.

venerdì 7 maggio 2021

G7, l'agenda britannica per il futuro

L'ambasciatrice Jill Morris
di Jill Morris
AMBASCIATORE DEL REGNO UNITO PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA E SAN MARINO
Il nostro Pianeta si trova a fronteggiare importanti sfide che segneranno i decenni a venire, quali i cambiamenti climatici, l’evoluzione rapida delle tecnologie e la pandemia da Covid-19. Si tratta di sfide che coinvolgono tutti e necessitano di una risposta collettiva.
La strategia del governo britannico lanciata nel mese di marzo, Global Britain in a Competitive Age: the Integrated Review of Security, Defence, Development and Foreign Policy, presenta la visione del ruolo che il Regno Unito vuole giocare sullo scacchiere internazionale nel prossimo decennio, nonché le numerose iniziative che intendiamo intraprendere, a livello interno e internazionale, per essere un Paese più forte, sicuro e prospero.
Mentre il mondo continua a far fronte alla pandemia, dobbiamo guardare con ottimismo al futuro e muoverci di concerto verso una ripresa economica e sociale che sia sostenibile e inclusiva, che porti benefici a tutti e offra lavoro, prosperità e benessere ai nostri cittadini. La presidenza britannica del G7 riunisce le principali democrazie attorno a un comune tavolo di lavoro, attingendo ai nostri punti di forza e valori condivisi di economie e società democratiche e aperte.
Il Regno Unito ricopre il ruolo di Presidente di turno del G7 in un momento cruciale, in parallelo alla Presidenza di turno italiana del G20. Nella seconda metà del 2021 inizierà il periodo di Presidenza congiunta dei nostri due Paesi della Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici, la COP26. Siamo in una posizione impareggiabile per dare impulso alla ridefinizione dell’agenda globale e costruire un mondo migliore attorno allo slogan Build Back Better. L'ambiziosa agenda delle nostre presidenze, in questa importante congiuntura, si propone di lasciare un'eredità duratura: diffondere crescita economica, favorire scambi commerciali liberi ed equi e tutelare il pianeta per le prossime generazioni.
Building Back Better racchiude la visione olistica del Regno Unito per il futuro, avvalendosi del multilateralismo e adottando un approccio globale per consentire ai Paesi di collaborare e trovare soluzioni insieme. Il G7, il più autorevole consesso di Paesi democratici al mondo, è stato a lungo un catalizzatore di iniziative internazionali decisive per far fronte alle più importanti sfide dei nostri tempi.
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Biossido di titanio in dolci e caramelle, non è sicuro

L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha bocciato il biossido di titanio (E171), uno degli additivi contenuti in diversi prodotti alimentari molto diffusi come caramelle e dolci, poiché non si può escludere che possa danneggiare il DNA.
Altroconsumo già nel 2019 aveva lanciato l’allarme sulla sicurezza della sostanza, chiedendone il divieto di utilizzo, e oggi, insieme alle associazioni europee partner del BEUC, chiede dunque alla Commissione europea di introdurre con urgenza una legge che vieti l’additivo in tutta l’UE.
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mercoledì 5 maggio 2021

Madrid porta Vox al governo e cala la Sinistra nella tomba

I risultati elettorali durante la diretta televisiva
E' stata una vera e propria rivoluzione politica e sociale quella che ha colpito la città di Madrid e la Spagna dopo le elezioni amministrative regionali 'madrilegne' tenutesi nella giornata di ieri.
La Destra ha sfiorato un vero e proprio trionfo, ma soprattutto è salita al governo della Comunidad per la prima volta dal Franchismo. I 13 seggi ottenuti infatti da VOX, il partito dell'estrema destra rappresentato da Rocío Monasterio e osteggiato (ovviamente) dalla Sinistra e dal 'mainstream' mediatico e immediatamente bollato come 'fascista' saranno fondamentali per consentire a Isabel Díaz Ayuso, esponente del Partito Popolare (PP) di ottenere una maggioranza che ha comunque sfiorato come assoluta con 65 seggi, facendo comunque il bis con il suo successo precedente, rispetto al quale ha ottenuto più del doppio dei seggi.
L'altro scossone è la doppia cocente sconfitta della Sinistra, compresa quella più radicale, che aveva identificato nello slogan 'democrazia o fascismo' la chiave di questa tornata elettorale.
Da una parte il crollo del Partito Socialista (PSOE), giù di 13 seggi rispetto al 2019, pareggiato da Mas Madrid, formazione progressista in crescita, diventata così leader della Sinistra. Dall'altra le clamorose dimissioni del 'coleta', il discutibile Pablo Iglesias, leader di Podemos, l'altra grande sconfitta.
Come preannunciato dai sondaggi precedenti al voto, il tracollo dei liberali di Ciudadanos (che passa dal 19% a meno del 4) lascia l'altro partito della coalizione di governo nell'ultima legislatura fuori dell'Assemblea regionale.
Clamoroso il distacco per quanto riguarda i singoli partiti, con il PP che sfiora il 43% dei voti, seguito a distanza siderale dal PSOE, appena sotto al 19%. Mas Madrid non va oltre il 17%, mentre VOX arriva a ridosso del 10%, quarta forza della Comunidad, un risultato comunque importante, anche vista l'alta affluenza alle urne.
Un' affluenza da record, appunto, malgrado la pandemia, un risultato enorme e una autentica vittoria della democrazia popolari contro i fantasmi sbandierati dalle forze radicali 'rosse', che non hanno fatto mancare, come consuetudine (anche in Spagna si seguono le tradizioni 'italiane'), violenti scontri a margine delle proteste contro VOX.
Raggianti i commenti dei vincitori: "Madrid ha fatto una mozione di sfiducia al 'sanchismo'", ha detto la Ayuso ai suoi sostenitori, in festa sotto la sede nazionale del PP. "Madrid è il chilometro zero del cambiamento", le ha fatto eco Pablo Casado, presidente dei popolari. La sua leadership nazionale, secondo alcuni analisti, adesso potrebbe essere messa in discussione dallo slancio ottenuto proprio dalla Ayuso, che la Sinistra definisce 'trumpiana'. "E' l'inizio di un cambio rotta per tutta la Spagna", ha sostenuto sulla stessa linea la Monasterio, candidata di VOX. "Podemos non è riuscito a sfondare nei seggi elettorali, la sinistra più radicale d'Europa ha fallito, la gente di Madrid le ha voltato le spalle", ha concluso il portavoce del partito di Vox, Jorge Buxadé. "Siamo soddisfatti dell'alta affluenza, cresciuta di più di mezzo milione di elettori rispetto alle precedenti elezioni regionali".
Dall'Italia, infine, sono arrivati anche i complimenti della Lega e di Matteo Salvini: "Complimenti e buon lavoro alla presidente Isabel Díaz Ayuso - ha twittato il leader leghista -, vincitrice delle elezioni di Madrid, donna di buonsenso e coraggiosa, che ha coniugato tutela della salute, diritto al lavoro e libertà".

Il 'tweet' di felicitazioni di Matteo Salvini a Isabel Díaz Ayuso

martedì 4 maggio 2021

Incentivi finiti, crollo del mercato dell'auto

Ancora un dato fortemente negativo per il mercato automobilistico. In aprile sono state immatricolate 145.033 autovetture. Il confronto non si può fare con il dato corrispondente del 2020 perché il lockdown totale aveva consentito in quel mese di immatricolare soltanto 4.295 autovetture. Facendo quindi riferimento all’ultimo aprile normale, cioè ad aprile 2019, nell’aprile scorso si è registrato un calo del 17,1%. Sostanzialmente analoga la situazione se si confronta il primo quadrimestre di quest’anno con quello del 2019. Il calo in questo caso è infatti del 16,9%.
Questi cali non riflettono però l’effettiva situazione del mercato che è in realtà molto più negativa di quanto appaia dalle statistiche e ciò perché nel 2019 non erano in vigore incentivi per le vetture più richieste, che sono quelle con emissioni di CO2 da 61 a 135 gr/km, mentre dal 1° gennaio 2021 erano in vigore incentivi per questa fascia di autovetture per 250 milioni di euro. Questo stanziamento ha indubbiamente sostenuto la domanda senza riuscire però a compensare completamente l’impatto fortemente negativo della pandemia. E a ciò si aggiunge che lo stanziamento si è esaurito l’8 aprile con la prenotazione di incentivi da evadersi a breve. (fonte Centro Studi Promotor)

domenica 2 maggio 2021

Robert Shiller, tra i ruggenti anni '20 e il crollo della Borsa

Robert Shiller (foto Wikipedia)
Gli anni Venti del ventunesimo secolo appaiono una riedizione dei Ruggenti Anni Venti del secolo scorso, in cui l’euforia dei mercati azionari portò poi al tragico crollo del ’29, che travolse l’economia Usa con contraccolpi dolorosi in tutto il mondo. Ad affermarlo è il premio Nobel per l’economia Robert Shiller, che in un argomentato commento pubblicato sul New York Times ha spiegato le similitudini tra il decennio che stiamo vivendo e quello di 100 anni fa.
“Siamo in una seconda edizione dei Ruggenti Anni Venti, o almeno così può sembrare a giudicare dagli innumerevoli commenti che suggeriscono che stiamo entrando in un decennio esuberante che riecheggia quello di un secolo fa”, ha commentato l’accademico di Yale, considerato uno dei padri della finanza comportamentale e creatore tra l’altro del Cape Ratio, che serve a capire se un titolo o un indice è sottovalutato o sopravvalutato (e se quindi ci sono bolle all’orizzonte). “Gli anni ’20 sono stati contrassegnati da festeggiamenti frenetici, ritorni strabilianti sui mercati azionari e, alla fine, da uno dei peggiori e più devastanti crolli, seguiti da depressione, della storia moderna”, ha aggiunto Shiller.
Ma veniamo ai numeri. Anche se non sappiamo come finirà questo decennio, i dieci anni che si sono chiusi al 31 marzo sono stati spettacolari, con un total return corretto per l’inflazione del 12% l’anno sull’indice S&P, spiega l’economista.
L'articolo completo su Focus Risparmio

Le sette squillo di Casa Vianello: c'è anche Ana Laura Ribas

Un momento di "Sette per uno", sotto altre sei foto
Come sempre godibile e gustosa "Casa Vianello", la grande sit-com che, tra la fine dei ruggenti anni '80 e i primi anni Duemila monopolizzò le reti Mediaset, vide protagonista la coppia composta da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, mandò in onda, durante la seconda stagione, una puntata carica di 'pruderie': "Sette per uno" il titolo, in cui la trama si snoda con la presenza di sette prostitute che cercano ospitalità in casa di Raimondo, in un gioco degli equivoci che vede Vianello inizialmente inconsapevole del reale 'lavoro' delle splendide ospiti.
Ma chi sono, in realtà, le attrici presenti nella puntata? Fra tutte spicca il nome di una quasi esordiente Ana Laura Ribas, mentre per le altre si tratto di una semplice comparsata con pochissime repliche successive: fra le più note Silvia Rocca, sorella della più nota Stefania. I nomi delle altre: Eleonora Ventriglia, l'americana Dawn Yarbrough (comunque capace di costruirsi una discreta carriera artistica come cantante nei natii Stati Uniti), Rossana Fracassini, Dora Morana e Lucia Alves da Silva.
Tutte sensuali,  affascinanti e agghindate con capigliature e abiti in quell'inimitabile stile anni '80 che tanto è rimasto nell'immaginifico fino a oggi.



Torna "Io per lei", campagna di Fondazione Telethon

Il logo della campagna
Il sostegno alla ricerca scientifica non si ferma: in prossimità della Festa della Mamma, tornano protagonisti i Cuori di biscotto di Fondazione Telethon.
Anche quest’anno la Campagna di primavera “Io per lei” della Fondazione è dedicata alle mamme, da sempre al centro della missione di Telethon, nata 30 anni fa proprio dall’appello di un gruppo di mamme dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM).
La campagna è un racconto corale che mette le mamme 'rare' e il loro impegno al centro, chiedendo a tutti di attivarsi per un grande obiettivo comune: la lotta alle malattie genetiche rare.
Si tratta di un invito alla mobilitazione collettiva: scegliere di sostenere la ricerca scientifica di Fondazione Telethon con i Cuori di biscotto vuol dire compiere un atto di vera solidarietà verso le mamme di bambini con una malattia genetica rara. Una scelta d’amore e una risposta di partecipazione concreta per un grande obiettivo comune: supportare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.

Puglia, come ti distruggo una regione con il lockdown

Come ti distruggo l'economia di una regione. Il 'caso Puglia' nel weekend del Primo Maggio, trascorso in 'zona arancione', ha visto il crollo 'accompagnato' dai decreti del Governo per un'economia basta principalmente sul turismo e sull'economia delle festività.
Secondo Coldiretti Puglia, chiusi all’interno dei propri comuni, sono stati circa due milioni i pugliesi che hanno dovuto rinunciare alle gita fuori porta e ai pranzi al ristorante o negli agriturismi, con l’unica consolazione dei panini a 'chilometro zero' preparati nei mercati contadini per brevi passeggiate in riva al mare, sul lungomare o in parchi e giardini.
E così, caccia ai cibi semplici e genuini, dai panini al Capocollo di Martina Franca e caciocavallo al classico mozzarella di bufala foggiana e prosciutto di Faeto, fino ai panini vegetariani alle melanzane e pomodori di Manduria o con la crema di cime di rapa, ravanelli e insalata, ma i consumatori hanno anche scelto l’hamburgher e le ‘bombette’ della Murgia Tarantina per le agrigrigliate fai da te.
Restano i numeri, drammatici: con la Puglia in 'arancione' restano ancora chiusi 15mila bar, trattorie, ristoranti, 6500 pizzerie e 900 agriturismi in Puglia che non hanno potuto riaprire neppure all’aperto dal 26 aprile 2021 – insiste Coldiretti Puglia - dopo mesi di lockdown, con effetti pesanti sull’insieme delle attività economiche ed occupazionali.

Primo Maggio, Salvini strappa Piazza Duomo alla Sinistra

Matteo Salvini con i lavoratori dell'UGL (foto UGL)
Un Primo Maggio alle solite, con i cadaveri della Sinistra riuniti nel classico 'concertone' di Roma, e la paccottiglia che, a cadenza annuale, li segue come tanti lemming che si lancino dalla proverbiale scogliera. Cosa che, purtroppo, accade con i lemming ma non con questa umanità 'sinistrata'.
Raccolti attorno al fantasma di un Fedez sbraitante slogan vuoti, che ormai raccolgono solo gli ultimi 'liceali figli di papà' (e gli ultimi 'figli di papà') hanno intanto perso un'altra delle loro proverbiali 'piazze di raccolta': Piazza del Duomo, a Milano, ha visto sfilare l'UGL, ovvero il sindacato erede della CISNAL e vicino alla Lega, con tanto di Matteo Salvini libero di prendere la parola su una piazza sindacale. Com'è giusto che sia. La Sinistra non abita più qui. Aggiungo: per fortuna.