venerdì 9 dicembre 2022

Olimpiadi Milano-Cortina, chi le ha viste?

Hockey a Milano, questo sconosciuto (foto Bordignon)
Milano è veramente una città olimpica, degna di ospitare il grande evento, i Giochi Olimpici invernali, che si svolgerà dal 6 al 22 febbraio 2026?
Della vicenda mi occupo in un articolo che ho pubblicato sul blog Milano Reporter, in cui rifletto sui tanti punti di domanda ancora aperti su una manifestazione che sembra non avere scosso di un millimetro la sensibilità delle istituzioni ambrosiane.
Per una città che ormai da tempo si è dichiarata ‘schiava’ del calcio, le uniche alternative sembrano essere quelle dello sport sponsorizzato: e così, a lato del calcio, riescono a sopravvivere solamente la pallacanestro e il più che ridicolo ‘padel’, uno sport senza storia né particolare interesse, che pure ha mostrato una quasi completa nullità di presenze durante il recente evento milanese. Ma si sa, ‘pecunia non olet’, e la presenza della tv di circostanza (la sempre meno seguita Sky) ha fatto gonfiare il petto agli organizzatori.
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sabato 3 dicembre 2022

Musk smaschera Twitter: censurò chi si opponeva a Biden

Kaleigh McEnany (foto Patrick Semansky/AP)
Ci voleva Elon Musk per smascherare i tanti misfatti che i 'social' hanno commesso nel creare un 'mainstream' che favorisse i democratici e qualsiasi movimento si opponesse alla ricandidatura di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.
Fra le iniziative di Twitter, che si attivò per censurare storie che potevano avere una ricaduta sulle imminenti elezioni presidenziali del 2020 c'era la storia del computer abbandonato da Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti.
Annunciato da Musk, lo scoop porta la firma del giornalista 'freelance' Matt Taibbi. "Il 14 ottobre 2020 - scrive il giornalista - il New York Post pubblicò la storia delle e-mail segrete, emerse dal computer abbandonato di Hunter Biden. Twitter - continua - intraprese passi eccezionali per sopprimere la storia e rimuovere i link".
I tecnici della piattaforma avrebbero bloccato anche la trasmissione del link con articolo attraverso messaggio diretto, utilizzando una misura adottata solo in casi estremi, tipo i contenuti pedopornografici.
"La portavoce della Casa Bianca, Kaleigh McEnany (ai tempi di Trump, ndr) - continua il giornalista -, non poté accedere al suo 'account' per rilanciare la storia".
Questo provvedimento aveva spinto Mike Hahn, membro dello staff del presidente, a inviare una furiosa lettera a Twitter, in cui diceva: "Kayleigh McEnany è stata bloccata dall'accedere al suo 'account' per il semplice fatto di aver parlato della storia del New York Post. Tutto ciò che aveva fatto era citare la storia e notizie riportate da altre testate e non contestate dalla campagna di Biden. Ho bisogno immediatamente di una risposta su quando e come verrà sbloccata".
Hahn chiedeva come nessuno lo avesse informato di questa politica di Twitter di censurare notizie di giornali. "Pretendo almeno - concludeva l'email - che ve ne occupiate nei prossimi venti giorni". Cioè la finestra temporale che avrebbe portato all'Election Day delle presidenziali del 2020.
Secondo quanto sostengono il giornalista autore dello scoop, e lo stesso Musk, Twitter sarebbe intervenuta, censurando la notizia del New York Post, dopo aver ricevuto una richiesta dallo staff di Biden. (fonte: AGI)

Il Villach vince il 344° derby della Carinzia

Il Villach vince finalmente il 'Derby della Carinzia' con il Klagenfurt, sebbene il successo sia arrivato dopo una faticata partita terminata solo dopo i tiri di rigore.
Il risultato finale è stato di 5-4 per i biancoblù, all'anagrafe VSV, contro i biancorossi, KAC, per la gara più sentita di tutta la ICE Hockey League, quella che è l'evoluzione del campionato austriaco, diventata ormai da oltre 15 anni una lega sovranazionale, con una nutrita presenza italica (Bolzano, Val Pusteria e Asiago) e singole presenze slovene e ungheresi.
Quella tra Villach e Klagenfurt è anche la sfida tra il 'paese' e la 'città', unpo' come può esserlo quella tra Ambrì Piotta e Lugano in Svizzera. Frequentare il palazzetto del VSV significa anche immergersi nell'Austria più profonda, mentre Klagenfurt denota un maggiore 'multiculturalismo' (non necessariamente una nota positiva) anche alle partite del KAC.
Il 344° derby carinziano passa così alla storia, drammatico e combattuto, con due 'fighting major', e un successo che mi lascia immaginare l'entusiasmo di un palazzetto sempre stracolmo di gioia e di tanti piccoli ragazzini biondi pronti a scatenarsi davanti alle loro biondissime madri sulle note della scoppiettante musica che si scatena a ogni gol del VSV. Per dirla con lo 'speaker' a fine gara: "VSV fünf! KAC vieeer... Danke! Bitteee...".

La pagina dedicata al derby dell'edizione carinziana del "Kronen Zeitung"

William e Kate a Boston, lei con un abito in affitto

Kate Middleton
a una cena di gala con un abito preso in affitto: la notizia ha fatto sicuramente scalpore, anche per via della spesa ridotta (appena cento sterline) del noleggio sulla piattaforma inglese HURR. Anche perché, abbinata all'abito con cui si è presentata a fianco del Principe William alla consegna dei 2022 Earthshot Prize all'MGM Music Hall di Boston, c'era la collana di diamanti e smeraldi appartenuta a Lady Diana.
Il principe William ha invece indossato uno smoking di velluto verde scuro, già usato in altre occasioni. (fonte: ANSA)

Il Cannibale di Parigi è morto da uomo libero

Renée Hartevelt e Issei Sagawa
Issei Sagawa è morto, il cannibale giapponese di Parigi non c'è più e con lui se ne va la tragica storia di un uomo folle che si innamorò della propria pazzia, uccidendo senza pentimento un'amica di cui si cibò per impadronirsi della 'sua anima', come se le stesse scattando una foto perché, si sa, una posa 'è per sempre' e rapisce l'immagine sempiterna dell'attimo.
Sagawa, nato nel 1949 a Kōbe, città perfetta per chi ami cibarsi di carne, per quanto umana, non è morto in carcere, ma da uomo libero e famoso, a 73 anni, strappato alla sua bizzarra e colpevole vita da una polmonite.
Nel 1981, studente di letteratura inglese in terra francese, invitò un'amica a casa, la bella olandese Renée Hartevelt. Mentre studiavano assieme poesia si alzò, la uccise con un colpo di fucile alla testa, ne violentò il cadavere e poi la mangiò gradualmente, fino a un totale di sette chili di carne asportati dal suo corpo.
Sagawa venne arrestato mentre cercava di disseminare i resti della sua vittima nel parco del Bois de Boulogne. In Francia fu definito pazzo, e ne fu disposto il trasferimento in un istituto psichiatrico, ma il padre riuscì in seguito a farlo estradare in Giappone, dove fu dichiarato sano di mente. Le accuse messe in piedi in Francia erano cadute, e Sagawa ha potuto trascorrere la sua vita da uomo libero, impunito e mai pentito di ciò che fece. Anzi, trasse profitto finanziario da quel delitto scrivendo e vendendo libri in cui narra, tra l'altro, i passaggi atroci della fine della studentessa.
Di recente aveva detto in un'intervista al media "Vice" di essere "ossessionato dal cannibalismo". "Il mio desiderio di mangiare una donna - aggiunse - è diventato imperativo". (fonte: AGI)

giovedì 1 dicembre 2022

New York e Singapore sono le città più care del mondo

Turisti a Singapore (foto Klook)
New York
e Singapore sono le città più costose del mondo. A causa dell'impennata dell'inflazione di quest'anno le due metropoli hanno spodestato Tel Aviv, numero uno dello scorso anno, scesa al terzo posto nell'indice del costo mondiale della vita dell'Economist Intelligence Unit (EIU) di Londra.
New York ha raggiunto il primo posto per la prima volta, mentre Damasco e Tripoli sono rimaste le città più economiche.
I prezzi sono saliti in media dell'8,1% nelle 172 principali città prese in considerazione dall'indagine, condotta fra agosto e settembre.
Quest'anno la valuta statunitense ha subito un'impennata a causa dei forti aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per cercare di domare un'inflazione ormai decennale.
Oltre a New York, fra le città americane anche Los Angeles e San Francisco sono entrate nella 'top ten'.
I maggiori rialzi sono però stati quelli di Mosca e San Pietroburgo, "che sono saliti rispettivamente di 88 e 70 posizioni grazie all'impennata dei prezzi in seguito alle sanzioni occidentali e alla vivacità dei mercati energetici che hanno sostenuto il rublo". (fonte: AGI)

Gazzetta dello Sport, ennesima figuraccia: l'apertura su Del Piero ignora Rebellin

L'incredibile apertura della Gazzetta di oggi
Possiamo dirlo con cognizione di causa: "La Gazzetta dello Sport" è uno dei peggiori giornali italiani, sebbene la qualità del giornalismo italico sia di qualità più che scadente.
In particolare la Rosea dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, rappresentare il giornalismo sportivo al suo più alto livello, un po' come "L'Equipe" in Francia, tanto per intenderci.
Arriva però oggi l'ennesima topica di una lunga serie. E' notizia di ieri la morte di Davide Rebellin, grande campione del ciclismo italiano.
La Gazza, però, preferisce 'aprire', per l'ennesima volta, sul calcio. Non però sui Mondiali, come potrebbe essere, pur in modo inaccettabile, logico, ma su una notizia peraltro secondaria, soprattutto per il pubblico milanese, cui la Gazzetta si rivolge primariamente: ovvero l'ingresso di Alessandro Del Piero nel rinnovato cda della Juventus, una notizia di carattere 'dirigenziale', nemmeno di campo, relativa a un ex giocatore delle cui vicende gli stessi appassionati di calcio sono poco interessati.
Per quanto possa interessare quanto stia accadendo nella Juventus a livello societario, l'ingresso di Del Piero 'non è' nemmeno una notizia, non cambia nulla, è un fatto che non va a incidere sul corso degli eventi. Si butta semplicemente in prima pagina un nome per il tifoso più bieco, quello da bar, ignorando la storia, quella sì, sportiva, di un grande sportivo venuto a mancare improvvisamente.
Per l'ennesima volta la Gazzetta dello Sport mostra il volto più squallido del giornalismo italiano, quello nauseante della diseducazione sportiva e dell'asservimento al titolo pseudo giornalistico e a caccia dell'urlo da strapaese. Un motivo in più per vergognarsi di possedere la tessera.

mercoledì 30 novembre 2022

Milan Games Week 2022: Christine the Real e la Body Positivity

Christinethereal alla Milan Games Week (foto Bordignon)
La Milan Games Week è stata l'occasione per incontrare diversi 'cosplay' ma anche modelle di vario genere, fra cui Christine Puglisi, orgogliosa modella 'curvy' dalle forme ampie e rigogliose che, nel proprio profilo Instagram (christinethereal) racconta di sé definendosi 'Aspiring actress, singer and dancer', ma soprattutto "body positive activist", ovvero portabandiera della 'body positivity', "movimento sociale incentrato sulla lotta alla derisione del corpo, il cosiddetto 'body shaming', promuovendo l'accettazione di tutti gli aspetti fisici a prescindere da taglia, forma, colore della pelle, genere e abilità fisica, e sulla contestazione degli standard di bellezza come un costrutto sociale da abbandonare" (fonte Wikipedia).
Le ho scattato qualche foto proprio negli ultimi momenti della mia presenza alla fiera di Rho, ed è stato un vero piacere osservare la gioia e la grazia con cui si è resa disponibile a posare di fronte alla macchina da presa. Risultato finale: Body Positivity 1 - Pregiudizi 0.
Qui il canale Youtube di Christinethereal
Alla Milan Games Week ho incontrato anche:
Le bionde treccine 'nerdy' di JoJo - Le Winx nel 18° anno di età delle leggendarie fatine


Mauna Loa, dal vulcano flussi di lava alti 60 metri

Un'immagine del vulcano Mauna Loa (foto USGS)
Il vulcano Mauna Loa, alle Hawaii, ha iniziato a eruttare domenica notte per la prima volta in 40 anni flussi di lava alti fino a 60 metri. Lo riporta l'Istituto Geofisico Americano, USGS.
Nel vulcano attivo più grande al mondo, sul quale c'era un'allerta da settimane dopo i terremoti che si erano susseguiti vicino alla vetta, si sono aperte quattro fessure dalle quali escono lava e grandi nuvole di vapore.
Per i geologi al momento non vi è alcun rischio per la popolazione e le abitazioni e le autorità delle Hawaii non hanno emesso alcun ordine di evacuazione, tuttavia l'area della vetta e diverse strade limitrofe sono state chiuse e per precauzione sono stati allestiti due centri d'accoglienza. (fonte: ANSA)

martedì 29 novembre 2022

Milano AutoClassica 2022: Coppa Milano-Sanremo, presentata la 14.a edizione

La Coppa Milano-Sanremo (foto Bordignon)
L'edizione 2022 di Milano AutoClassica ha fornito l'occasione di presentare la splendida Coppa Milano-Sanremo all'interno dello stand istituzionale di ACI Storico.
Durante la manifestazione rhodense sono state aperte le iscrizioni per la 14.a edizione della Rievocazione Storica che si terrà dal 23 al 26 marzo 2023, riaffermandosi nel panorama delle grandi gare classiche all'interno del Campionato Italiano Grandi Eventi organizzato da ACI Sport, di cui fanno parte anche la Coppa delle Alpi, la Coppa d'Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari e la Targa Florio Classica.
La partecipazione alla corsa sarà riservata alle auto costruite fra il 1906 e il 1990, per una gara che passerà da tre a quattro giorni di competizione, con partenza dall'Autodromo di Monza, 900 chilometri di percorso e oltre cento prove speciali.
Trofeo nel trofeo, la prestigiosa Coppa delle Dame, concepita per equipaggi esclusivamente femminili e tesa a rievocare il fascino senza tempo di una gara che da sempre ha visto fra i propri partecipanti presenze illustri, grandi campioni del volante e personaggi del jet set internazionale, combinando un mix perfetto di tradizione, competizione, eleganza e savoir-faire.


lunedì 28 novembre 2022

Milan Games Week 2022, le Winx diventano maggiorenni

Federica e Maria Giulia, le Winx a Rho (foto Bordignon)
Le Winx compiono 18 anni, diventano maggiorenni e anche la Milan Games Week rende omaggio ai loro personaggi con un angolino all'interno del padiglione 8.
Le due ragazze scelte per interpretare le due fate presenti sono state, nick di Instagram, Federica Baule (febau_10) e Maria Giulia Vassallo (mariagiuliavassallo), splendide e sorridenti, oltre ce dispensatrici di preziose informazioni.
Le Winx sono delle fate protagoniste della serie d'animazione "Winx Club" serie televisiva italiana d'animazione creata da Iginio Straffi e durata ben otto stagioni.
Il successo della serie, distribuita in 150 paesi,[6] ha generato un vero e proprio franchise, a cui appartengono un omonimo fumetto, una trilogia di film d'animazione in CGI, quattro film per la TV, due spin-off, un adattamento live action, svariati tour e un ampio reparto di merchandising (fonte Wikipedia).


Milan Games Week 2022: JoJo, treccine 'nerdy' e biondissime

L'irresistibile sorriso di JoJo (foto Bordignon)
Due giorni (su tre) alla Milan Games Week 2022 e a Cartoomics, di scena alla Fiera di Rho, un simpatico rendez-vous con tanta gente, ma soprattutto tanti 'ciovani' con tanta voglia di divertirsi in un'atmosfera frizzante e 'nerdy'.
E, più 'nerd' fra i tanti 'nerdy' presenti, oltre che molto ma molto carina, ecco JoJo che, parole sue, è un'aspirante ProPlayer, "ma solo aspirante, perché di Pro non c'è nulla ,Content Creator e Player per VOSC Italia Esports, un'associazione incentrata sull'aiutare chi una voce non ha, persone con disabilità o semplicemente bisognose.
Esperta di giochi di avventura e strategia, JoJo ha creato un canale Youtube, jojos_channel, uno su Twitch, jojoschannel, e uno su TikTok.
Sorriso smagliante, sono finito nella sua diretta (o registrata), durante gli scatti che le ho rivolto, accompagnata da altri vari amici, fra cui, ItsDomeRoss, 'creator' di video di gaming, fra cui “Wager 2vs2 fight streamer” e pure lui ideatore di un canale Twitch (ItsDomeRoss).


sabato 26 novembre 2022

San Colombano, il vino a chilometro a zero di Milano

I quattro produttori durante la serata di degustazione
Metti quattro aziende vinicole della zona di Milano che, in questa zona, finalmente, hanno deciso di fare conoscere se stesse e quel territorio quasi 'a chilometro zero' a volte un po' troppo snobbato dagli stessi milanesi, inconsapevoli di avere vicino casa prodotti a denominazione e indicazione geografica protette.
Il territorio, quello della collina di San Colombano al Lambro, che si trova nel mezzo della Pianura Padana, a poco più di cinquanta chilometri di distanza a sud da Milano, fra la Pianura Lodigiana e la Bassa Pavese, in un'area distesa fra tre province: Pavia, con i comuni di Miradolo Terme e Inverno Monteleone; Lodi, con Graffignana e Sant’Angelo Lodigiano; Milano, con San Colombano al Lambro. Dopo tanti vini toscani, piemontesi e pugliesi, è stato affascinante degustare la visita guidata, organizzata da AnamCommunication, lungo quattro enoteche milanesi (Sapori Solari, Bubu Fiaschetteria Toscana, Polpetta Doc e GUD).
Le quattro aziende che hanno proposto i propri vini sono state Guglielmini (azienda che produce vini da ben tre generazioni, e che ha abbinato alla tradizione lo studio dei migliori indirizzi tecnici sulla coltivazione e vinificazione), Poderi San Pietro (realtà che punta a ridurre al minimo l’uso di agenti chimici e di emissioni nel rispetto della qualità dell’ambiente e dell’uva), I Germogli (cooperativa che produce vini IGT frutto di uve autoctone con lavorazioni che rispettano la materia prima senza stravolgerne le tipicità che il territorio regala) e Azienda Agricola Panizzari (realtà nata alla fine dell'Ottocento e che continua a seguire metodi di lavorazione rigorosamente artigianali che determinano l’alta qualità del prodotto), piccole aziende a conduzione familiare che identificano il territorio locale come pochissime altre.
I vigneti si trovano in collina, in un territorio che offre le condizioni ideali per la produzione di vino: il terreno infatti è fertile, ricco di sostanze organiche e alterna zone sabbiose, limose e calcaree creando un habitat ideale per la produzione di ogni tipologia di vino.
La presenza della viticoltura sulla collina di San Colombano al Lambro risale all'epoca romana, è infatti residenza di molte cantine storiche rinomate.
Una scelta, quella di presentarsi nell'ambito del distretto EustachiORA (ribattezzato il distretto del vino milanese), che intende riportare all'attenzione un po’ della tradizione e della cultura di queste colline, che hanno fatto del Vino la loro storia e vita.

Elon Musk riammette i profili sospesi, c'è speranza anche per me

Twitter
riapre le braccia ai profili sospesi o, come meglio sarebbe definirli, censurati per 'reati di opinione' o perché avevano deciso di esprimersi liberamente, lontano dalle 'linee guida' del 'mainstream mediatico' e del pensiero globalizzato. Me compreso, almeno mi auguro, dopo i miei 'cinguettii' a sostegno di Donald Trump e Viktor Orban, e altre prese di posizione, come l'adesione al 'tag' #iononmiinginocchio in replica alla squallida campagna di Black Lives Matters, dopo i quali, improvvisamente, il mio profilo venne bloccato senza alcuna spiegazione. O meglio, la spiegazione tuttora esplicitata sotto al mio profilo, recita: "Your account is permanently suspended. After careful review, we determined your account broke the Twitter Rules. Your account is permanently in read-only mode, which means you can’t Tweet, Retweet, or Like content. You won’t be able to create new accounts".
Grazie a Elon Musk, neo proprietario della piattaforma 'social', molte cose stanno però cambiando. Nelle ultime ore l'mprenditore sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense, ha annunciato che riammetterà gli account che, raccontano le agenzie (ovviamente 'sdraiate' verso il 'sistema'), "avevano postato messaggi violenti, d'odio e di disinformazione messi al bando da Twitter l'anno scorso".
"Il popolo si è espresso - ha scritto Musk in un tweet - l'amnistia comincia la prossima settimana. Vox Populi, Vox Dei".
L'annuncio arriva dopo la conclusione di un sondaggio lanciato tra i suoi 'follower' a cui aveva chiesto se dovesse offrire una "amnistia generale per gli account sospesi, a patto che non abbiano infranto la legge o fatto spamming".
Il sondaggio ha visto il trionfo, con il 72,4%, di voti favorevoli all'amnistia, contro il 27,6% contrari.
Al sondaggio, secondo quanto comunica Twitter, hanno partecipato tre milioni di persone.
La decisione arriva a una settimana dalla riammissione dello stesso Trump, il cui 'account' era stato messo al bando nel gennaio 2021, all'indomani dell'assalto al Congresso, da parte di coloro che vennero definiti i suoi 'sostenitori'.
Musk ha riammesso nei giorni scorsi gli account di altri personaggi controversi, come il podcaster di Destra, Babylon Bee, e la 'suprematista bianca', Marjorie Taylor Greene. (fonte: AGI)

venerdì 25 novembre 2022

Milano AutoClassica 2022: le hostess più affascinanti, la fotogallery

Il sorriso rassicurante, uno sguardo dolce sempre pronto ad aiutare il visitatore curioso o che si sia perso in mezzo agli stand della fiera.
Sono le hostess e le standiste, ma anche le visitatrici, che hanno animato Milano AutoClassica, ultimo grande evento dell'anno in Italia dedicato alle auto d'epoca, attesissimo da collezionisti ed appassionati.
La 12.a edizione della manifestazione, che si è svolta negli ampi e moderni padiglioni di Fiera Milano dal 18 al 20 novembre, ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico (quasi 80mila visitatori) e ha offerto contenuti di interesse per tutti gli appassionati per un vero e proprio bagno di folla che ha riempito i tre stand della fiera rhodense, con ben quattro mila modelli originali esposti, ma anche tanto spazio per il modellismo e il collezionismo vintage.
E poi c'erano loro, le immancabili ragazze che, con i loro sorrisi e competenza, hanno reso la manifestazione ancora più bella, per un mestiere che non significa solo posare e sorridere di fronte alla camera di turno. Ho deciso così di proporvi una carrellata delle ragazze più affascinanti incontrate lungo il cammino fieristico.
Di alcune troverete anche il link diretto alla loro pagina Instagram, per poterle seguire negli scatti che decideranno di proporre. In rigoroso ordine alfabetico (o di numero): clara_cambrea, eudaygomesgaia.rossobento, giadagilibertiamigdala, lauminoia, marikagrabi, melissanyx, mi_ma1234, nika812021, polydelbo, ruthmorandini, zardinirossana.






giovedì 24 novembre 2022

Mad Max, il meraviglioso delirio della versione 2015

Una scena del film "Mad Max - Fury Road"
Delirante, onirico, lisergico. "Mad Max - Fury Road" è in assoluto uno dei più bei film che io abbia mai visto, ma posso anche capire che qualcuno lo possa anche odiare, nella sua totale mancanza di sceneggiatura, nel suo continuo urlo a 300 all'ora, nella sua tendenza apocalittica al nichilismo più totale, inarrivabile, incommensurabile, folle e isterico.
Proprio per questo, per questa sua demenza quasi comica degna di un Quentin Tarantino, il 'sequel' del film 'icona' degli anni '80, interpretato allora da Mel Gibson, vale la pena di essere bevuto dall'inizio alla fine senza sosta, come si berrebbe d'un fiato un bicchiere di superalcolico, Fernet compreso.
Sempre George Miller sulla tolda di comando, un Tom Hardy finto protagonista di un teatro della follia dove ognuno, nel caos cosmico, ha invece un ruolo preciso, e allora anche Charlize Theron, orrendamente lontana dai suoi normali canoni di bellezza, appare come uno dei tanti personaggi incredibili che costellano questo western fantascientifico.
Insomma, "Mad Max - Fury Road", in passaggio di questi tempi sul canale "20 Mediaset" va visto e, come ho già fatto io, rivisto più e più volte, ubriacandosi di immagini, urla e invocazioni, ovviamente, verso il tanto agognato "Valhalla" cinematografico promesso agli eroi del cinema.

Arriva Natale e allora... dillo con un francobollo!

La dott.ssa Annamaria Gallo, Poste Italiane (immagine Bordignon)
Ditelo con un francobollo... e sarebbe anche ora! In mezzo a tante collezioni di figurine, Pokemon e mostriciattoli vari, il ritorno alle splendide immagini proposte dai francobolli, dalle lettere affrancate e dagli eleganti 'folder' dai mille colori e dalle tante tematiche rappresenta un 'ritorno al passato' ma, contemporaneamente, un passo in avanti verso una collezionismo riqualificato e impreziosito da quella cultura evocativa che, da sempre, il francobollo reca con sé, a cominciare da quello storico 'Penny Black' di vittoriana memoria, che il mondo globalizzato sta troppo frettolosamente cancellando.
Immagini, icone, disegni, storie, valori (economici e ideali), il francobollo narra le gesta di eroi e di nazioni scomparse oppure nascoste in angoli remoti della guerra, scovati in qualche libro di Burroughs o racconto della Disney.
C'è poi il francobollo 'made in Italy', quello emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy) che, attraverso un'autentica messe di emissioni annuali, racconta la storia della cultura, della società e dell'arte italiane.
Al recente SIMEI di Milano, il Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento, mi sono imbattuto nello splendido spazio riservato a Poste Italiane da Olio Officina e alle tante proposte che il mondo della filatelia italico propone.
Pezzi splendidi, talvolta destinati nel tempo ad acquisire valore, come recita un articolo di qualche tempo de "Il Sole 24 Ore": "I rari francobolli o le affrancature, oltre a un fascino artistico-iconografico, possono offrire un pregio storico-collezionistico senza per questo richiedere impegni finanziari proibitivi. Come per qualsiasi altro bene collezionistico, anche una raccolta di francobolli e di rare affrancature offre sì il piacere del possesso, ma richiede la necessità di essere custodita per tempi sufficientemente lunghi, cosiddetti 'generazionali'". Arriva Natale, e allora l'invito è facile, colorato e intrigante: regalatevi un fancobollo o un folder, cominciando da quello che più vi piaccia, per poi proseguire con una tematica, oppure regalatelo ai vostri figli, perché un soffio di bellezza e cultura si instilli in un'epoca che della sciatteria e dell'ignoranza mena vanto.