domenica 30 dicembre 2018

Barbados, vip e modelle all'inaugurazione della Virgin Holidays Departure Beach

Lottie Moss ed Emily Blackwell
Ed ecco a voi la Virgin Holidays Departure Beach, ovvero la spiaggia che non ci si potrebbe permettere ma sulla cui finissima sabbia si sogna di camminare, pronti per tuffarsi nelle luccicanti e cristalline acque di Barbados, isola dei Caraibi parte integrante del Commonwealth britannico.
All'inaugurazione ufficiale della bellissima struttura posta sulla spiaggia di Browne erano presenti le alte autorità nazionali, il Primo Ministro, Mia Mottley, e il ministro del Turismo e dei Trasporti Internazionali, Kerrie Symmonds, ma soprattutto una lunga serie di vip famosi, cui è stato letteralmente steso il cosiddetto 'tappeto rosso', ovvero una settimana sull'isola con residenze esclusive nei cinque stelle The House e Colony Club. Sir Richard Branson, Pixie Lott, Oliver Cheshire, Lottie Moss, Pixie Geldof, Laura Whitmore, Max Morley, Laura Anderson, Emily Blackwell, Jack Guiness e Maya Jama hanno partecipato a questo partouze che ha visto, nel fine settimana, una intrigante serata accompagnata da un dj set di Maya Jama e brani delle band Bajan locali.


mercoledì 5 dicembre 2018

L'unica morale, non avere morale

Non esiste giusto o sbagliato, non esiste dio o il suo contrario, non esiste quello che gli altri ti dicono di fare, non c'è nulla per cui valga la pena, esisti solo tu e il tuo mondo, il tuo pensiero, immane e consapevole, nessun insegnamento, non vale nulla il passato, nessun libro ti insegna. Il pensiero dominante è quello di chi governa ma anche quello di chi subisce felice, governi paralleli di costante idolatria. Dio è dentro di noi e tutto ci è concesso, senza scuse né ripensamenti, il limite ci è imposto, bibbie e corani sono i confini dei vostri cervelli, l'uomo vero è oltre e vola nello spazio, scivola nell'anima e nel sogno di chi viaggia sopra, senza rimorsi, senza voltarsi, senza pietà perché non esiste lacrima per il mondo che nulla vale. Solo noi, eterni viaggiatori del tempo, il nostro tempo, il nostro mondo, l'unica cosa che conta.

lunedì 3 dicembre 2018

Bocconi sesta fra le business school europee

L'Università Bocconi di Milano si riconferma tra i migliori atenei europei anche per quanto riguarda il 2018.
La storica università meneghina ha infatti mantenuto il sesto posto che già le era stato assegnato nel 2017 nel ranking fra le migliori business school europee secondo il Financial Times.
Una classifica confermata grazie ai risultati positivi ottenuti con i corsi per manager. “Questi risultati confermano la presenza importante della Bocconi nei principali ranking internazionali, con l’Ateneo che si posiziona stabilmente nei top 10 a livello europeo, indipendentemente dai diversi focus e dalle diverse metodologie adottate”, commenta il rettore Gianmario Verona. “In un panorama europeo di competizione sempre più serrata nel mercato internazionale dell’education, la Bocconi e la SDA Bocconi School of Management mostrano di potersi confrontare con successo con i migliori competitor”.
Al primo posto della classifica si è piazzata la London Business School, che strappa il primato alla francese HEC Paris, mentre al terzo posto si piazza un'altra scuola transalpina, Insead, seguita a ruota dall'università svizzera di San Gallo e dalla spagnola Iese Business School. Per trovare un'altra italiana in classifica ecco, sempre a Milano, la scuola di management del Politecnico, 42.a, mentre la romana LUISS - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "Guido Carli" si piazza 88.a

German Design Awards, vince il brand Silhouette

L'home page del marchio austriaco Silhouette
Va al produttore austriaco di occhiali Silhouette l’edizione 2019 del German Design Awards, premio internazionale assegnato dal German Design Council, il cui obiettivo è quello di scoprire, mostrare e riconoscere le tendenze del design.
Due sono stati i modelli vincenti del brand austriaco: il TMA Unify e l’occhiale gioiello Atelier Titanium meets Gold, premiati, oltre che per il design unico, anche per l’esclusività dei materiali utilizzati e l’alto livello di artigianalità.
Il TMA Unify è l‘innovativo modello Silhouette, particolarmente apprezzato dal GDA per la nuova Integrated Glazing Technology, grazie alla quale i singoli elementi dell’occhiale, montatura e lenti, si fondono insieme uno nell'altro senza interruzioni, formando un'unione perfetta.
Il modello G700 per uomo, della collezione Atelier Titanium meets Gold è invece il lussuoso occhiale gioiello che, grazie al suo design stravagante, ha goduto di popolarità in tutto il mondo sin dal suo debutto nel 2016. Prodotto in titanio rivestito in oro 23 carati (disponibile anche con rivestimento Diamond like Carbon, un rivestimento innovativo a base di carbonio), combinato con oro giallo o bianco massiccio 18 carati, il modello Titanium meets Gold G700 è disponibile in quattro combinazioni di colori: DLC Black / Gold, DLC Black / White Gold, Gold e White Gold.

domenica 25 novembre 2018

Violenza contro le donne, identificare i veri pericoli

Non è normale che sia normale. Giustissimo. Aderisco anche io alla giornata contro la violenza sulle donne. Come sempre, però, così come ogni Natale che passa non ci aiuta per nulla a diventare più buoni, ogni giornata di questo genere non diminuirà la violenza contro le donne, così come ogni evento contro la mafia non cambia, in sostanza, la presenza della mafia nel nostro Paese. Il problema, ovviamente, è molto più profondo, e riguarda aspetti profondamente culturali, e non solo legati alla violenza di genere, ma connessi alla violenza strictu sensu. Quella contro i vecchi e i bambini, la sopraffazione quotidiana del vicino, concetti di razzismo e di superiorità etnica, per rimarcare il pericolo dei quali non è certamente necessaria la solita patetica marcia delle vetero femministe e della sinistra pastrocchiata che, invece, perde di vista, il pericolo più incombente e legato ai temi moderni, che non quello, più immaginario che reale, di un presunto fascismo di ritorno, che peraltro nulla avrebbe a che vedere con un ruolo sottomesso della donna.
Avere una visione classica della famiglia, che qualcuno potrebbe accostare alle 'teorie' mussoliniane, piuttosto esalta il ruolo di moglie e madre, su cui poi si potrà discutere. Ma certo il 1939 non è il 2018, e certe idee del passato ormai saranno sempre improponibili. Di certo il tanto esaltato binomio di 'genitore 1' e 'genitore 2' non mi pare porti contributi alla causa. Anzi, è la distruzione capitalista e globalizzante della famiglia che annulla i valori e l'identità della donna. Chi la causa invece la mette certamente in pericolo è il proliferare dell'Islam, l'invasione dei clandestini e la veloce trasformazione di Europa in Eurabia. La trasformazione etnica in corso non è il solo aspetto del problema, ma di sicuro ne aggiunge altri. Sarebbe ora che le varie ciurme di femministe, ex-partigiani, punkabestia e affini se lo ficcassero in quel cervello che pretendono di possedere.

domenica 4 novembre 2018

Udinese-Milan, per il sito rossonero era finita 0-0...

Il Milan batte l'Udinese sul filo di lana, con una rete di Alessio Romagnoli che scatena l'entusiasmo perfino dei tanto bistrattati commentatori di Sky, Riccardo Trevisani e Gabriele Adani.
Finisce così 1-0 dopo tante emozioni, terza vittoria di fila per i rossoneri e mantenimento del quarto posto che varrebbe il prossimo ingresso Champions League.
Un finale inatteso che coglie alla sprovvista perfino il sito del club milanista. D'altra parte si sa, le notizie in certi casi bisogna prepararle per tempo. E così la notizia della 'gallery' fotografica della Dacia Arena (lo stadio dell'Udinese), che sarebbe dovuta essere di puro contorno in attesa del piatto forte costituito dal 'pezzo partita', è andata in onda con un titolo non aggiornato, ovvero con il risultato ancora... ancorato sullo 0-0. Poco male, soprattutto quando il finale sorride ai colori amici su queste piccole disattenzioni ci si può anche passare sopra...

Ognissanti, 7 milioni di italiani in viaggio

Malgrado la forte ondata di maltempo, il ponte di Ognissanti ha visto in viaggio circa 7 milioni e 300mila italiani, secondo le stime di un’indagine di Federalberghi, con un lieve decremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 15% in meno circa.
A causa delle cattive condizioni atmosferiche e del ridotto numero di giorni a disposizione, la maggioranza degli italiani, l'88%, ha trascorso la propria vacanza in Italia, spendendo in media a testa 326 euro fra trasporto, vitto, alloggio e divertimenti, con un giro di affari complessivo di circa 2,38 miliardi di euro.
Fra coloro che scelgono di rimanere in Italia, il 28% predilige le città d’arte, il 27 la montagna, il 17 il mare, mentre restano lontani laghi e località termali. Anche chi sceglie di andare all'estero lo fa per destinazioni a corto raggio, preferendo le capitali europee e le città d’arte, soprattutto Parigi, Londra e San Pietroburgo.

venerdì 2 novembre 2018

Maltempo senza tregua, pioverà anche nel weekend

Il maltempo proseguirà anche durante il weekend in tutta Italia. Lo dicono le previsioni di 3BMeteo.com, secondo le quali è in arrivo una nuova perturbazione che, a partire da questo venerdì, sarà responsabile di piogge e temporali localmente intensi. Edoardo Ferrara, meteorologo, aggiunge che un'attenzione particolare verrà puntata su bassa Toscana, Lazio, nord Campania e Sicilia, dove non si escludono nuovi nubifragi.
Per quanto riguarda la giornata di sabato sono previste locali precipitazioni sul Nordovest, centrali tirreniche ma soprattutto su Sicilia e Sardegna, dove saranno possibili nuovi forti temporali. Domenica è invece attesa una nuova perturbazione (un'altra!) con una passata di rovesci e temporali al Centrosud, a partire dalle tirreniche. Piogge in intensificazione anche sul Piemonte, poi gradualmente resto del Nordovest ed Emilia Romagna entro fine giornata.
La temperatura non sarà particolarmenta freddo, virando anzi su un clima diurno mite, specie sulle adriatiche, dove si potranno superare punte di 20° per via dell’insistenza di venti di Libeccio od Ostro.
Ma cosa riserva il futuro, almeno quello immediato? Anche la prossima settimana vedrà nuovi passaggi piovosi diretti soprattutto al Nord e tirreniche, in un contesto climatico relativamente mite. Certo non mancheranno anche delle parentesi asciutte e almeno parzialmente soleggiate, specie sulle adriatiche.

giovedì 1 novembre 2018

Anna Gasser e Marcel Hirscher migliori atleti austriaci dell'anno

Sono l'affascinante Anna Gasser, campionessa di snowboard, e lo sciatore Marcel Hirscher, i due sportivi dell'anno in Austria.
I due campioni bissano il successo dell'anno precedente, mentre per Hirscher, che ha preceduto in campo maschile il tennista Dominic Thiem, si tratta addirittura del quinto trionfo nella manifestazione, il quarto consecutivo. La splendida snowboarder carinziana si è invece lasciata alle spalle Ivona Dadic, proveniente dall'atletica leggera.
Per quanto riguarda gli sport di squadra, la corona è andata al Red Bull Salisburgo, intesa come formazione di calcio.

Calcissimo TV, resta solo la speranza di un upskirt...

Sono da sempre un appassionato della televisione popolare, non fosse altro perché molto spesso, nelle sue trasmissioni non proprio di livello sopraffino, regala fanciulle dai fianchi e dalle gambe portentose, spesso portatrici di maggiori emozioni di quelle fornite dai discorsi di fantomatici esperti. Non è questo il caso di TopCalcio24, rete televisiva con un progetto vincente che ha saputo inserire in dosi quasi perfette giornalisti validi, preparati e dalla favella facile, assieme a personaggi colorati e coloriti che regalano sempre un sorriso perfino garbato.
E' invece il leit-motiv, almeno sembrerebbe, di Calcissimo TV, programma che un po' a sorpresa fa capolino sullo stesso canale. Qui la tv-popolare diventa trash. In questo caso, va detto, l''altra metà del cielo' non manca mai. Anzi, vanta perfino una presenza esagerata e incomprensibile, vista la 'competenza' delle ospiti in studio (nella serata del 31 ottobre trattasi di tale Ilenia Desena, morettina graziosa ancorata al tavolo, e Samuela Grillo, scosciatissima ex partecipante al concorso di Miss Padania).
A volte rimango attonito e mi palleggio lo sguardo, passando dalle gambe della presentatrice di turno (ovviamente piazzata su di un trampolo gigantesco che ne metta in evidenza il tacco 12 d'ordinanza e la minigonna da urlo che invita a pregare per un immediato scavallamento di gambe) all'ambiente da bar circostante (il peggiore di Caracas, pardòn, di Quarto Oggiaro). Insomma, Calcissimo TV è la brutta copia di un talk-show, un bidone pieno di opinioni in libertà, quanto qualificate non si capisce (almeno non lo capisco io) nemmeno in grado di regalare quell'upskirt che, a volume rigorosamente azzerato, fornirebbe l'unico motivo per non cambiare canale.


mercoledì 19 settembre 2018

Trevisani e Adani, la coppia che scoppia

Riccardo Trevisani e Daniele Adani, il mondo del web 'sportivo' non parla d'altro. La telecronaca 'senza senso' ha mandato in sollucchero i tifosi dell'Inter e fatto imbestialire quelli delle altre squadre. In effetti è davvero apparsa stonata la gioia esplosa al secondo gol dei nerazzurri nella sfida di Champions League contro il Tottenham Hotspur. Già il gol del pareggio di Maurito Icardi era stato accolto con 'osanna' in maniera assai tifosa, ma comprensibile.
Al gol della vittoria i due si sono evidentemente 'abbracciati' e lasciati trasportare in una sorta di esaltazione collettiva che ha dimenticato anche il buon senso di chi dovrebbe limitarsi a fare cronaca, magari strizzando l'occhio ai tifosi, ma senza alzare il tono dei decibel a livelli 'da discoteca' o stracciandosi magliette taroccate per l'occasione.
Il web non ha perdonato e ha ironizzato, talvolta anche in maniera altrettanto scomposta, ricordando come, sempre in casa Inter, qualcuno sia riuscito a pubblicare un dvd di un'altra storica (si fa per dire...) rimonta, quella di un campionato passato contro la Sampdoria, da 0-2 a 3-2 nei minuti finali.
Sui vari 'tweet' c'è solo l'imbarazzo della scelta:
Michele Fusco - In confronto alla telecronaca di Trevisani e Adani su @SkySport , quelli di Inter Channel sono @JuventusTV .
Completamente impazziti senza senso alla PRIMA partita.

Stefano Bressi - Caro @SkySport è normale che la coppia Trevisani-Adani abbia esultato più che nell’audio tifoso?

MarcoValerio - Ma quando non sentiremo più gente come Trevisani fare le telecronache? Gente che ha stuprato il mestiere di Martellini, di Pizzul, di chi lo faceva con garbo, misura e professionalità.

Pippo Russo - L'urlo in coppia di Trevisani e Adani è da storia della Trash Tv...

Valeria Arena - Che imbarazzo, Trevisani, che imbarazzo

Tommaso Colonna - Li capisco Trevisani e Adani, non vedevano giocare la loro squadra in Champions da 6 anni #InterTottenham

Francesco Bentivegna - Non c'è nulla di male a tifare Inter e a commentare una partita della tua squadra del cuore, ma un professionista sa che entra nelle case di tanti italiani,che pagano profumatamente per vedere  una partita e che pretendono una telecronaca normale.i tifosi fateli a casa. #trevisani

AleB - #Adani e #Trevisani ammoniti dall’arbitro per essersi tolti la maglietta dopo il gol del vantaggio #Inter.
#InterTottenham #SkyUCL

stefania - Non stavo guardando l'Inter ma vedendo in tendenza Trevisani-Adani volevo capire cosa fosse successo...Ho visto il video..Mai sentito una telecronaca del genere!Ma sono impazziti? Questa era chiaramente una telecronaca di parte..Mi spiace ma si sente eh... #InterTottenham

Max Bordignon (che poi sarei io) - Al primo gol del Milan contro il Frosinone voglio che #Trevisani si spogli urlando a petto nudo uscendo dalla cabina dandosi forti colpi sulla testa con il microfono. Mi sa che ci è abituato. #imbarazzante #InterTottenham

Marco Russo - Trevisani in lacrime. Sky da disdetta immediata

Roberto De Santis - Oggi è in programma il giro per la città in pulmann scoperto. #Trevisani #Adani

Filippo Antonaci - Pare che ad #Adani e #Trevisani diano più giornate di #DouglasCosta #LaGarraCharrua #InterTottenham

Leønardø® - Trevisani-Adani al commento ed è subito voglia di streaming pirata uzbeko

@CR7 - Le urla di Trevisani assimilabili a Fantozzi che scappa nel bosco per urlare qualcosa di represso da 6 anni! @SkySport vergogna!

CF7 - hanno intravisto #trevisani nudo che si tuffava in una fontana in centro a milano #InterTottenham

Lu.ì - Trevisani e Adani sono scesi in campo ad abbracciare i compagni mi dicono.. #InterTottenham

Elena - Adani e Trevisani che hanno imbiancato le pareti comunque, anche meno.

marco nasca - Ci manca solo che Lele adani si trombi trevisani #InterTottenham

Aldo Rivalta - se la linea di Sky sulla Champions è quella aperta da Trevisani e Adani non oso pensare ai goals della Juve stasera, figurarsi se segna Ronaldo, la guarderó in streaming russo

Cris© - Ah, @SkySport... dimenticavo, per il "Fatti ammonire Samir!" urlato da Trevisani a pochi secondi dalla fine ci sarebbero anche due giornate di squalifica per condotta antisportiva. Pensavo che Alvino vi avesse insegnato qualcosa... #InterTottenham

Michele Fusco - Io credevo che Caressa/Bergomi fosse audio tifoso, ma #Trevisani/#Adani è proprio audio ULTRÀ.

Paolo Montero #5 - #Adani e #trevisani hanno subito approfittato della notizia che masturbarsi in pubblico non è reato #InterTottenham

Gio_Acm - Leggendo i vostri commenti ho capito di non essere la sola che pensava di essere su Inter channel visto l'esultanza di Trevisani e Adani. Imbarazzanti. #InterTottenham

domenica 12 agosto 2018

Barcolana 2018, lunga vita a Marina Abramovic

Il manifesto 'incriminato'
Condivido e appoggio molte battaglie della Lega, capace di 'svecchiare' alcune incancrenite idee dell'Italia odierna mortalmente abbracciate al cattocomunismo e al modernismo occidentali. Si eviti però di scivolare sulla 'buccia di banana' dei giudizi artistico-politici.
Primo, l'arte trattasi di libera espressione dell'animo, e quindi mai soggetta a critiche assolute (certo, alcuni brani musicali si fatica a definirli 'espressioni artistiche'). Secondo, criticandola le si conferisce un'aurea di vittima sacrificale che ne aumenta la visibilità. Terzo, l'opera in questione, il manifesto della Barcolana 2018 di Marina Abramovic, è a mio avviso un gustoso e delicato esempio di ironia, godibile perfino per quelli che l'accoglienza barcaiola ostacolano, miscela mirabile di antichi manifesti futuristi e maoisti.
Quindi, se è lecito 'chiudere i porti', oserei dire che sia obbligatorio 'aprire le menti'. Fedriga, pensaci tu... e complimenti all'Abramovic!

martedì 7 agosto 2018

Il sogno di Svetlana, la fashion in Carelia

Svetlana Semenova (foto Bordignon)
Lei è Svetlana Semenova, fascino algido e settentrionale, piccoli gesti nobili a tracciarne lo stile e una classe innata che l'hanno portata dapprima a entrare da protagonista nella televisione nazionale della Carelia, già repubblica sovietica e ora Federazione Russa, compresa tra la Finlandia, il mar Bianco e i laghi Ladoga e Onega.
A Milano è arrivata attratta dal grande fascino italiano e della città che ha ospitato EXPO 2015, ma anche dal desiderio di confrontarsi con il grande mondo della moda. A febbraio è stata infatti ospite di Marianna Miceli durante la terza edizione di Mad Mood, fashion talent dedicato a giovani designer italiani e stranieri delle scuole di moda, ma anche luogo di incontro per stilisti provenienti da ogni parte del mondo. I numeri del 2017 parlano chiaro: tre giorni di manifestazione, 12 sfilate e oltre 10mila visitatori, ma soprattutto un forte richiamo per gli sponsor e il pubblico di addetti ai lavori e non.
"E' stato amore a prima vista", confessa Svetlana a "L'Urlo del Diavolo", "è un evento splendido e molto bene organizzato. Ho visto il grande successo che ha riscosso qui e non vedo perché non potrebbe essere replicato in Russia". La signora Semenova ha ragione. Mad Mood, infatti, si è già sviluppato con successo in diverse parti del mondo, tessendo importanti relazioni con le settimane della moda di New York, Berlino, Delhi e Ürümqi (Cina), ma soprattutto trovando una importante serie di collaborazioni nell'est europeo.
Un'altra immagine di Svetlana (foto Bordignon)
La Balkan Fashion Week (Sofia, Bulgaria), la Serbian Fashion Week (Novi Sad, Serbia), la Lviv Fashion Week (Leopoli, Ucraina), la Feeric Fashion Week (Sibiu, Romania) e l'Aspara Fashion Week (Shymkent, Kazachistan) sono manifestazioni tutte legate a doppio filo con l'originale Mad Mood milanese, frutto della mente vulcanica della salentina Miceli, che proprio a Milano tornerà nel prossimo mese di settembre, dal 22 al 24, ancora a Palazzo Turati, per dare spazio e notorietà a qualcosa come 26 designer. E Svetlana non mancherà, pronta a carpire i segreti di un successo che a questo genere di eventi non è mai mancato.
"La Carelia ha bisogno di un evento come questo", sostiene, "servirebbe ai tanti giovani che ambiscono giustamente a trovare una ribalta per le proprie genialità e capacità, ma servirebbe anche alla città di Petrozavodsk per farsi conoscere ovunque. Prendete i casi di Lviv e Sibiu. Non sono metropoli famose, eppure sono state in grado di organizzare una manifestazione che suscita interesse in tutto il mondo della moda e porta il loro nome dovunque. Vorrei che la stessa cosa avvenisse anche per la mia città". Insomma, dal Salento di Marianna a Milano, fino alle lontane terre del Nord, il passo potrebbe essere più breve di quanto possa sembrare. "Ho già molte idee in mente", ribadisce la Semenova, "e il mio sogno sarebbe quello di invitare i miei amici italiani, sia di Milano che del Salento, alla prima edizione della Karelia Fashion Week".

Svetlana con Gianni De Benedittis, designer del brand di gioielli FuturoRemoto (foto Bordignon)

La Semenova con i musicisti Alessandro Antonio Giaccheri e Alberto Coluccia (foto Bordignon) 

Con un abito di RossoRame, fra gli stilisti Daniele Del Genio e Bruno Simeone (foto Bordignon)

Ecco Svetlana Semenova mentre prova un altro capo del brand RossoRame (foto Bordignon)

Higuain e Caldara, le foto della presentazione in Duomo

Caldara e Higuain sull'Arengario (foto Bordignon)
Una giornata calda e assolata ha accolto l'entusiasmo di Milano per l'arrivo di Gonzalo Higuain e Mattia Caldara al Milan, dopo che l'ormai dimenticabile capitano Leonardo Bonucci ha deciso di riscoprire 'casa' alla corte della Juventus.
Per l'occasione, fissata per le ore 16.30 di venerdì 3 agosto in Piazza del Duomo, si è radunato un piccolo gruppo di tifosi più uno stuolo di curiosi e turisti. Numeri comunque lontani dal 'migliaio' sostenuto dalla stampa 'amica' (da qualche si è addirittura letto di duemila persone) che, invece, non sono andati oltre le 300 persone stipate sotto il terrazzo dell'Arengario davanti alla favolosa cattedrale milanese.
Successivamente, lo stesso gruppo, con lo scorrere del tempo dimezzatosi, si è letteralmente 'scagliato' in piazza Diaz ad attendere l'uscita di Caldara, trasportato quasi in stile 'stage-diving' verso l'auto che lo attendeva, mentre Higuain rimaneva sull'Arengario per completare le interviste, non prima di avere gettato, assieme al suo nuovo compagno di club, alcune magliette da gioco verso i tifosi festanti.

Ecco, di seguito, alcune delle foto scattate durante la presentazione (foto Bordignon).










venerdì 3 agosto 2018

Razzismo? Non parlarne per non fare il gioco della Sinistra

Come "Avvenire" ha abboccato alla 'fake news' Daisy'
Di razzismo, fenomeno inesistente fomentato solo da una Sinistra priva di argomenti, semplicemente non si dovrebbe più parlare, dedicandoci invece a problemi molto più seri: il lavoro, l'economia, l'arte, anche la Serie A che comincia fra poco.
Di questa scempiaggine più se ne parla, più si fa il gioco di chi la vuole tenere viva come un cancro, che lentamente uccide la carne viva della nostra terra...

mercoledì 1 agosto 2018

Daisy Osakue, nessun razzismo, ma ormai la frittata... è fatta

Daisy Osakue
Prima si viene a sapere che non è stata la sola a prendersi le uova in faccia, poi che Daisy Osakue è pure iscritta al PD, infine che è la polizia stessa che ha escluso la pista del razzismo. Eppure la bella Daisy, già eretta (ed eletta) a nuovo simbolo della lotta al razzismo, continua a strillare di essere stata al centro di una vera e propria 'caccia' a sfondo razziale.
Ovviamente sulla vicenda si sono gettati tutti, presidenti, vicepresidenti, giornalisti di prima, seconda e terza categoria, con tanto di servizio di Sky (fortunatamente mi sono perso gli altri) che tira in ballo Matteo Salvini e le sue critiche a Mario Balotelli (condivisibilissime, in quanto critiche sportive) sui meriti effettivi del giocatore per poter indossare la fascia di capitano della Nazionale. Insomma, sdegno profondo e generale, preoccupazione fino ai livelli più alti dello Stato e del mondo dello Sport per la piega razzista, e dagli e dagli. Certo, si conclude dando tutto per scontato, che con Salvini ministro... certo allora che il razzismo e Salvini non c'entrano nulla!!! Così come i tanto paventati raid contro i neri, la 'cartina geografica' della 'caccia al negro' e tutte queste amenità che esaltano il mondo fatato (e anche un po' malato) della Sinistra. La polizia che sta indagando sul caso avrebbe infatti escluso la pista razzista, in quanto almeno altri due episodi analoghi a quello che ha visto protagonista la giovane atleta di colore, si sarebbero già verificati nella zona, e avrebbero visto come vittime due persone 'bianche' (visto che il colore della pelle parrebbe tanto importare a certe aree politiche).
Ancora una volta, guarda caso, le fake news, di cui continua a essere accusata promotrice la Destra, arrivano invece dalla parte opposta. Si tratta di un'ulteriore caso in cui viene cavalcato (se non addirittura creato) un evento a sfondo razzista, per farlo rientrare di diritto nell'ennesimo 'falso' di una aggressione razziale mai avvenuta.

martedì 31 luglio 2018

Tg3 Notte, l'informazione secondo... loro

Ecco di seguito il sommario del Tg3 Notte di due giorni fa:
1) Marocchino inseguito ad Aprilia 2) Fermato operaio per l'aggressione 'razziale' a immigrato 3) Il sindaco di Taranto contro il tavolo dell'Ilva 4) Attracca in Tunisia nave con 40 migranti a bordo 5) Promette resistenza la 17enne palestinese liberata da Israele e diventata simbolo della lotte contro l'occupazione...
Già. Poi il problema è Marcello Foa...