domenica 31 ottobre 2021

Veronica Rossi Sky: "Vestitemi come una principessa"

Veronica Rossi "Sky" (foto Bordignon)
Ho incontrato Veronica Rossi "Sky", come ci tiene a sottolineare lei, durante uno degli eventi organizzati da Anna Focone, in quel di Lainate.
Ligure, a Milano subito dopo avere concluso il liceo, appassionata di moda fin da ragazza, Veronica ha frequentato dal suo arrivo all'ombra della Madonnina agenzie di moda, set fotografici e casting vari, limitata però da una statura cosiddetta 'normale', almeno nel mondo delle fotomodelle.
"Ho vissuto quel periodo non con la gioia di fare belle esperienze, ma con un forte senso di inadeguatezza, che mi ha creato problemi seri", si legge in una sua intervista a Spot Light Magazine.
E' stata l'età 'matura' a fare... maturare le scelte di Veronica, coinvolgendola con maggiore leggerezza in un mondo, quello della moda, che ora affronta senza i patemi di un tempo.
L'abito preferito da indossare? "Nella vita solo abbigliamento sportivo - risponde - visto che sono una fanatica di tutti gli sport, tranne di quelli acquatici. Sulla passerella costumi da bagno o abiti da principessa, con strascichi ovunque...".
All'evento "Miss e Mister Europa" del Sunset Garden di Lainate, poco prima della sfilata, l'ho convinta a fermarsi per un minuto a registrare la breve intervista che potete trovare in calce a questo articolo.

NHL: primo ko per Florida, Crosby combina la frittata all'esordio stagionale

L'apertura del sito NHL di oggi
La prima partita senza Joel Quenneville sulla panca costa cara ai Florida Panthers (8-0-1), portando anche la prima sconfitta dopo 8 vittorie consecutive. Con Andrew Brunette 'coach ad interim' la squadra prima nella Lega cade sul ghiaccio dei Boston Bruins che, comunque, si impongono 3-2 solo dopo gli shootout grazie al rigore realizzato da Charlie Coyle, che aveva anche aperto le marcature.
La notte NHL portava però con sé anche il ritorno in campo di Sidney Crosby, che però non ha fatto la differenza. O meglio, l'ha fatta, ma in negativo per i suoi Pittsburgh Penguins (3-3-2), sconfitti in casa dai New Jersey Devils con il punteggio di 4-2: decisivo proprio il fallo commesso da 'Sid the Kid' a tre minuti dalla fine, che è valso il tiro di rigore realizzato di Jesper Bratt (prima rete stagionale) che ha spaccato la partita, fino ad allora sul pareggio, prima della rete conclusiva di Andreas Johnsson (doppietta per lui).
Fra le altre squadre con il record migliore, basta un gol ai St. Louis Blues (6-1-0) per regolare (ovviamente 1-0) i Chicago Blackhawks, che di vittorie non ne hanno ancora conquistata una (0-7-2): l'unica rete della partita la firma Torey Krug nel terzo periodo su power-play, mentre lo shutout va appannaggio di Jordan Binnington.
E vincono anche gli Edmonton Oilers (6-1-0) per 2-1 nel derby canadese con i Vancouver Canucks: il 'game winning goal' è di Leon Draisaitl, alla sua quinta rete stagionale.
Infine 4-0 dei Calgary Flames (6-1-1) sugli ondivaghi Philadelphia Flyers, con shutout del 'muro' Jacob Markström e reti di Sean Monahan, Matthew Tkachuk, Mikael Backlund e Johnny Gaudreau.

New York Rangers corsari a Toronto, pesante squalifica per Evander Kane
Ottawa concede il bis, esordio per Matthews, cocaina nel sangue di Hayes
Ottawa Senators vincenti nel 'season opener' contro i Leafs




Colombia, sequestrate due tonnellate di cocaina a Cartagena

Il titolo del quotidiano "El Tiempo"
Maxisequestro di droga da parte della Polizia della Colombia nel porto caraibico di Cartagena de las Indias.
Le forze dell'ordine del Paese sudamericano hanno infatti recuperato ben 2.279 chili di cocaina, secondo quanto riporta il il quotidiano El Tiempo di Bogotà.
L'ingente quantitativo di stupefacente, aggiunge il giornale, si trovava all'interno di un container pieno di merce da esportazione ed era destinato alla città di Rotterdam (Olanda).
Gli agenti di polizia, allertati da alcuni movimenti sospetti, hanno deciso di far passare il contenitore attraverso uno scanner, avendo così conferma dell'esistenza di possibili irregolarità.
A questo punto è stata disposto un controllo fisico della merce stivata nel container che ha permesso, ha dichiarato ai media un portavoce della polizia, "il rinvenimento di 29 casse con all'interno 2.279 pacchetti rettangolari di diversi colori".
Secondo gli esperti, la cocaina sequestrata una volta arrivata sul territorio europeo, avrebbe raggiunto un valore di circa 100 milioni di dollari. (fonte: ANSA)

Agüero, malore in campo durante Barcellona-Alavés, ricoverato in ospedale

Sergio Agüero esce dal campo (foto profilo Twitter Barcellona) 
Sergio Agüero
cade a terra in un Nou Camp che in pochi secondi ammutolisce. Si sono vissuti momenti di paura durante la sfida tra Barcellona e Deportivo Alavés, terminata con l'ennesimo risultato negativo per i catalani, un 1-1 che prosegue la serie nera dei blaugrana.
Agüero, 33 anni e alla prima stagione con il Barcellona, dopo essere saltato, al 41', in area di rigore per colpire il pallone, tornando al centro del campo ha accusato problemi respiratori pur senza aver ricevuto alcun contatto, piegandosi su se stesso e toccandosi il petto. Lo staff medico, prontamente accorso in campo, ha poi organizzato il trasporto dell'atleta in ospedale con l'ambulanza.
Poco dopo il Barça ha annunciato, attraverso i propri canali 'social', come il giocatore sia stato sottoposto a una serie di esami cardiologici.
"Gli ho chiesto come stava e mi ha detto che non si sentiva bene. L'hanno portato all'ospedale per vedere cosa aveva. Non posso dire di più", ha detto l'allenatore 'ad interim' dei catalani, Sergi Barjuan, nella conferenza stampa post-partita, senza fornire ulteriori dettagli. (fonte: AGI)

Polonia contro Unione Europea, il Parlamento dà l'ok alla costruzione del muro

L'home page 'tradotta' del sito del partito Diritto e Giustizia
La piccola coraggiosa Polonia riafferma la propria sovranità e dà il via al fondamentale muro per fermare la continua orda di migranti che da tempo tracima dal confine con la Bielorussia.
Il parlamento di Varsavia ha infatti dato il via alla costruzione della barriera, che si estenderà per oltre 100 chilometri lungo la frontiera orientale dell'Unione Europea per un costo di 353 milioni di euro.
Il presidente polacco Andrzej Duda aveva annunciato che avrebbe firmato la legge non appena fosse stata approvata dal Parlamento e ora, al filo spinato già posizionato si sostituirà un muro alto due metri e mezzo che, insieme alle centinaia di militari dispiegati lungo il confine, impedirà qualsiasi possibilità di accesso alle migliaia di sbandati senza alcuna qualifica in presunta fuga da Afghanistan, Siria e Iraq, una vera e propria invasione dell'Europa organizzata a tavolino da chi vuole sovvertire l'ordine etnico e sociale del Vecchio Continente.
Il muro sarà simile, ha specificato il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, a quello costruito dall'Ungheria al confine con la Serbia nel 2015.
In ogni caso la polizia locale sta già facendo il proprio dovere di 'pulizia', riportando alla frontiera bielorussa i clandestini entrati illegalmente nel Paese. (fonte ANSA)

sabato 30 ottobre 2021

Tears for Fears e la modella Joan Densmore, lo storico video girato all'Università di Toronto

Joan Densmore in "Head over Heels"
Ripropongo anche sulle 'colonne' de "L'Urlo" un mio vecchio post pubblicato su "Canada 2.0", e che 'svela' l'identità della 'nerdy girl' dello storico video dei Tears for Fears girato all'Emmanuel College Library dell'Università di Toronto.
Si trattava dello stupendo brano "Head over Heels", realizzato nel 1985, fra i pezzi di punta del gruppo e fra i più suonati di quel periodo e ricordati ancora adesso.
Il video, una bonaria presa in giro degli studenti dei corsi di teologia, venne diretto dal britannico Nigel Dick, specializzato in clip musicali e che proprio con i TFF aveva cominciato la sua attività, che lo avrebbe poi visto collaborare con, fra gli altri, Boy George, David Bowie, Phil Collins, Sting, Bono Vox e i Duran Duran.
Nel video il protagonista assoluto era, ovviamente, il leader della formazione di Bath, Roland Orzabal. Non poteva mancare l'altro componente del gruppo, Curt Smith, ma soprattutto l'altra presenza 'dominante' del video è quella della modella canadese Joan Densmore, che interpreta il ruolo dell'affascinante libraria bionda con tanto di ammiccanti occhiali e un look in perfetto stile anni '80.
Dell'iconico video è stata poi girata una versione 'moderna' e un po' maccheronica, a opera degli stessi studenti dell'università torontina.


NHL: Quenneville, l'amaro addio con l'ultima vittoria

L'apertura di stamane del sito NHL
L'utima panchina di Joel Quenneville termina con una vittoria all'overtime, e consente ai Florida Panthers di mantenere intatta la propria corsa eccezionale d'inizio stagione: per le 'pantere' sono 8 vittorie in 8 partite anche se, d'ora in poi, dovranno fare a meno del proprio storico 'conducator', coinvolto nella vicenda Blackhawks e di conseguenza, come sempre capita nella puritanissima America, costretto a fare pubblica ammenda e a fare un passo indietro fino a quando, forse, qualcuno deciderà che, alla fine, il buon Quenneville c'entrava con gli abusi ricevuti dal giocatore Kyle Beach nel 2010.
Sul ghiaccio, successo per 3-2 all'overtime sui Detroit Red Wings, con doppietta (e rete decisiva) di Alexander Barkov.
Con una partita in meno giocata, ma sempre in 'percorso netto' (7-0-0), anche i Carolina Hurricanes, che regolano 6-3 i Chicago Blackhawks ancora senza vittorie (0-6-2), con 'game winning goal' di Jesperi Kotkaniemi.
Due gli shutout di nottata, ed entrambi riguardano portieri russi: quello di Ilya Samsonov lancia i Washington Capitals nel 2-0 contro gli Arizona Coyotes, con reti di John Carlson e dell'onnipresente Alex Ovechkin (9° gol stagionale); quello di Igor Šestërkin permette ai New York Rangers di far segnare un bel 4-0 ai Columbus Blue Jackets, con doppietta di Chris Kreider.
Infine, una sola squadra canadese in campo, gli Ottawa Senators, che tornano alla vittoria espugnano con il punteggio di 4-1 il ghiaccio dei Dallas Stars con doppietta di Josh Norris e acuti di Brady Tkachuk e Connor Brown, mentre per i texani è andato in rete il 37.enne Joe Pavelski, finora sempre in 'doppia doppia' (gol e assist) nelle sue 15 stagioni NHL.
Tutti i risultati della notte NHL





venerdì 29 ottobre 2021

Tatay, alla Triennale di Milano la videoinstallazione di Marina Ballo Charmet

"Tatay", papà in filippino
Va in scena, a partire da questo venerdì 29 ottobre e fino al 28 novembre presso la Triennale di Milano, "Tatay", videoinstallazione di Marina Ballo Charmet, realizzata con la collaborazione di Ludovico Einaudi.
La Ballo Charmet lavora con la fotografia e il video ormai dalla metà degli anni '80 e, parallelamente, opera anche come psicoterapeuta nei servizi territoriali pubblici di Milano.
Tatay – parola che significa 'papà' in filippino – è un ambiente sonoro in cui, nel buio, 12 voci si intrecciano e si susseguono a formarne una, che diventa ancestrale e primordiale. Sono le voci di padri di Paesi e lingue diversi che cantano una ninna nanna al loro bambino.
Completa l’installazione un video con l’immagine di un gesto che si ripete e si intravede: quello di un padre che culla il suo piccolo da sinistra a destra e viceversa. Secondo Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, "la videoinstallazione di Marina Ballo Charmet è una poetica e raffinata riflessione sul tema della paternità, in cui suono e immagine si intrecciano e si rafforzano a vicenda per riportare a voci e gesti privati, personali, afferenti alla sfera del quotidiano, ma al contempo universali e ancestrali".

Condannato a morte fra vomito e spasmi, la drammatica fine di John Grant

John Grant, assassinato dagli Stati Uniti stanotte
Dramma della vita e della morte nei 'civili' Stati Uniti democratici di Joe Biden, atterrato stanotte a Fiumicino per partecipare al G20 e incontrare il Papa. Chissà cosa si diranno i due, mentre nelle prigioni americane ci sono ancora detenuti pronti a venire assassinati attraverso esecuzioni capitali che assumono spesso il carattere di autentiche torture.
E' il caso di John Grant, che per la cronaca è afroamericano (unica cosa che non dovrebbe interessare, ma che sarà invece probabilmente l'unica che smuoverà l'opinione pubblica sull'onda di Black Lives Matter), scosso da vomito e convulsioni durante la sua esecuzione nello stato americano dell'Oklahoma, dove i 'boia' hanno usato un cocktail letale su cui già aleggiava il sospetto potesse causare un dolore atroce alla persona, sebbene la 'morte dolce', almeno a mio avviso, rappresenti un paradosso ancora più crudele.
Lamentarsi del dolore della morte di Grant pare assurdo, proprio perché il problema che ancora attanaglia la 'civile' America è quello delle esecuzioni capitali, non certo se queste arrivino fra atroci dolori.
Grant, 60 anni, era stato condannato a morte nel 2000 per l'omicidio di un dipendente della prigione. Dopo aver ricevuto il via libera dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, le autorità carcerarie dello stato del sud gli hanno iniettato le tre sostanze, dichiarandolo poi morto alle 16.21 locali, le 23.21 in Italia, ovvero non molto tempo fa, al momento in cui scrivo.
L'agenzia AGI sottolinea come questo protocollo fosse già stato applicato nel 2014 e nel 2015.
Grant "ha iniziato a tremare poco dopo la prima iniezione", ha detto il reporter dell'AP, Sean Murphy, che ha assistito alla scena. Ha avuto circa 20 convulsioni e ha vomitato diverse volte prima di svenire. "Ho visto 14 esecuzioni, non ho mai visto niente del genere", ha detto Murphy. Il suo calvario ha immediatamente scatenato forti critiche. "L'Oklahoma aveva bloccato i suoi ultimi tre tentativi di esecuzione prima della sua pausa di sei anni, ma apparentemente non ha imparato nulla da quell'esperienza", ha commentato Robert Dunham, che gestisce il Death Penalty Information Center (DPIC). Qualche giorno fa, i servizi penitenziari dell'Oklahoma avevano tuttavia affermato in un comunicato stampa che il loro protocollo era "umano ed efficace" e che le esecuzioni potevano riprendere.
Il protocollo contestato combina un sedativo, il midazolam, e un anestetico, destinato a prevenire il dolore prima dell'iniezione di cloruro di potassio a dose letale. E' stato usato nel 2014 per giustiziare Clayton Lockett, ma il condannato morì in apparente agonia per 43 minuti. Nel 2015, un altro condannato, Charles Warner, si lamentò che il suo "corpo stava bruciando" prima di morire, poiché i boia avevano usato il prodotto sbagliato.
Nel 2020 è stato messo a punto un nuovo protocollo e sono state fissate diverse date di esecuzione nel 2021, a cominciare da quella di Grant. L'Oklahoma prevede di giustiziare prossimamente Julius Jones, 41 anni, condannato a morte nel 2002 per l'omicidio di un uomo d'affari, crimine che però ha sempre negato. (fonte AGI/AFP)

giovedì 28 ottobre 2021

NHL: Florida inarrestabile, i Flyers spezzano il cammino di Edmonton

La giornata riassunta dal sito di TSN
Due i risultati principali della notte NHL. Fa rumore la prima sconfitta assoluta degli Edmonton Oilers, che devono cedere per 5-3 ai Philadelphia Flyers, trascinati da una doppietta di Cam Atkinson. Ai canadesi non basta la settima rete di Connor McDavid.
Sorprende anche il percorso netto dei Florida Panthers: 7 vittorie in 7 partite, e bella vittoria con il punteggio di 4-1 contro i Boston Bruins, e grande giornata per il 'goalie' dei Panthers, Sergej Bobrovskij.
Ottima partenza per i Detroit Red Wings (4-2-1), che superano a domicilio i Washington Capitals che, al contrario, hanno avuto una partenza a singhiozzo (4-0-3): alla Capital One Arena la franchigia del Michigan passa per 3-2 all'overtime con rete decisiva di Dylan Larkin, malgrado l'iniziale vantaggio dei 'capitolini' del 'solito' Alex Ovechkin (8.a rete per lui).
Infine ritorno alla vittoria per i Toronto Maple Leafs, in rimonta e all'overtime contro i derelitti Chicago Blackhawks (0-5-2): finisce 3-2 con gol che chiude la contesa realizzato da William Nylander. Per lui terza marcatura stagionale.

Fausto Biloslavo racconta l'odissea di Zhara, soldato Jane dell'Afghanistan

La foto tratta dal sito de "Il Giornale"
E' un caso speciale e mirabile, quello di Zhara Gol Popal, soldatessa afghana che, a casa sua, armata, fiera e indomita, ha deciso di combattere l'estremismo islamico, collaborando con i militari italiani.
Ricercata in tutto il paese è diventata, senza volerlo, il simbolo delle donne che non si piegano ai talebani.
La sua storia è stata racconta da Fausto Biloslavo e Matteo Carnieletto, ottimi giornalisti de "Il Giornale", fra i pochi che possano vantarsi di poter esibire una tessara dell'Ordine. Sono loro a definirla "il soldato Jane dell'Afghanistan" e a raccontare, in un drammatico articolo che lin'k'o (terribile termine) in calce a questo post, l'odissea della donna e della sua famiglia.
Zhara era, fra l'altro, la 'responsabile per la parità di genere di Herat' che già, scritto così, in un Paese islamico, fa venire drammaticamente da ridere. E' lei a contattare il quotidiano milanese, a parlare della sua condizione di pericolo, del suo nascondersi, della necessità di fuggire dal suo Paese, lei e la sua famiglia, mentre gli estremisti islamici le bruciano la casa.
Biloslavo racconta dell'inerzia di un Governo italiano che, al solito, si riempie la bocca di demagogia, senza realmente intervenire, per incapacità e per impotenza manifesta.
Tanto succede e tanto vengono mosse le persone giuste che, alla fine, Zhara arriva in Italia, a Verona. Scrivono i due giornalisti: "La città di Verona non può che essere orgogliosa di accogliere questa donna, che ha collaborato con il nostro Esercito mettendo in pericolo la sua vita. Zhara è commossa: 'Vi ringrazio di cuore. Siamo felici. Eravamo in pericolo e ci avete salvato'".
La conclusione però, è meno felice. Si legge nel testo dell'articolo: "Un caso pilota, che va replicato perché la nostra Schindler list è ancora lunga. Sette famiglie di ex interpreti dei soldati italiani rimasti indietro oltre a B., una vedova per mano dei talebani che le hanno rapito e ucciso il marito e una giovane giornalista ad Herat che vive nel terrore. Un’altra ragazza, N. che ha creduto nei valori dell'Occidente, ora è costretta a vivere sotto il giogo dei talebani e ci scrive un pensiero terribile: "Penso alle ragazze che sono rimaste uccise durante un attentato all’Università di Kabul, in classe con i loro libri aperti e le loro penne. E le invidio".

Ddl Zan bloccato, salvati dal pensiero unico e dal politicamente corretto

L'apertura del quotidiano "La Verità" di oggi
Il ddl Zan non passa, e per fortuna, perché queste teorie cosiddette 'gender' devono essere rispedite al mittente, di qualsiasi sesso esso sia, con fermezza.
La 'devoluzione' umana, quella di un disfattismo sociale che va a distruggere i valori base su cui sia fondata la famiglia, rimane ancora un punto fermo degli italiani, alla faccia di coloro che ritengono 'democratico' infilare nella testa dei bambini dubbi assurdi sulla propria sessualità.
Come giustamente sottolinea Famiglia Cristiana (incredibile che io mi trovi d'accordo con la rivista dei 'preti') "le nuove norme contro l'omofobia sono dannose perché impongono un unico punto di vista sulla realtà, mirano a rieducare e condizionare le persone e proibiscono la libertà di pensiero". E come ribadisce giustamente Vittorio Feltri su Libero, "mettere in dubbio che la natura ha distinto strutturalmente gli uomini dalle donne significa ignorare la realtà".
La neolingua del politicamente corretto, che la Sinistra vorrebbe imporci, è un'abiura all'intelligenza.
La teoria imposta dal 'pensiero unico' sul 'sesso unico' viene quindi frettolosamente riposta nel cassetto, a dispetto di tutti quei 'vip' che sbrodolano 'ipotesi moderniste' e che già essi stessi, tracotanti nelle proprie ideologie tatuate, mi evocano un senso di nausea sia fisica che ideologica.
Perché parlare di una persona definendola 'culo allegro' non credo sia così offensivo da meritare la prigione. Fa parte dell'educazione di ognuno di noi il sapere fino a dove ci si possa spingere nel rapporto con il prossimo, di qualsiasi sesso o tendenza esso sia.
Galera e pene detentive teniamole piuttosto per spacciatori, drogati e clandestini, piaga sempre più reale del nostro mondo 'moderno', quello che tanto piace a quegli stessi 'vip' festaioli che tanto avrebbero desiderato il passaggio del ddl Zan.

mercoledì 27 ottobre 2021

NHL: prima vittoria casalinga per Seattle, uno scandalo sessuale esplode a Chicago

L'apertura odierna del sito NHL
Il consueto appuntamento con i risultati della notte NHL non può che partire con la 'prima volta' dei Seattle Kraken che, davanti al pubblico amico della Climate Pledge Arena, hanno travolto i derelitti Montreal Canadiens (quinto ko su 6 gare disputate) con il netto punteggio di 5-1, con doppietta di Brandon Tanev e primo gol di Jordan Eberle. Per i canadesi ancora in rete (la 2.a stagionale) Mike Hoffman, in pratica l'ultimo arrivato.
Fra gli altri risultati fari puntati sul successo esterno dei Minnesota Wild, che hanno 'intristito' l''home opener' dei Vancouver Canucks superandoli a domicilio per 3-2 grazie alle reti di Mats Zuccarello (terzo centro stagionale), Jonas Brodin e Matt Dumba.
Prosegue il buon inizio dei Calgary Flames (4-1-1), che si impongono in trasferta per 5-3 sui New Jersey Devils grazie alla doppietta di Andrew Mangiapane (per lui già 7 gol) e all'acuto del 'sempre verde' Milan Lucic.
Infine un'altra doppietta, di Nikolaj Ehlers (per lui primi gol stagionali, di cui il secondo, decisivo, a un minuto dal termine), ha regalato ai Winnipeg Jets la vittoria sul ghiaccio degli Anaheim Ducks per 4-3.
I fari dell'NHL sono però puntati sui Chicago Blackhawks e lo scandalo di molestie sessuali che la società avrebbe cercato di coprire (allora con successo) in occasione della conquista della Stanley Cup del 2010. Una profonda inchiesta al riguardo sta avvenendo in queste ore, ed è stato lo stesso 'commissioner' Gary Bettman a muoversi per andare a sentire le persone coinvolte nello scandalo, tutte ai massimi livelli dirigenziali e tecnici della franchigia dell'Illinois.

Maurizio Landini, la CGIL e gli sgherri con la stella rossa

Una 'stella rossa' aleggia sinistra alle spalle di Landini
Il vero volto della Sinistra 'barricadera' e violenta, quella che, al contrario di ciò che pretenda venga fatta da una minoranza della Destra, vive ancora, nella sua stragrande maggioranza, ben consapevole e fiera del proprio passato di sangue, arriva senza sconti da una foto pubblicata su diversi organi di stampa (in questo caso dal sito di Yahoo).
Vi si vede il segretario della CGIL, Maurizio Landini, arringare la folla da un palco attorniato da un gruppo di sgherri vestiti con maglietta rossa e cappellino militare con tanto di stella rossa.
Un abbigliamento, purtroppo già visto, non molto diverso da quello degli eserciti slavi che insanguinarono l'Europa e l'Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, in combutta con i partigiani titini, distruggendo paesi e infoibando decine di migliaia di italiani.
Un colore, il rosso, che in Europa, per chi ha vissuto il disastro di due guerre mondiali, rappresenta esso stesso sinonimo di violenza e sopraffazione, pogrom e stermini. E che pretende anche oggi, a settant'anni di distanza, la 'distruzione' del nemico a ogni costo, con la menzogna e la sopraffazione.

martedì 26 ottobre 2021

NHL: Florida, Carolina e St. Louis imbattute, festival del gol tra Ottawa e Washington

L'apertura del sito NHL di oggi
Numeri da record per i Florida Panthers, una delle tre squadre ancora imbattute in NHL, che portano la propria striscia iniziale a 6 dopo avere superato 5-3 gli Arizona Coyotes, con la prima rete stagionale (e per la franchigia) di Joe Thornton, 42 anni e oltre 1500 punti tra i professionisti.
Una partita in meno, ma sempre imbattuti, i Carolina Hurricanes, che si impongono 4-1 sui Toronto Maple Leafs (appena 2 vittorie in 7 partite per loro, prima rete per Auston Matthews) grazie alle parate dell'ex Frederik Andersen.
Stesso discorso (5 vittorie e 0 sconfitte) per i St. Louis Blues, che regolano 3-0 i Los Angeles Kings con shutout di Ville Husso, doppietta di Vladimir Tarasenko e acuto di David Perron (già 6 le reti realizzate).
Belle vittorie per Calgary Flames (5-1 ai New York Rangers, doppietta di Andrew Mangiapane) e Buffalo Sabres (4-1 casalingo ai Tampa Bay Lightning, doppietta per Victor Olofsson).
Infine ancora ko gli Ottawa Senators nel festival del gol contro i Washington Capitals nel 'derby delle Capitali': finisce 7-5 per gli americani, con hat-trick di TJ Oshie e doppietta del 'solito' Alex Ovechkin (a quota 7 marcature), per i Caps, e un'altra hat-trick, del 23enne Drake Batherson, per i Sens.




Lago di Garda, sulle sponde venete il turismo supera i numeri del pre-Covid

Un'immagine del Lago di Garda veneto (foto Ufficio Stampa)
Il turismo premia il Lago di Garda, che ha fatto segnare, in questi ultimi mesi, un vero e proprio boom di presenze, con numeri che hanno addirittura superato i livelli pre-pandemia: questo, dati alla mano, quanto indicano le cifre sull’andamento estivo delle presenze sia di italiani che di stranieri sulla sponda veneta del lago più grande d’Italia.
Va detto che, ovviamente, il dato di oltre un milione di presenze in più rispetto al 2020 ha un senso relativo, essendo stato quella la stagione del disastro Covid. Il numero statistico più rilevante assume contorni quasi da record se paragonato ai livelli precedenti lo scoppio ufficiale del Coronavirus.
Ad agosto di quest’anno, sono state oltre tre milioni le persone che hanno scelto il lago di Garda veneto come meta, rispetto ai quasi 2,9 milioni del 2019, con un incremento di circa 132mila presenze. L’aumento di presenze ha riguardato sia gli italiani (+114.052 ad agosto 2021 rispetto allo stesso mese del 2019), che gli stranieri (+17.877 ad agosto di quest’anno rispetto allo stesso mese del 2019).
Il trend positivo delle presenze italiane sulla sponda veneta del lago di Garda quest’anno rispetto al 2019 ha interessato anche i mesi di giugno e luglio, con un picco massimo, nel settimo mese del 2021, di +153.746 presenze rispetto allo stesso periodo di due anni fa.
Del resto l'interesse suscitato dal grande lago lombardo-veneto è dimostrato dall’inserimento della parola composta 'Lago di Garda' ai vertici delle ricerche delle mete turistiche in Italia su Google.
Ovviamente entusiasta delle cifre sulle presenze estive è il presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello: "Ristoranti pieni, strade affollate e alberghi con il cartello 'tutto esaurito'. È stato un Ferragosto da ricordare quello che il Lago di Garda ha vissuto quest’anno, tanto che le presenze straniere sulla sponda veronese del Benaco hanno raggiunto e superato il livello pre-Covid del 2019. Quest’anno", sottolinea Riello, che prosegue: "c’è stata molta più fiducia e anche i turisti si sono sentiti più sicuri nel viaggiare oltre i confini nazionali. L’Italia, da questo punto di vista, ha rappresentato un’ottima destinazione: i contagi sono in continua diminuzione, la campagna vaccinale sta proseguendo – pur tra alti e bassi. Inoltre, il 1° luglio è entrato in vigore il Green Pass europeo, che permette di spostarsi con maggiore libertà tra i Paesi dell’UE (e alcuni stati extra UE) senza doversi sottoporre a tamponi e a quarantena".

Il Politecnico di Milano vince il DEKRA Road Safety Award

Il professor Marco Bocciolone riceve il premio (foto Ufficio Stampa)
Presso il Forum AutoMotive è andata in scena la quarta edizione del DEKRA Road Safety Award, premio speciale che tende a valorizzare le realtà italiane più attive e brillanti nell'ambito della sicurezza stradale.
A ricevere l'ambito riconoscimento stavolta è stato il Politecnico di Milano, nella persona del Magnifico Rettore Ferruccio Resta.
Il premio è stato ritirato dal professor Marco Bocciolone, direttore del Dipartimento di Meccanica, e rappresenta il riconoscimento per l’azione continua sviluppata dal Politecnico di Milano che, negli anni, attraverso i suoi docenti e ricercatori in sinergia con studenti, istituzioni e aziende, ha avuto effetti concreti nell'ambito della sicurezza stradale. In particolare grazie al Laboratorio Mobilità e Trasporti, una struttura che svolge attività di ricerca e sviluppo nei vari settori dell’Ingegneria dei Trasporti, orientato soprattutto ai temi più innovativi sotto i profili metodologici, tecnologici, organizzativi e applicativi.
Proprio quest’anno, inoltre, è stato inaugurato il simulatore di guida Dim400, realizzato con il contributo di Regione Lombardia, che consente attività di ricerca nell'ambito della sicurezza dei veicoli, di quelli ecologici, automatizzati e connessi studiando l’interazione tra uomo e macchina.

lunedì 25 ottobre 2021

NHL: prima sconfitta per San Jose Sharks e Minnesota Wild

L'apertura del sito NHL di oggi
Prima sconfitta per i San Jose Sharks nella notte NHL, che cadono di misura, sconfitti 4-3 sul sempre difficile ghiaccio dei Boston Bruins, in rete, dopo solo 28 secondi, con il 'solito' Brad Marchand. Di Jake DeBrusk il 'game winning goal'.
Nella 'classica' sfida da 'Original Six' della Western Conference, i Detroit Red Wings superano 6-3 i Chicago Blackhawks (senza Patrick Kane causa Covid) e li lasciano ancora senza vittorie dopo sei partite, grazie anche alla fondamentale hat-trick di Lucas Raymond.
Shutout per Ilya Sorokin che tiene inviolata la gabbia dei New York Islanders, 'corsari' in casa dei Vegas Golden Knights con il punteggio di 2-0 e reti di Josh Bailey e Mathew Barzal.
Infine i Nashville Predators si impongono 5-2 a casa dei Minnesota Wild (prima sconfitta per i padroni di casa) con doppietta di Ryan Johansen.


domenica 24 ottobre 2021

Inter-Juventus, Diletta Leotta si presenta in un completino color senape

Diletta Leotta con Andrea Barzagli e Borja Valero
Un completino color senape per Diletta Leotta, che su DAZN ha condotto il prologo di Inter-Juventus dalle 20.15, accompagnata da Andrea Barzagli e Borja Valero.
Pettinatura smagliante per la biondina presentatrice prima del big-match che, oltre al tailleur e alla gonnellina color senape, si è presentata con degli stivali neri stile pescatore un po' goffi.
Pierluigi Pardo e Massimo Ambrosini hanno realizzato la telecronaca.
La formazione di DAZN è stata completata dalla bella Federica Zille e da Davide Bernardi, sistemati vicino alle panchine di Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri.


Sbarchi di clandestini senza sosta, gli unici 'porti chiusi' sono per gli italiani che protestano

Giovani, robusti e, spesso, criminali: ecco chi sta invadendo l'Europa
E' Cristina Gauri, giornalista de "Il Primato Nazionale", a fornirci un drammatico quadro sulla continua invasione di extracomunitari e clandestini nel nostro Paese (e in Europa in generale), realizzata con l'avallo di Sua Signora Ministra Luciana Lamorgese, sempre impegnata a reprimere con la violenza gli spontanei cortei dei liberi cittadini che protestano contro la dittatura sanitaria cui siamo sottoposti, senza che nessun esponente del Governo paghi per le migliaia di morti italiani, uccisi dal virus esportato nel mondo dai cinesi.
Già il titolo del pezzo è significativo: "Sbarchi, le Ong sul piede di guerra: centinaia di clandestini pronti allo sbarco". La lettura è spietata, angosciante: si parte da Alarm Phone, che twitta ripetutamente di due imbarcazioni con a bordo rispettivamente 60 e 68 persone. Medici senza frontiere riferisce intanto della quarta operazione di recupero della GeoBarents: caricati sulla nave Ong altri 95 clandestini, che si aggiungono agli altri 201 precedentemente trasbordati. 296 in tutto. Nel frattempo la nave spagnola AitaMari, con a bordo 105 immigrati, naviga a pochi chilometri da Porto Empedocle chiedendo di poter sbarcare. Copione già scritto - sottolinea giustamente Cristina - anche per l’Ong iberica e il suo carico. Ma gli sbarchi procedono senza sosta anche a Santa Maria di Leuca, nel leccese, dove la Guardia di Finanza ha intercettato una barca a vela con a bordo un centinaio di clandestini al largo di San Gregorio. Il natante è stato scortato nel porto di Leuca dove sono iniziate la operazioni di sbarco. Si aggiungono agli altri 115 immigrati arrivati due giorni fa sempre nella località salentina.
E qui si ferma l'articolo della Gauri, ma rimane il dramma reale, soprattutto per l'Italia e l'Europa, in quello che è ormai chiaramente un piano studiato a tavolino per 'esportare' materiale umano sottosviluppato per invadere un'Europa considerata 'laboratorio' di creazione di un nuovo ordine sociale che, inevitabilmente cancellerà la razza bianca europea per sostituirla con una più facilmente addomesticabile, priva di storia, buona per riempire McDonald's e mangiare spaghetti realizzati a base di farina di vermi.
Leggi gli articoli de "Il Primato Nazionale"

Giorgia Rossi versione 'dark lady' per Bologna-Milan su DAZN

Giorgia Rossi
Una mise 'total black' (chiedere per il significato a tale Annalisa Cuzzocrea, giornalista esperta di 'look' e abiti parlamentari...) per Giorgia Rossi, giornalista di DAZN che, con Massimo Ambrosini e Marco Parolo, ha presentato il posticipo della Serie A giocato sabato fra Bologna e Milan.
Qualche errore di troppo durante le presentazioni (ma ci può stare, e forse, magari, è stata solo sfortunata che, in quel momento, passassi io da quelle 'parti' televisive), ma indubbiamente un forte potere di 'bucare' il televisore.
La Rossi, romana, 34 anni, ha parlato recentemente della sua nuova avventura: "Ho intuito che a DAZN potesse nascere qualcosa di bello", ha spiegato al settimanale Diva e Donna. "Mi sento in un momento di grande consapevolezza ed entusiasmo. A Mediaset ero assunta a tempo indeterminato, qui no: è una scommessa, ma sono carica. Ho voglia di novità e di rompere un po' gli schemi facendo uscire la parte più frizzante di me e sperimentando anche un modo di raccontare il calcio diverso anche se sempre rispettoso della tradizione", ha aggiunto.
Francamente non so cosa volesse dire. A me è parsa la classica 'bellona' tacco 12 di cui appendere la fotografia nel retrobottega dell'officina di turno.
Ma tant'è, nella televisione di oggi è normale per chiunque creare patine intellettuali per alzare aloni di mistero attorno a personaggi altrimenti sbiaditi. Ovviamente non mi riferisco nello specifico alla Rossi, che il suo lo fa. E facendolo, mi permette anche di offrirvi una discreta galleria di immagini prese al volo dalla serata in studio di Bologna-Milan.