mercoledì 31 maggio 2023

La Russia accoglie l'accusatrice di Biden

Maria Butina (foto New York Times)
Dagli Stati Uniti alla Russia, ma senza ritorno. Anzi, con una richiesta d'asilo.
Protagonista Tara Reade, oggi 59 anni, americana che durante la campagna elettorale del 2020 aveva accusato l'attuale presidente statunitense, Joe Biden, di averla molestata sessualmente nel 1993.
La Reade ha chiesto la cittadinanza russa al presidente Vladimir Putin, il tutto tramite un annuncio durante un'intervista realizzata a Radio Sputnik.
Con lei era presente Maria Butina, una deputata della Duma già condannata nel 2018 negli Stati Uniti a 18 mesi di reclusione, accusata di essere un 'agente straniero non registrato'.
La Reade, che ha affermato di avere ricevuto minacce di morte dopo le sue denunce tre anni fa, ha reso noto di essere arrivata in Russia come turista, ma di avere deciso di rimanere perché in questo Paese si sente "protetta e in sicurezza".

Mozart a quattro mani per ricordare Maria Dicorato

Un momento del concerto (foto Bordignon)
Un concerto per ricordare Maria Dicorato, uno dei personaggi più importanti del mondo della cultura milanese, perfetto trait d'union fra il mondo settentrionale e quello meridionale, da cui proveniva, essendo di origini barlettane.
Protagonisti, in una splendida esibizione a quattro mani, Vincenza Patrizia Iannone e Mario Calisi, già docenti presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, autori di una importante carriera sia in chiave solista che in formazioni di musica d'insieme. E, proprio a quattro mani, i due virtuosi del pianoforte hanno eseguito, a Palazzo Cusani, a Milano, un programma composto da quattro brani tratti dal repertorio di Wolfgang Amadeus Mozart.
Affollato il Salone Umberto I del palazzo seicentesco, sia per la qualità del concerto proposto, ma anche per ricordare la Dicorato, premiata con la medaglia d'oro all'Ambrogino d'Oro del 2017, attiva nell'ambito culturale e spesso tra i protagonisti, proprio a Palazzo Cusani, di importanti iniziative culturali con conferenze e convegni.



lunedì 15 maggio 2023

NHL playoff 2023: canadesi ko, addio sogni di gloria

Vegas avanti, Edmonton ko: così il sito NHL
Anche quest'anno il Canada dell'hockey ghiaccio vincerà la Stanley Cup... l'anno prossimo. Un'affermazione ironica ma che testimonia la realtà di questi ultimi anni.
Sono ormai 30 anni che una squadra 'a nord del confine' non vince più lo storico trofeo, quando furono i Montreal Canadiens di Jacques Demers a imporsi per 4-1 nella serie di finale sui Los Angeles Kings dell'allora 'migrato' Wayne Gretzky (con il 'diavolo' Jari Kurri in linea). Nelle 29 edizioni successive il Canada ha portato solo sei volte una squadra in finale.
Mai come quest'anno, però, c'erano due squadre seriamente candidate per arrivare sino in fondo, una per conference, i Toronto Maple Leafs a est e gli Edmonton Oilers a ovest. In particolare i Leafs, dopo avere eliminato i vicecampioni uscenti dei Tampa Bay Lightning e avere superato il primo turno dei playoff dopo vent'anni, sembrava di destinati a una grande post-season, fino a fare sognare qualcuno perfino di una incredibile finale tutta canadese fra due delle squadre più leggendarie di tutta l'NHL.
Invece nulla: sono bastate due formazioni importanti, ma non così ricche di talento come Florida Panthers e Vegas Golden Knights per spegnere ogni velleità di trionfi canadesi.
Resta l'ennesima amarezza di un altro anno buttato dove, alla fine, a contendersi l'ambita Stanley Cup, saranno quattro formazioni tanto valorose quanto prive di storia, non certo un bel messaggio per gli appassionati di hockey ghiaccio, non certo un bel modo per veicolare nel mondo questo sport.

Qui sotto alcune delle aperture del sito NHL dedicate alle sfide del secondo turno dei playoff con le squadre canadesi protagoniste:






domenica 14 maggio 2023

Serie C: Triestina salva, in attesa dei prossimi derby

Un gol del Pordenone alla Triestina al "Bottecchia" nel 2017
(foto Bordignon)
La Triestina si salva e rimane in Serie C grazie a un gol segnato a tempo scaduto da Camillo Tavernelli.
Spiace, ovviamente, per chi non ce l'ha fatto, in questo caso il Sangiuliano City, volonterosa formazione lombarda, ma è un grande piacere vedere ancora a un livello 'accettabile' la squadra dell'Alabarda.
Di più, con altre tre autentiche 'big' del calcio triveneto in lizza nella prossima Serie C come Padova, Pordenone e Vicenza (o due, se almeno una di queste riuscirà a vincere i playoff promozione e a salire in Serie B), ci sarà la garanzia di vedere scritte altre pagine di sana rivalità sportiva tra formazioni che hanno fatto la storia del calcio italiano.

sabato 13 maggio 2023

Roxadustat, una luce per i pazienti con anemia sintomatica associata a malattia renale cronica

Un momento della conferenza stampa (immagine Bordignon)
L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha approvato la rimborsabilità di roxadustat, il primo inibitore somministrato per via orale della prolil-idrossilasi (PH) del fattore inducibile dell’ipossia (HIF), una nuova classe di farmaci per pazienti adulti con anemia sintomatica associata a malattia renale cronica, indipendentemente dal fatto che siano o no dializzati.
In tutto il mondo, la malattia renale cronica colpisce una persona su 10 e di queste una su cinque soffre di anemia. L’anemia da MRC è spesso non trattata o non trattata in modo mirato ed è associata a una significativa compromissione della qualità della vita e alla progressione verso esiti cardiovascolari e renali avversi.
“L’anemia è una condizione caratterizzata da una ridotta produzione di globuli rossi che compromette l’apporto di ossigeno nell’organismo – dichiara Luca De Nicola, professore ordinario di Nefrologia e direttore della Scuola di Specializzazione in Nefrologia, Università della Campania L. Vanvitelli di Napoli – nel paziente con malattia renale cronica l’anemia rappresenta una delle complicanze più frequenti, che si manifesta già nelle fasi precoci della malattia, contribuendo alla progressione del danno cardio-renale e alla ridotta qualità di vita del paziente nefropatico. In Europa circa il 10% della popolazione è affetto da MRC e di questi uno su cinque sviluppa la complicanza anemica. L’anemia da malattia renale cronica è causata da una insufficiente produzione da parte del parenchima renale di eritropoietina, l’ormone che stimola la produzione di globuli rossi. La malattia renale cronica è silente e per tale motivo drammaticamente sottostimata; l’impatto sulla qualità di vita dei pazienti è pesante sia dal punto di vista fisico sia psicologico”.
Roxadustat è il primo inibitore di HIF-PH; somministrato per via orale aumenta i livelli di emoglobina (Hb) attraverso un diverso meccanismo d’azione rispetto agli agenti stimolanti l’eritropoiesi (ESA) iniettabili, che vengono generalmente somministrati insieme al ferro per via endovenosa. Come inibitore di HIF-PH, roxadustat attiva la risposta naturale del corpo ai ridotti livelli di ossigeno nel sangue. Questa risposta comporta la regolazione di molteplici processi coordinati che portano alla correzione dell'anemia con una ridotta necessità di ferro per via endovenosa.
“Roxadustat agisce inibendo un enzima denominato prolil-idrossilasi (PH), che degrada il fattore che induce ipossia (HIF) – spiega Francesco Locatelli, già direttore del Dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Trapianto di Rene, Ospedale Manzoni di Lecco – Mediante l’inibizione reversibile di HIF-PH, roxadustat stimola una risposta eritropoietica coordinata che include l’aumento dei livelli di eritropoietina plasmatica endogena (EPO), la regolazione delle proteine di trasporto del ferro e la riduzione dell’epcidina (una proteina di regolazione del ferro, che risulta aumentata durante l’infiammazione nella MRC). Questo determina una migliore biodisponibilità del ferro, un incremento della produzione di emoglobina e un aumento della massa di eritrociti. Otto gli studi realizzati, ampi e di fase III, che nei loro nomi (ALPS, DOLOMITES, PYRENEES, HIMALAYAS, SIERRAS, ROCKIES, ANDES, OLYMPUS) richiamano il concetto dell’alta montagna associato alla riduzione di ossigeno e al meccanismo d’azione del farmaco”.

Martina Colombari a Tuttofood: "Alimentazione sana, attività fisica e meditazione"

Martina Colombari (screenshot Bordignon)
Tuttofood
, la grande rassegna milanese del b2b agroalimentare di scena alla fiera di Rho, si chiude nel segno di Martina Colombari. L'attrice romagnola, conduttrice televisiva ed ex modella, eletta Miss Italia nel 1991, è stata infatti fra i protagonisti dei 'taste and talks' organizzati presso lo stand di Molino Casillo.
L'azienda pugliese, che recentemente ha anche concluso un accordo di sponsorizzazione con il Milan (e non a caso lunedì erano presenti al suo stand Daniele Massaro e Alessandro Costacurta), ha organizzato una serie di interviste e conferenze sui temi della salute, dell’arte bianca e dell’alimentazione.
A fianco di Martina, Ciro Salvo, chiamato anche il maestro dell'impasto e depositario di una lunga tradizione famigliare di pizzaioli.
Inevitabile il riferimento, da parte della Colombari (che si è poi cimentata, insieme a Salvo, nella stesa della pasta e nella preparazione di una pizza), al rapporto fra alimentazione, salute e bellezza, per lei, attentissima alla cura del proprio corpo, un 'must' da seguire quotidianamente. Alla presenza dei microfoni di Telenorba, l'ex reginetta italiana del 1991 ha detto: "Lo stile di vita sano ci aiuta a vivere in salute e ci aiuta a vivere più a lungo. Questo comporta un certo tipo di alimentazione dove, nel mio piatto, non devono mai mancare carboidrati, proteine e vegetali. Fare attività fisica perché anche questo è alla base della nostra salute, nel mio caso c'è anche la meditazione e c'è il volontariato, io sono volontaria per NPH e mi occupo di infanzia e di bambini in America Latina e in Italia, cerco di dormire tanto perché anche il sonno è un ottimo amico per vivere meglio e più a lungo e quindi dovete volervi più bene e prendervi più cura di voi stessi, questo è fondamentale".

venerdì 12 maggio 2023

IBDC Center, una finestra tridimensionale sul mondo del business

Un momento della presentazione (foto Bordignon)
Un piccolo passo per il mondo dell'economia, un grande passo per l'umanità. Si può declinare così, forse, la grande novità presentata a Milano, presso Palazzo Clerici, con il nuovissimo International Business Development Center (IBDC) realizzato da BDB Network, società internazionale di consulenza e sviluppo aziendale.
L'IBDC è un polo fisico e una piattaforma unica nel suo genere, una vera e propria sala immersiva con tecnologia 4.0 per presentazioni multi-sensoriali di prodotti e servizi riferiti alle imprese, che possa fungere come aiuto nello sviluppo di nuovi progetti commerciali.
Fondamentale la presenza del partner tecnologico Hcomm nella realizzazione di quello che è anche stato definito un vero e proprio 'Stargate', ovvero una 'porta stellare', per le imprese che vogliano raggiungere decine di Paesi in tutto il mondo con tecnologie innovative e assistenza professionale.
La tecnologia immersiva multisensoriale Hcmm "World of Sensations" è stata studiata da specialisti che hanno ricostruito frequenze uditive, olfattive, vibrazionali e luminose, oltre a effetti visivi ed effetti climatici in grado di ottenere l'effetto desiderato di coinvolgimento emotivo dei presenti alla riunione.
"Nell'attuale panorama commerciale in rapida evoluzione - ha sottolineato Fulvio Italiano, presidente di BDB Network - lo sviluppo di attività innovative che utilizzino tecnologie immersive è diventato sempre più importante. Il nostro IBDC Center offre alle aziende il potenziale per sconvolgere i modelli di business tradizionali, creando mercati e flussi di reddito completamente nuovi".
L'evento, cui era presente anche il dottor Mario Boselli, presidente dell'Advisory Board BDB Network, presidente dell'Italy China Council Foundation e presidente onorario presso Camera Nazionale della Moda, è stato aperto da una vibrante interpretazione al violino di Caterina Caramella, e ha visto un collegamento in diretta con una eguale 'camera' a Dubai, un principio di esempio di quello che potrà essere, in futuro, un sistema agevolato di trattare con clienti e partner commerciali sparsi in ogni parte del mondo, con prossimi 'hub' che, presto, verranno inaugurati in Gran Bretagna, Stati Uniti, Brasile, Arabia Saudita, Qatar e Cina.

Qui sotto altre foto della serata: il party e la presentazione a Palazzo Clerici
(foto Bordignon)