martedì 17 aprile 2018

Benatia-Crozza, minacce e deliri censurati dai media

Come la Gazzetta ha posizionato la vicenda sul proprio sito
Lo scambio di battute, definiamole così fra Medhi Benatia e Maurizio Crozza 'censurato' dai principali organi di informazione italiani. A testimonianza che sul calcio non si può scherzare, a maggior ragione se espressione di un 'potentato' come può esserlo quello della famiglia Agnelli. Più che insulti quelli di Benatia verso il comico (grossolano, incerto e maldestro nell'occasione) sono vere e proprie minacce. Non conosco il codice penale a sufficienza per capire se possano essere perseguibili, ma di certo qualche passo al riguardo potevano farlo sia il mondo del calcio che, soprattutto, la Juventus. Ci si sarebbe potuti aspettare una multa pesante, una squalifica. Invece il nulla. Tutto sdoganato.
Le minacce di Benatia a Crozza
Paradossalmente forse potrebbe subire maggiori conseguenze il comico, nell'occasione assai poco comico, ma che nei confronti di Berlusconi o altri politici aveva esibito le medesime espressioni.
I media tacciono: il Corriere della Sera realizza un articolo insipido a firma di Paolo Tomaselli, in cui sostanzialmente non si prende posizione ma si narra una cronaca asciutta dei fatti. La Repubblica, sempre solerte nel realizzare attente analisi di costume, non trova spazio per la vicenda e la cosa paradossale è che invece entrambe le testate sprecano carta e inchiostro per il caso legato all'uscita del video di Gigio Donnarumma che, con un napoletano da sottotitoli, formulava ironiche scuse allo zio per la parata che ha deciso il pareggio di Milan-Napoli. Il sito della Juventus, con involontaria (?) ironia, fa gli auguri di compleanno proprio a Benatia, che pochi minuti dopo la sua 'sparata' avrebbe spento 31 candeline, forse condite da qualche brindisi di troppo.
Ce n'è abbastanza per una seduta psichiatrica collettiva e per un consulto legale onde premunirsi nei confronti di quei tifosi, ovviamente (casualmente) juventini che hanno giustificato e lodato la folle uscita di Benatia, aggiungendo carichi da novanta sul malcapitato Crozza. Si attendono con interesse i prossimi capitoli di questa disgustosa quanto sottaciuta vicenda.

I laconici auguri della Juventus a Benatia

L'articolo del Corriere della Sera