lunedì 15 aprile 2019

Nord Light, il mondo della moda a Petrozavodsk

Il logo di "Nord Light"
Volere è potere, titolava un vecchio libro del self-help del XIX Secolo. Un motto che Svetlana Semenova, giornalista e conduttrice televisiva russa, ha deciso di seguire alla lettera, riuscendo nell'impresa di organizzare, letteralmente dal nulla, un grande evento legato al mondo della moda a Petrozavodsk, in Carelia, repubblica russa del Nord, al confine con la Finlandia.
"Nord Light" sarà il nome della giornata, fissata per il 27 aprile, un piccolo capolavoro di volontà e capacità che Svetlana ha partorito nelle sue recenti visite a Milano durante le ultime Fashion Week, nelle quali è stata ospite di un altro ambizioso evento, "Mad Mood", creato e gestito nella sua interezza da Marianna Miceli. e subito coronato da un importante successo.
Fin da quei giorni, era l'estate del 2018, nella mente di Miss Semenova, un passato come giornalista di punta di Carelia TV, la principale televisione regionale, un presente come capo ufficio stampa dell'università locale, si faceva largo l'idea di esportare in Carelia quell'oasi di bellezza che era il mondo della moda 'made in Milano'. Anche perché, va detto, Petrozavodsk, città poco nota in Italia, vanta pur sempre una popolazione di quasi 280mila abitanti. A fronte però di una realtà piuttosto ferma e privi di appuntamenti di grande interesse. Ecco perché l'idea di Svetlana merita ancora maggiore attenzione e plauso, perché in grado di scuotere finalmente interesse e attenzione da parte delle strutture locali.
Il progetto pilota di "Nord Light", un vero e proprio 'numero zero', è riuscito a raccogliere l'appoggio e la partnership di diverse realtà locali, che certamente vogliono 'annusare' il successo di un progetto che si propone come obiettivo quello di lanciare un ponte con il mondo della moda, e non solo, italiano.
Lo spiega la stessa Svetlana in una intervista rilasciata alla collega Elena Savenko: "L'anno prossimo, nel 2020, Petrozavodsk diventerà la capitale del design russo. Parliamo molto di ambiente, grafica, design e così via, ma non diciamo nulla sullo sviluppo del design dell'abbigliamento. L'idea è semplice: raccontare gli stilisti, presentare le loro collezioni. E in futuro, andare a Milano e ottenere il riconoscimento delle nostre collezioni da un pubblico esigente, abituato alle novità dei grandi fashion designer. In primo luogo, inviteremo i compratori a Petrozavodsk, e poi inizieremo a collocare le nostre collezioni negli show-room di Milano".
Un obiettivo ambizioso, ma era ambizioso, quasi impossibile, pensare a una giornata del genere in terra russa fino a poche settimane fa. Svetlana, insomma, è riuscita a coltivare il proprio sogno e a far nascere e crescere la piantina di "Nord Light". Ma cosa significa. Racconta ancora alla Savenko: "Ognuno lo può intendere a modo suo, per me Nord Light è come la luce della Stella Polare, luminosa, attraente, ma vitale, un punto di riferimento che illumini la nostra strada". (Nelle due foto Bordignon qui sotto, Svetlana Semenova durante l'ultima edizione milanese di "Mad Mood", assieme all'organizzatrice, Marianna Miceli, e allo stilista kazako Aydarhan Kaliev)