martedì 16 maggio 2017

Emanuela Botto, che fine ha fatto la sexy regina degli orafi?

Emanuela Botto, ma che fine ha fatto la sexy venditrice delle aste televisive online? E' una storia conturbante e ombrosa la sua, degna di una spy-story. E, come ogni spy- story che si rispett, anche questa ha le sue vittime. Ma chi è Emanuela Botto? Regina del soft-core televisivo, dea dell'onanismo da telecomando, i suoi generosi screenshot superscollati e le sue minigonne vertiginose hanno regalato notti insonni all'italiano medio, e anche una discreta conoscenza del mondo orafo, a cominciare dagli ormai ben noti 'tappabuchi' spesso citati dalla procace Emanuela che, esibendo le proprie forme abbondanti, lascia valicare l'immaginazione a ogni possibile interpretazione semantica.
Assieme a un'altra nota 'artista' del voyeurismo da televendita, al secolo Joanna Golabek, la Botto è stata accusata di truffa e arrestata nell’ambito di una maxi operazione dei carabinieri insieme a Giuseppe Maria D’Anna, e al figlio Ruben, negando però ogni addebito. Padovana, 41 anni, la Botto aveva anche un sito internet, intitolato "I Gioielli di Emanuela", ma ormai è inutile cliccarci, perché tanto quel "site is down", recita la scritta.
In una sorta di complesso quanto ambiguo circolo familiare, laBotto era la compagna di Ruben D’Anna, figlio di Giuseppe Maria e fratellastro della Golabek, oggi 47enne. Secondo l'accusa il gruppo comprava gioielli di scarso valore nei Paesi asiatici e poi li rivendeva in Italia attraverso le televendite, spacciandoli per ottimi affari. Fra coloro che, nel 2016, momento in cui è scoppiato il caso, sono finiti agli arresti domiciliari, c'è anche un altro volto delle stesse vendite tv, ovvero Roberto Peragine.
Ma cosa ne sarà di Emanuela Botto? Siamo certi che la sua avvenente 'imponenza scenica' riuscirà a conquistarle ancora spazio per i suoi tanti fan ormai abbandonati e condannati a passarsi l'un l'altro sul web fermo immagine a prova di urlo. Immaginiamo una prossima casta presenza in qualche talk-show, magari assieme a Barbara D'Urso, in cui si dichiarerà vittima inconsapevole dell'"ammmore" e poi chissà, forse anche un libro e una carriera come commentatrice od opinionista. L'importante sarà rivederla in tv, le nostre ditina fremono sul tasto 'stamp' per poterle scattare la prossima foto...