sabato 10 agosto 2024

Jane Goodall: "Giovani e cervello umano sono la speranza per il pianeta"

La 'home page' del sito ufficiale dell'istituto di Jane Goodall
La famosa etologa britannica e pioniera nello studio degli scimpanzé, Jane Goodall, ha dichiarato durante una conferenza in Cile che "i giovani, il cervello umano e la resilienza della natura" sono i pilastri della sua speranza e che ogni individuo sceglie "l'impatto che ha sul pianeta".
"Ogni individuo ha un impatto sul pianeta ogni giorno, e noi scegliamo il tipo di impatto che abbiamo. Tutto in questa vita è interconnesso", ha dichiarato la scienziata dopo aver ricevuto un dottorato honoris causa dall'Università statale del Cile.
La Goodall, 90 anni, è stata onorata dalla principale università del Paese per essere stata "una fonte di ispirazione per innumerevoli persone in tutto il mondo" e per "il suo incrollabile impegno per la conservazione e la sua difesa della vita sostenibile" ha dichiarato il rettore dell'università, Rosa Devés.
"Se non riusciamo ad aiutare le persone a trovare il modo di vivere senza distruggere il loro ambiente, non possiamo salvare gli scimpanzé o qualsiasi altra cosa" ha spiegato la Goodall, che ha sottolineato che gli esseri umani condividono il 98,7% del loro DNA con gli scimpanzé.
Un secolo fa, secondo i dati condivisi a luglio dalla Goodall, c'erano fra uno e due milioni di scimpanzé selvatici, ma oggi sono rimasti meno di 250.000 individui in Africa, dove tutte le sottospecie sono a rischio di estinzione e una di esse, la 'Pan troglodytes verus', situata nell'ovest del continente nero, è in pericolo critico dal 2016. Questa specie svolge "un ruolo fondamentale" nella biodiversità africana come dispersore di semi nelle foreste, per cui la sua progressiva scomparsa si ripercuoterebbe sull'intero ecosistema. (fonte: AGI)