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venerdì 7 marzo 2025

Bandi Gilead 2025, sostegno a ricerca scientifica e associazioni di pazienti

Un momento dell'edizione 2024 (foto Bordignon)
Ha preso il via la 14.a edizione dei Bandi Gilead, un impegno che Gilead Sciences ha preso fin dal 2011 e che si rinnova anche quest'anno con l'Edizione 2025 di Fellowship Program e Community Award Program, i due bandi dedicati ai migliori progetti di natura medico-scientifica e socio-assistenziale nell'area delle malattie infettive, epatiche, oncologiche ed ematologiche.
“Quest’anno tagliamo il 14° traguardo dei Bandi Gilead. Un risultato importante che conferma la volontà di essere al fianco di chi, come noi, lavora quotidianamente su fronti diversi con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e di salute nell’ambito di patologie gravi e di grande impatto sociale. – sottolinea Frederico da Silva, Vice President e General Manager di Gilead Sciences Italia – Un obiettivo che siamo consapevoli di non poter raggiungere da soli attraverso l’innovazione terapeutica che continuiamo a generare. Occorre anche il contributo della ricerca indipendente, della comunità scientifica nazionale, oltre a quello del volontariato e dell’attivismo espresso dalle piccole e grandi Associazioni del Paese. Con i Bandi Fellowship e Community vogliamo fare la nostra parte perché questo contributo si possa esprimere pienamente in una vera e propria sinergia.” – ha concluso Da Silva.

venerdì 7 gennaio 2022

HIV: raccontare l'amore e lo stigma attraverso l'arte

Un'immagine della mostra (frame Bordignon)
Una mostra per raccontare l’HIV e il vissuto quotidiano di coloro che convivono con il virus in un periodo che, a sua volta, ha esteso la paura del contagio a tutte le persone, senza distinzioni preconcette.
Nel quarantesimo anniversario della scoperta dell'HIV è stata presentata la campagna “HIV Together we can stop the virus”, ideata da Gilead, una serie di opere visibili anche in realtà aumentata tramite una speciale app. Il tutto frutto della collaborazione fra i rappresentanti di dieci associazioni di pazienti e un gruppo di giovani artisti vincitori di una speciale Call4Artists, uno dei quali, Giulia Torino, racconta lo spirito della propria opera, Love UU. "Volevo parlare dell'HIV in un modo che fosse basato sulle relazioni che possono comunque andare avanti grazie alle terapie".
Ma come è cambiata la vita delle persone che devono affrontare l'HIV in questi anni? Lo spiega Daniele Calzavara, coordinatore dell'Associazione Milano Checkpoint.
"Oggi c'è una situazione complessa. Da una parte il progresso scientifico che ha dato tante speranze, dall'altra resta un problema culturale. Ancora esiste un forte stigma che pesa sulla testa delle persone con l'HIV".
Contemporaneamente è stato presentato “Stigma Invisibile”, uno speciale che anticipa una serie televisiva ideata da Michela Chimenti. "Lo speciale e la docuserie composta da cinque episodi si basano su due grandi perché. Perché la ricerca ha fatto passi da gigante e nessuno ne parla, e l'altro motivo, ovvero lo stigma nei confronti di chi ha l'HIV non ha ragion d'essere".