martedì 2 novembre 2021

Sara Pinna, seducente consolazione per i tifosi del disastroso Vicenza

Sara Pinna durante "Diretta Biancorossa"
Il Vicenza, inteso come squadra di calcio, è in piena confusione tecnica e di risultati. Penultimo in Serie B, ma già ai primi novembre con mezzo piede in C, a fronte di una incredibile serie di risultati negativi, cui la squadra veneta non sembra essere in grado di dare una risposta positiva.
L'unico conforto, per i tifosi biancorossi (che sono tanti, anche perché il club ha una storia secolare e una tradizione calcistica importante), arriva dalla trasmissione "Diretta Biancorossa" di TVA Vicenza, il rotocalco sportivo durante il quale vengono commentate le partite del Vicenza.
Un programma ironico e garbato, che non disdegna qualche stoccata di colore e che è magistralmente condotto da Sara Pinna, cognome sardo ma accento veneto 'doc'. Tanto che la bella Sara, sensuale e prorompente, è una delle colonne della televisione vicentina e dell'informazione legata al territorio. Ed è proprio il suo accento, forse, il suo massimo pregio ma anche il suo peggior difetto. Ne ha, a mio parere, impedito un possibile passaggio alla ribalta nazionale, ma ne ha anche garantito un vero monopolio sugli eventi locali. E, chi pensi di trovarsi di fronte alla classica 'bellona' ruspante e di semplice ornamento, si fermi subito: oltre ai commenti sempre puntuali relativi alla partita di turno, la 'collega' Pinna non si tira indietro nel proporre domande spigolose all'eventuale ospite di turno e, addirittura, sul web non è difficile recuperare alcuni suoi memorabili scontri verbali con altrettanti ospiti che non hanno accettato di adeguarsi alle 'regole' che lei pone nel 'suo' studio.
Inevitabile che, a questo punto, scatti la consueta galleria fotografica, relativa a una delle tante débâcle del Vicenza di quest'anno, forse la più clamorosa, subita in casa della Ternana la settimana scorsa.