mercoledì 1 maggio 2019

Nord Light Fashion Show, una giornata che Petrozavodsk non scorderà

Una delle collezioni che hanno sfilato a Petrozavodsk
La favola di Petrozavodsk ha avuto il suo lieto fine. La prima edizione del Nord Light Fashion Show è terminata fra gli applausi, e al di là di ogni più rosea immaginazione. Svetlana Semenova, la mente ma anche il braccio di questo 'numero zero' di un progetto che ha nel mondo della moda il suo punto focale, a fine giornata era come intontita e stravolta dalla stanchezza, quasi incapace di cogliere la grandezza di un evento da lei creato dal nulla, a costo praticamente zero, e che ha portato negli spazi adiacenti all'Università di Petrozavodsk, dove le sfilate si sono svolte, 11 stilisti, 15 collezioni, 60 modelle e oltre 300 persone che si sono accalcate per celebrare quella che rimane una giornata unica e da ricordare per la capitale della Carelia, repubblica russa al confine con la Finlandia.
Alla fine tanta soddisfazione per tutti: per Svetlana, che lentamente ha preso coscienza, con il passare delle ore, dell'eccezionalità del proprio lavoro, dei vari designer, che hanno trovato dopo tanto tempo (per la prima volta, a dire la verità), una scusa e uno spazio per poter, nel vero senza della parola, finire sotto i riflettori, e per le giovani modelle che hanno preso parte alla due giorni (la prima giornata è stata dedicata alle prove). Tutte ragazze che nella vita fanno altro, studentesse, cameriere, segretarie, mamme e casalinghe, ma che per due giorni hanno vissuto la magia della fashion e del carpet, trasformando in realtà, per molte, il sogno di una vita.
A essere sinceri, forse non tutte le collezioni erano di prima qualità e il legame con la tradizione si è fatto anche troppo sentire, penalizzando le novità. La cosa importante, però, era cominciare, tracciare una linea fra ciò che non c'era mai stato in una città in cui esiste un enorme potenziale di giovani ma dove è necessario fare ancora passi avanti per uscire dal passato. Svetlana Semenova, e tutti coloro che hanno preso parte a questa giornata incredibile, lo hanno capito. (tutte le foto di Massimiliano Bordignon)