sabato 10 febbraio 2018

Omicidio Pamela, il corteo dell'odio si maschera da antifascista

Il vignettista Vauro, i suoi discorsi sono carichi di odio
Impensabile e offensivo mettere sullo stesso piano la giusta indignazione dei cittadini di Macerata per il massacro di Pamela Mastropietro e la demagogica presa di posizione arrivata in seguito alla 'vendetta' di Luca Traini. Tutti sanno chi andrà a ingrossare le fila della manifestazione cosiddetta 'antifascista' (fra l'altro nel Giorno del Ricordo dedicato alle Foibe), ennesima scusa per prendere possesso con la forza delle piazze con un atteggiamento tanto caro allla sinistra 'movimentista'. Non sarà presente di certo la brava gente di quelle parti (che infatti ha abbassato le saracinesche per non farsi distruggere i negozi), mentre invece risponderà presente tutto il ciarpame dei centri sociali, i veterocomunisti o gli iscritti all'ANPI che ai tempi della Guerra manco erano nati. Chi invece chiede e giustamente pretende l'ordine verrà considerato 'di destra', 'fascista' e 'razzista'. Nell'Italia di oggi, chi chiede giustizia viene emarginato. Pensateci, quando ascolterete l'ennesimo servizio degli scandalizzati 'inviati' del Potere...