mercoledì 13 luglio 2022

Giornata Mondiale del Rock: ma quali Måneskin, meglio i Gang of Four!

I Gang of Four in una foto della metà degli anni '80
Il 13 luglio è stata definita Giornata Mondiale del Rock, davvero una 'festa' inutile visto che, proprio il rock dovrebbe rappresentare una condizione dello spirito e dell'anima sempiternamente in conflitto e in lotta costante, fra se stessi, il proprio essere e ciò che ci circonda (nel vero della parola).
Tant'è, visto che una giornata di gloria non la si nega a nessuno, ecco che anche il rock, magari affiancato a qualche potente azienda interplanetaria, vuole dire la sua. Proprio come alcuni gruppi di 'parvenu' musicali, a caccia di impossibile rispetto. Un nome su tutti, l'avrete già capito, quello dei Måneskin, 'pupazzi' costruiti a tavolino, che di eversivo non hanno assolutamente nulla se non le pretese di accollarsi il becerume dell'appiattimento musicale dominante, saltellando sul palco strillando la lezioncina imparata a memoria, quella che più faccia comodo al potente di turno (ultima in ordine di apparizione un bel "Fuck Putin" nell'attesa di incontrare il Papa).
Chi, al contrario, il rispetto non l'ha mai preteso ma ottenuto 'sul campo' sono i Gang of Four, sottovalutatissima band di Leeds che operò a cavallo fra gli anni '70 e '80. uno dei prodotti più tipici della 'new-wave', quel movimento che, in quel periodo, divenne un luminoso esempio di intellettualismo musicale e contenuti letterari, mischiando con sapienza influenze di vario genere musicale.
Nel caso di GoF, gruppo dotato anche di un forte impegno politico, una spiazzante vena funky-disco-pop, che li rese ancora più inattesi, accompagnandoli con video iconici di un movimento che non voleva apparire estetico ma che estetico era già nelle sue corde, nei suoi contenuti in cui il 'look' diventava spiegazione di un male necessario, un 'Mal du siècle', in cui si mischiano le epigrafi sonore dell'edonismo degli ABC e della musica graffiante di Martha & the Muffins. E allora sì, gridiamo insieme evviva il rock, evviva la Gang of Four!