giovedì 7 marzo 2024

Bulgaria e Macedonia del Nord, tensione per le minoranze

Una foto di Sofia (foto di Serenay Tosun per Unsplash)
Ancora tensione fra Bulgaria e Macedonia del Nord, con il ministro degli Esteri di Sofia, Marija Gabriel, che ha convocato l'ambasciatrice di Skopje, Agnesa Rusi Popovska, per chiedere spiegazioni in relazione a presunte "recenti asserzioni false" di politici macedoni nei confronti della Bulgaria. 
In un'intervista nei giorni scorsi, nell'ambito della campagna per le presidenziali, il presidente della Macedonia del Nord, Stevo Pendarovski, aveva parlato di una "minoranza macedone" in Bulgaria che "per diversi decenni è stata umiliata e maltrattata dalle autorità bulgare" e che dovrebbe essere "riconosciuta nella Costituzione bulgara". 
In una nota inviata ai media, il ministero degli Esteri bulgaro ha dichiarato di "non accettare in maniera categorica il tentativo di coinvolgere la Bulgaria nel dibattito politico interno nella Repubblica di Macedonia del Nord, anche nel contesto dell'attuale campagna elettorale". 
"La Bulgaria mantiene costantemente un tono costruttivo e si astiene dal commentare le continue provocazioni nei sui confronti nello spazio pubblico della Macedonia del Nord", sottolinea il ministero degli Esteri di Sofia. "Ancora una volta invitiamo Skopje - prosegue la nota - a mostrare la necessaria maturità politica e a rispettare rigorosamente l'accordo di buon vicinato del 2017. Questa è l'unica opportunità per realizzare progressi reali nel processo di integrazione europea della Macedonia del Nord".
I media a Sofia rilevano che in Bulgaria non esiste una minoranza macedone e che le asserzioni di Skopje sono una falsa propaganda in vista delle elezioni presidenziali del 24 aprile prossimo alle quali il presidente uscente Pendarovski correrà per un secondo mandato. Sofia da parte sua chiede con forza emendamenti alla Costituzione macedone per inserire in essa la minoranza bulgara in Macedonia del Nord, e minacciando di ostacolare il negoziato di adesione all'Unione Europea aperto da Skopje lo scorso anno. (fonte: ANSA)