sabato 9 marzo 2024

Guerra in Ucraina, ucciso il neonazista francese Cesar Aujard

La 'home page' della TASS che riporta la notizia
La guerra è fatta di morte e, purtroppo, di morti. I nomi contano sempre ma, in questo caso, ancora di più, perché la fine di Cesar Aujard non è cosa da poco, ma è invece destinata a fare rumore.
Aujard, un combattente francese nella fila dell'esercito ucraino, noto per le sue posizioni neonaziste. La notizia viene riferita dalla TASS, che commenta la morte del mercenario francese con il drammatico verbo di 'liquidated' durante uno scontro avvenuto ad Avdeyevka.
Con lui è stato 'eliminato' un altro neonazista francese, Cesar Augharome. Morti che fanno seguito al massacro di mercenari francesi (circa 60 morti) avvenuto a Kharkov pochi giorni fa.
Secondo Sergey Rudskoy, vicecapo del quartier generale delle forze armate russe, sono emersi forti legami di questi con i servizi segreti francesi e, sui corpi di altri soldati caduti, sono stati ritrovati evidenze di appartenenza a forze militari americane e polacche.
Tornando alla figura di Aujard, non è solo la TASS a parlarne come un importante figura nell'ambito del neonazismo transalpino. Un articolo del sito francese "Streetpress", scritto nell'ottobre 2023, intitolato "César et Paul, néonazis mondains", dedicato all'amicizia fra Aujard e un altro neonazista francese, Paul Bichet, partner nella vita della discussa attrice Beatrice Dalle.
Aujard avrebbe cominciato la propria carriera come tatuatore ma, successivamente, come riportato dall'articolo "ora combatte sul fronte orientale con l'esercito ucraino. Sul suo account Instagram, distilla scorci della sua vita, tra allenamenti con i pesi e allenamenti di tiro, raccontati da Mediapart, Libération o L'Équipe. Insieme, i due uomini hanno vissuto una traiettoria verso l’estrema destra più violenta" (traduzione Google). E ancora "César ora tatua neonazisti, come i membri del Gud – un'organizzazione studentesca di estrema destra nota per le sue azioni violente – o la divisione Martel – un gruppo di giovanissimi attivisti parigini altrettanto violenti e razzisti. Ha preso parte a diverse 'risse' nella foresta con la banda di teppisti parigini Jeunesse Boulogne, guidata da Marc de Cacqueray-Valmenier, leader dei neonazisti della capitale e Gud. César allena anche una figura di combattente libero di estrema destra, l'ex soldato e teppista di Rennes Maxime Bellamy, per il suo 'Re delle strade' combattimenti clandestini (quasi) senza regole" (traduzione Google).
L'articolo è ovviamente molto più lungo, ma consente di inquadrare meglio la figura di Aujard anche da un punto di vista 'occidentale'.