Visualizzazione post con etichetta Stefano Barrese. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Stefano Barrese. Mostra tutti i post

venerdì 4 marzo 2022

Intesa Sanpaolo rafforza la Banca dei Territori

Stefano Barrese (foto Il Giornale d'Italia)
Banca Intesa Sanpaolo ha deciso di rafforzare la Divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, riorganizzando l’intera struttura secondo criteri di efficienza e miglioramento del servizio alla clientela. Si tratta di un primo importante passo che vede la Banca dei Territori protagonista di una azione di rinnovamento in coerenza con le linee-guida del nuovo Piano d’Impresa 2022-2025.
La Banca dei Territori è la Divisione del Gruppo focalizzata sul mercato e sulla centralità del territorio per il rafforzamento delle relazioni con le persone, le piccole e medie imprese e gli enti no-profit.
A partire dal 1° aprile la Divisione attiverà la nuova organizzazione, con il rafforzamento di alcune strutture centrali al fine di dare ulteriore impulso allo sviluppo di prodotti e servizi per la clientela ed a sostegno del territorio.

mercoledì 16 giugno 2021

NBA, Intesa Sanpaolo partner esclusivo per l'Italia

L'NBA seguita sul sito di ESPN
La National Basketball Association (NBA) e Intesa Sanpaolo hanno annunciato oggi che il gruppo bancario italiano sarà il partner bancario esclusivo di NBA per quanto riguarda proprio l'Italia. L’annuncio segue la notizia della recente acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo di UBI Banca, precedente partner della Lega.
Grazie a questa partnership, Intesa Sanpaolo potrà offrire ai propri clienti vantaggi ed esperienze esclusive legati al mondo NBA, i cui dettagli verranno resi noti prossimamente.
"Ci fa davvero piacere dare continuità alla partnership con NBA", ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. "Sarà un percorso molto coinvolgente per tutti i nostri clienti, all’insegna del divertimento e dei valori universali che lo sport rappresenta”.
A sua volta Nick Cowell, NBA EME Director, ha sottolineato: "Siamo lieti di dare il benvenuto a Intesa Sanpaolo come Official Partner di NBA in Italia e non vediamo l’ora di sviluppare ulteriormente questa nuova partnership, supportando il posizionamento del brand e gli obiettivi di marketing".

sabato 28 novembre 2020

Intesa Sanpaolo: Imprese Vincenti, conclusione e bilancio del digital tour

L'home page del sito dell'evento
Si è chiuso a Milano il digital tour di “Imprese Vincenti 2020”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane, spesso poco note ma fondamentali per la vitalità del sistema produttivo, capaci di esprimere esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy, motore di filiere e distretti produttivi.
L’evento di chiusura - pensato come tavola rotonda in cui imprenditori, banche e opinion leader hanno tracciato un bilancio dell’esperienza di Imprese Vincenti e della situazione del contesto produttivo italiano - ha visto collegate le 144 Imprese Vincenti 2020 che, in oltre due mesi, hanno partecipato alle varie tappe del digital tour, svoltosi attraverso 12 tappe complessive lungo tutta la Penisola.
Grazie alla testimonianza di piccoli imprenditori e grandi aziende, è emerso il valore delle PMI in molte delle filiere produttive e dei distretti industriali che ancora oggi trainano l’economia italiana. L’emergenza Covid-19 è stata centrale nella discussione, spartiacque nella riflessione sullo stato di salute della nostra imprenditoria: partendo dai casi di successo, sono stati approfonditi percorsi ‘vincenti’ e sono emersi alcuni processi di trasformazione che hanno guidato il passaggio dalla logica del valore del prodotto a quella del valore dell’azienda.
Le Imprese Vincenti 2020 hanno una maggiore capacità di adattarsi ai cambiamenti del contesto, riuscendo a mantenere una prospettiva a lungo termine e impostando strategie per il futuro. Sono esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy che continuano a trainare l’economia e che, soprattutto in questa delicata fase, possono contribuire al rilancio del Paese. Differenziate le categorie merceologiche di appartenenza, spesso collegate ai distretti industriali o al sistema delle filiere del proprio territorio di radicamento: abbigliamento, agroalimentare, chimica e metalli, chimica e plastiche, digital, ICT & electronics, elettronica e meccanica di precisione, energia, ambiente e risorse naturali, food & beverage, industria chimica e metalmeccanica, industria e servizi, meccanica ed elettronica, medicale e farmaceutica, moda e design, sistema persona, arredamento e design, tessile, trasporti e distribuzione.
Le 144 imprese vincenti selezionate sono espressione dunque del tessuto economico italiano per dimensione e caratteristiche produttive, ma rappresentano un vero elemento di eccellenza. Sono imprese che nel 2019 hanno generato circa 3,2 miliardi di euro di fatturato (con una crescita 10 volte superiore rispetto alla media italiana negli ultimi 6 anni) e occupato oltre 15.000 dipendenti (con una crescita 8 volte superiore alla media italiana negli ultimi 6 anni). Le analisi effettuate su questo campione di imprese durante tutta l’evoluzione del Digital Tour durato oltre due mesi ha evidenziato come queste PMI, anche in una fase di crisi economica come quella attuale, hanno continuato a investire sulle direttrici fondamentali per la crescita delle imprese: sostenibilità, innovazione, investimenti sul capitale umano, passaggio generazionale, internazionalizzazione, legame con il territorio e con le proprie filiere produttive, oltre ad un forte attenzione all’impatto sociale generato sul proprio territorio di riferimento. Nel corso del Digital Tour sono state raccolte le testimonianze concrete di imprenditori che, partendo da un posizionamento eccellente, hanno reagito alla situazione di crisi. Ne è emerso un quadro che in qualche modo traccia una linea importante per la ripresa.
Infine il forte legame con il proprio territorio di radicamento è stato un elemento che ha caratterizzato tutte le imprese incontrate nel percorso digitale attraverso l’Italia: la sinergia con il tessuto imprenditoriale locale, con le caratterizzazioni produttive locali è stato un elemento che ha contribuito alla crescita anche internazionale, in quella capacità tutta italiana di esportare le microeccellenze di qualità. Il legame con il territorio è emerso in particolare anche nella tappa dedicata alle imprese sociali, elemento di novità nell’edizione 2020, da cui è emerso come fattore cruciale l’integrazione tra profit e non profit, come leva per la creazione di benessere sociale per tutte le comunità.
Anche per le ‘Imprese Vincenti 2020’ le PMI selezionate saranno inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale offerti da Intesa Sanpaolo e dai partner dell’iniziativa, Bain & Company, ELITE, Gambero Rosso, insieme a Cerved e Microsoft Italia. Da un lato, Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso metteranno a disposizione delle aziende strumenti di supporto alla crescita come advisory dedicati alla comprensione del posizionamento strategico dell’azienda sul proprio mercato di riferimento e all’identificazione di possibili linee guida per lo sviluppo, confronto con la community ELITE e con best practice internazionali, partecipazione a corsi di formazione, workshop o sessioni dedicate su tematiche di carattere strategico. Cerved ha contribuito alla creazione del modello di selezione delle Imprese Vincenti, mentre Microsoft Italia accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center seguiranno con interventi mirati i programmi di sviluppo offerti da ‘Imprese Vincenti’.
Sottolinea Stefano Barrese, responsabile di Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: “Il digital tour di Imprese Vincenti ha attraversato tutta l’Italia e - nonostante le difficoltà che la crisi pandemica sta determinando - la risposta e la partecipazione delle PMI italiane è stata totale, a testimonianza che i tratti comuni dell’imprenditoria italiana sono passione, ingegno italiano e determinazione. Le imprese – continua Barrese - hanno raccontato la loro storia aziendale non sottacendo le difficoltà del momento, che però affrontano grazie ai propri elementi di forza quali il valore del legame con il proprio territorio insieme all’elevato tasso di innovazione, ai rapporti consolidati con l’estero, agli investimenti in ricerca e l’attenzione a capitale umano, ambiente e sostenibilità, fino allo sviluppo di processi produttivi ispirati alla circular economy. Proprio la crisi generata dalla pandemia deve spingerci nel continuare a valorizzare i talenti delle aziende eccellenti che si mantengono resilienti e capaci di guardare avanti, chi ha impostato correttamente la propria strategia imprenditoriale riesce a reagire e a ripartire. Per noi - conclude Barrese - tutte le imprese che si stanno impegnando nella ripartenza sono comunque vincenti, dobbiamo accompagnarle verso il rilancio e la crescita”.
Gli fa eco Marta Testi, amministratore delegato di Elite: “La missione di ELITE è da sempre quella di accompagnare le PMI desiderose di crescere, in un percorso di sviluppo in grado di orientare obiettivi e strategie grazie a un insieme di competenze necessarie ad affrontare le sfide di una realtà in continua evoluzione. Innovazione, governance, strumenti di finanza alternativa e un network internazionale di oltre 1400 società in tutto il mondo sono solo alcuni degli strumenti messi a disposizione da ELITE alle imprese per supportarle a trasformare la loro visione in piani strategici e risultati concreti. Le 144 PMI che hanno preso parte al tour digitale di Imprese Vincenti 2020 rappresentano quel tessuto imprenditoriale italiano contraddistinto da eccellenza, ambizione e innovazione e che hanno saputo dar prova di grande resilienza, caratteristica necessaria soprattutto in un periodo complesso come quello attuale”.

domenica 2 agosto 2020

Banca Intesa Sanpaolo, due miliardi alle PMI

Stefano Barrese (foto Stefano Scarpiello - Imagoeconomica)
Banca Intesa Sanpaolo rafforza ulteriormente il proprio impegno a favore delle piccole e medie imprese con una nuova soluzione per il credito denominata Sustainability Loan.
Grazie a un plafond di 2 miliardi di euro il Gruppo sostiene le PMI che intendono effettuare investimenti innovativi in base ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) in coerenza con il Piano della Commissione Europea per una crescita sostenibile.
Il nuovo Sustainability Loan è caratterizzato da una formula che permette la condivisione degli obiettivi di miglioramento in logica ESG mediante specifici indicatori certificati dall’impresa nella nota integrativa al bilancio. Previste dal nuovo tipo di finanziamento anche forme di  'premialità' rivolte alle imprese che raggiungono obiettivi di miglioramento sostenibile.
Ed è in questa cornice che rientra il più ampio impegno del Gruppo nell’agevolare l’accesso al credito per le PMI in coerenza con gli obiettivi del Piano di Impresa 2018 -2021, promuovendo soluzioni dedicate alla transizione ESG e green di imprese e famiglie.
Il Gruppo si è reso disponibile inoltre a finanziare con 50 miliardi di euro di nuovi crediti la realizzazione del green deal europeo nel Paese, predisponendo l’offerta di finanziamenti 'green', ossia mutui e prestiti personali che premiano con condizioni di tasso vantaggiose chi acquista immobili ad elevata efficienza energetica.
Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, sottolinea: “L'adesione ai principi ESG è tema cruciale per Intesa Sanpaolo e per i nostri 'stakeholder'. Tra i numerosi elementi concreti per la realizzazione di questa transizione, la nuova linea di due miliardi per finanziamenti allo sviluppo sostenibile sarà un passo ulteriore per il rilancio delle PMI che sempre più si orientano verso la riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento in ambito sociale e di governance. Il nostro impegno come banca sta anche nel supportare i clienti nella definizione di obiettivi improntati ai criteri ESG, proponendo soluzioni dedicate e coerenti con essi”.