Il manifesto 'incriminato' |
Primo, l'arte trattasi di libera espressione dell'animo, e quindi mai soggetta a critiche assolute (certo, alcuni brani musicali si fatica a definirli 'espressioni artistiche'). Secondo, criticandola le si conferisce un'aurea di vittima sacrificale che ne aumenta la visibilità. Terzo, l'opera in questione, il manifesto della Barcolana 2018 di Marina Abramovic, è a mio avviso un gustoso e delicato esempio di ironia, godibile perfino per quelli che l'accoglienza barcaiola ostacolano, miscela mirabile di antichi manifesti futuristi e maoisti.
Quindi, se è lecito 'chiudere i porti', oserei dire che sia obbligatorio 'aprire le menti'. Fedriga, pensaci tu... e complimenti all'Abramovic!