sabato 20 febbraio 2021

Fisco, euro, salute, sviluppo green: il programma di Draghi

Mario Draghi (foto sito governo.it)
Articolo di Elena Scudieri tratto da Focus Risparmio
“Ricostruire come nel Dopoguerra”: il premier richiama all’unità e alla responsabilità. “Euro irreversibile”, Franco guiderà il Recovery. Al via le riforme di fisco, PA e giustizia
Ringraziamenti, commozione e chiamata alle armi – o meglio alla ricostruzione – a parte, è molto concreto il programma presentato in 53 minuti dal neo premier Mario Draghi all’Aula del Senato. Le priorità sono chiare, anche se numerose: transizione verso uno sviluppo ambientale sostenibile; protezione del lavoro, scegliendo quali attività garantire e quali accompagnare al cambiamento; riforme fiscali, della PA e della giustizia; ancoraggio all’Europa e all’euro. E poi il piano vaccini, con l’utilizzo di strutture pubbliche e private e di tutte le energie, dalla protezione civile alle forze armate passando per i volontari, e la scuola, con l’adeguamento del calendario alle esigenze della pandemia per recuperare le ore perse.
“Il primo pensiero che vorrei condividere riguarda la nostra responsabilità nazionale, il principale dovere a cui siamo chiamati tutti io per primo. Il governo farà le riforme ma affronterà anche l’emergenza”, ha spiegato Draghi, ammettendo di non aver mai avuto, nella sua lunga vita professionale, “un momento di emozione così intensa e di responsabilità così ampia”. Per questo il premier  punta soprattutto sulle riforme e ha spiegato che non esiste un prima e un dopo: “Siamo consci dell’insegnamento di Cavour: ‘le riforme compiute a tempo, invece di indebolire l’autorità, la rafforzano’. Ma nel frattempo dobbiamo occuparci di chi soffre adesso, di chi oggi perde il lavoro o è costretto a chiudere la propria attività”.
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