giovedì 27 febbraio 2025

Corea del Sud, dopo nove anni aumentano le nascite

Una coppia asiatica (foto di Vino Li per Unsplash)
Il numero di bambini nati nel 2024 in Corea del Sud è cresciuto per la prima volta in nove anni in scia all'aumento dei matrimoni dopo la pandemia del Covid-19, all'evoluzione sociale verso l'esperienza da genitore e ai cambiamenti demografici.
Le nascite, secondo i dati dell'Agenzia statistica nazionale (Statistics Korea) si sono attestate a 238.300 unità (+3,6% rispetto al minimo storico di 230.000 unità del 2023), invertendo il trend di discesa iniziato nel 2015 (a quota 438.400).
Anche il tasso di fertilità totale, il numero medio di figli che una donna dovrebbe avere nel corso della sua vita, è rimbalzato per la prima volta in 9 anni, salendo a 0,75 nel 2024 dal 0,72 del 2023, oltre la precedente previsione del governo di 0,74.
Il dato, tuttavia, resta comunque tra i più bassi al mondo e circa la metà della media dei Paesi dell'OCSE, mentre gli schemi dei demografi indicano il cosiddetto 'livello di sostituzione' di 2,1 nascite per donna, il tetto necessario per mantenere una popolazione stabile senza immigrazione. Seul, a tal proposito punta ad far salire il tasso a quota 1 entro il 2030.
"La tendenza crescente nei matrimoni iniziata dopo la pandemia del Covid-19 è continuata", ha affermato Park Hyun-jeong, funzionario di Statistics Korea, in una conferenza stampa, secondo cui il loro numero è salito ai massimi dal 1996.
L'agenzia, nel resoconto dato dalla Yonhap, ha anche attribuito l'aumento delle nascite a percezioni positive verso il matrimonio e l'esperienza di genitore tra le generazioni più giovani. Park ha anche sottolineato i cambiamenti demografici, notando che la popolazione sui 30 anni, fascia di età chiave per la procreazione, è aumentata.
Il numero di nascite ogni 1.000 donne è arrivato a 70,4 tra quelle sui 30 anni, seguito da 46 per quelle sui 30 anni e da 20,7 per le persone sui 20 anni.
La Corea del Sud lotta da tempo contro un tasso di natalità stagnante a causa del ritardo o della rinuncia delle nozze tra oneri economici e norme mutevoli sulle politiche sociali. In risposta, Seul ha introdotto misure per sostenere matrimonio ed educazione dei figli. "Con le stime del numero di donne in età fertile in calo, fattori come le politiche governative e l'evoluzione dei valori sociali possono ancora influenzare i tassi di fertilità", ha affermato Park. (fonte: ANSA)