martedì 30 dicembre 2025

Premier League, l'Arsenal sorride a Capodanno

foto profilo Facebook dell'Arsenal
L’Arsenal chiude il 2025 con un messaggio forte e chiaro alla Premier League: la vetta è cosa sua. Nella 19ª giornata, ad Ashburton Grove, la squadra di Mikel Arteta travolge 4-1 l’Aston Villa, terza forza del campionato, e consolida una leadership sempre più solitaria. Dopo un primo tempo equilibrato, i Gunners dilagano nella ripresa: Gabriel apre le danze al 48’, seguito dal raddoppio immediato di Zubimendi al 52’. Trossard firma il tris al 69’, mentre Gabriel Jesus chiude il poker al 78’. Solo nel recupero Watkins trova il gol della bandiera per gli ospiti, troppo poco per riaprire un match dominato dai londinesi.
A Manchester, sponda United, invece, l’aria è ben diversa. All’Old Trafford il fanalino di coda Wolverhampton Wanderers strappa un prezioso 1-1, alimentando i malumori dei Red Devils. Zirkzee, al centro di insistenti voci di mercato che lo vorrebbero vicino alla Roma, porta avanti i padroni di casa al 27’, ma Krejci ristabilisce la parità allo scadere del primo tempo. Nella ripresa lo United spinge, senza però trovare il guizzo decisivo.
Stesso destino per il Chelsea, fermato sul 2-2 da un Bournemouth coraggioso. Brooks sorprende i Blues al 6’, ma la squadra di Maresca ribalta il risultato in un quarto d’ora: rigore di Palmer al 15’ e gol di Fernandez al 23’. Nella ripresa, però, Kluivert firma il definitivo pareggio, lasciando Stamford Bridge con un punto pesante.
Sorridono invece Newcastle United ed Everton, entrambe vittoriose in trasferta. I Magpies superano 3-1 il Burnley grazie alle reti di Joelinton, Wissa e Bruno Guimarães, con Tonali titolare in mezzo al campo. Laurent accorcia per i padroni di casa, senza però cambiare l’inerzia del match. L’Everton espugna il City Ground del Nottingham Forest 2-0 con i gol di Garner e Barry, mentre Savona resta in panchina per i locali.
Ha chiuso il programma il vibrante 2-2 tra West Ham United e Brighton & Hove Albion: Bowen illude gli Hammers, Welbeck pareggia su rigore e poi sbaglia un secondo penalty. Paquetá riporta avanti i londinesi dal dischetto nel recupero del primo tempo, ma Veltman firma il pari definitivo al 61’.
In definitiva una giornata intensa, che conferma l’Arsenal come squadra da battere e lascia aperta la corsa per l’Europa e per la salvezza. La Premier League, come sempre, non smette di sorprendere.