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sabato 1 ottobre 2022

Susanna Messaggio fra moda, arte e salute

Susanna Messaggio durante la serata (foto Bordignon)
Milano Fashion Week
non solo sui 'red carpet' della città ma anche negli spazi degli hotel, tanti, che hanno deciso di adibire i propri saloni alle passerelle della settimana più 'cool' del mondo 'fashion' italiano ed europeo.
Susanna Messaggio nel ruolo di anfitrione dell’International Fashion Gala “Moda & Arte”, momento creato per riunire i mondi del benessere, dell’arte e della moda e in cui si è parlato anche di salute.
L’evento, curato da Models Academy (accademia per indossatori e artisti nata da un progetto di Giuseppe Gagliano e Sara Quartucci), ha visto la Messaggio indossare un abito di Pierre Prandini e i gioielli di Nicoletta Cardin.
La serata, ispirata alle collezioni di Mondrian e Yves Saint Laurent, è stata la prima di una lunga serie, ideata per mettere insieme tanti mondi pronti alla ripartenza e al desiderio di far conoscere ai giovani il mondo della creatività e del lavoro nel made in Italy, con tanti giovani stilisti sulla rampa di lancio, una collezione soprannominata “The Mondrian Collection” e una sfilata, a cura di Franco Violo, con un peculiare tipo di passerella, una clessidra che ricorda come la bellezza sia amarsi per tutto il tempo e sia un costante granello di esperienze che si uniscono per dare vita all’opera d’arte più bella mai vista: l'essenza personale.
Fra gli ospiti la showgirl e attrice Renee Sylvie Lubamba, di cui è stato presentato l'ultimo film, “V-Cyborg 2 - The Revenge” diretto dal regista Max Nascente (pure presente in sala), la stilista dominicana Edu Alvarez, la designer tedesca Waletty Waletty, l'ex modella ed esponente della 'haute couture' Andreea Cormier Wacker, l'artista surinamese Maria Sedoc Fajaloby (partner della serata con la sua Academy romana), la stilista rumena Camelia Vlas (VLAS Couture) l'event maker Sani Abi Nader e Natalia Akerlund, responsabile di una azienda vitivinicola monegasca.
Fra le tante modelle presenti, in ordine alfabetico, Francesca Antonacci, Daiana Canalas (già Miss Romania e Best Model Of The Year 2021), Ana Queiroz, Stefania Roma e Anastasia Ugolnikova.  

Alcune delle immagini della serata (foto Massimiliano Bordignon)



















giovedì 30 settembre 2021

Mad Mood 2021, il Salento incontra l'esotismo orientale

Una modella prima del 'via' di Mad Mood (foto Bordignon)
Mad Mood
torna a Milano nel giorno di chiusura della Milano Fashion Week.
Un solo giorno, ma ricchissimo, per una manifestazione arrivata alla sua decima edizione e già ricca di storia, svoltasi nella splendida cornice di Palazzo Turati, in via Meravigli, in un chiostro all'aperto dove hanno sfilato, fra le 15 e le 19, gli abiti disegnati da 26 designer italiani e stranieri, in un connubio perfetto tra il Salento, terra d'origine di Marianna Miceli, ideatrice del 'contest', e alcune delle repubbliche più esotiche dell'ex Unione Sovietica, in particolare il Kazakistan, che a questa edizione di Mad Mood ha voluto partecipare anche in via ufficiale, con tanto di banchetto esposizione di alcuni prodotti tipici.
Proprio come è successo per la Puglia, rappresentata da una serie di realtà enogastronomiche della Capitanata.
Anche quest'anno non è mancato il riferimento a una serie di abiti dedicati alle donne 'curvy', grazie alla rinnovata collaborazione con l'associazione Le Boteriane e alcune 'special guest' come Sylvie Lubamba, showgirl toscana di origine congolese.
Detto questo, ancora una volta Mad Mood, che nel 2020 aveva in pratica concluso la serie di manifestazioni 'aperte' al pubblico prima del 'lockdown' causa pandemia, ha centrato l'obiettivo: creare una giornata legata al mondo della 'fashion' che non sia impettita e autoreferenziata come la maggior parte degli eventi dell'ambiente moda, fra sorrisi, spensieratezza, emozionati esordi sul prestigioso 'carpet' milanese (in particolare per alcuni giovani designer stranieri), oltre alla conferma di 'brand' che, già in passato, avevano avuto modo di sfilare sotto l'attenta regia della Miceli, come nel caso di Isabella Di Matteo, Valeria Cataudella, Fedra Couture, Istituto Cordella e, per quanto riguarda l'estero, Aspara Brand di Aidarkhan Kaliyev.

La galleria fotografica dedicata al 'contorno' della manifestazione, con le 'prove' realizzate dale modelle e una serie di ospiti fotografati durante l'evento (foto Bordignon)