sabato 15 febbraio 2020

Mad Mood, una top model cinese per affrontare il Coronavirus

Un'immagine tratta dal profilo Facebook di Mad Mood
Mad Mood, il fashion talent ideato dalla salentina Marianna Miceli, torna a illuminare le passerelle milanesi, e anche stavolta aggiunge un impegno sociale a fianco di quelle che saranno due giornate dedicate alla moda giovane e rampante. L'hashtag #iononsonounvirus accompagnerà infatti le sfilate del 18 febbraio al Magna Pars Hotel di Milano, con un evidente riferimento al Coronavirus che in questi mesi sta colpendo la Cina in particolare, ma più in generale tutto il mondo.
E, a battezzare l'evento, che vede Regione Puglia come main partner, ci saranno infatti l'attore, ex Iena, Shi Yang Shi, e la world top model Catia Xiao, oltre ad autorità governative della Repubblica Popolare Cinese.
E' la stessa Miceli a spiegare il perché di quest'impegno: "Intendiamo comunicare alle persone i valori di amicizia, tolleranza, coraggio, amore. Abbiamo deciso di fare nostro lo slogan 'io sono una persona e non un virus', per sostenere la Cina, uno dei partner più importanti della moda italiana - sottolinea - Abbiamo fortemente voluto una presenza cinese in 'carne e ossa' senza dirette streaming via web: #iononsonounvirus sarà il nostro main hashtag, mentre avremo in passerella anche modelle professioniste con disabilità per lanciare un messaggio di inclusione sociale a tutto tondo".
Il progetto Unconventional infatti, dedicato alla promozione di una cultura della valorizzazione delle differenze, è partner dell'evento Mad Mood, con la partecipazione di modelle professioniste con disabilità: concepito da PoT Agency, una start up innovativa con sede a Roma, vuole essere un simbolo di inclusione sociale delle persone con diversa abilità. (sotto l'immagine 'home' dell'evento e sei foto Bordignon di Mad Mood in scena al Magna Pars nel 2019)

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