Il professor Francesco Visioli a Spazio Nutrizione |
Lo ha confermato la 'lectio magistralis' di Francesco Visioli, professore associato di Nutrizione umana presso il dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, che ha riassunto gli ultimi 25 anni di studi per esaltare l'importanza dell'Olio EVO nell'ambito della cucina mediterranea e mondiale, e la conferma di come l'oro giallo possa essere posto alla base della piramide alimentare della dieta mediterranea.
Diverse le evidenze riportate dagli studi realizzati sul consumo di Olio EVO, fra cui una migliore salute cardiovascolare e migliori capacità cognitive, mentre gli studi sull'incidenza nei confronti del cancro, in particolare quello al seno, sono ancora in corso. Di sicuro resta salda la conferma della necessità di un aumento della qualità di ciò che si consuma a tavola, sempre in quantità modica e regolare. Lo sottolinea lo stesso Visioli: "In 25 anni di ricerca abbiamo dimostrato che l’olio extra vergine d’oliva è il miglior grasso per condire la pietanze. Meglio spendere qualche soldo in più e risparmiarli sulla salute. L'Olio EVO contiene dei composti che altri oli non contengono e che sono molto importanti per la salute, sul sistema cardiovascolare principalmente, perché contiene dei componenti antiinfiammatori che rallentano l’infiammazione e lo sviluppo della patologie cardiovascolari". Ovviamente occhio alla quantità: "Ogni tipo di olio contiene nove calorie al grammo, quindi ne bastano due cucchiai da minestra abbondanti al giorno".