Julie Skyhigh, ricordo della principessa belga che si dette al porno

Julie Jodar, in arte Skyhigh: l'ultimo sorriso

Bionda. E bella, anzi, bellissima. Un sogno, un angelo, forse una principessa, anche se non di sangue reale.
E lei, Julie Skyhigh, nome d'arte di Julie Jodar, dallo sguardo dolce e magnetico, ha fatto la storia, nel suo piccolo, della cinematografia pornografica feticista.
Un angelo che, purtroppo, ha spiccato il volo già da sette anni, per propria scelta, distrutta da una relazione che oggi verrebbe chiamata 'tossica'. Julie Skyhigh si è suicidata nel silenzio più assoluto il 15 giugno 2018 a soli 26 anni di età.
Corpo perfetto, alta 1,70, gambe affusolate, capelli castano-biondi, occhi azzurri, un canale Youtube perfettamente avviato, in cui Julie riusciva a sprizzare la propria sensualità anche vestita, forse soprattutto abbigliata con scarpe e stivali di vario genere, ma tutti rigorosamente ad altezze vertiginose e con tacchi super appuntiti, accompagnando la cinepresa attraverso i suoi viaggi a Parigi e Roma, dall'aeroporto all'albergo, col suo volto sbarazzino ad ammiccare un sorriso compiaciuto verso lo spettatore adoratore e 'voyeurista'.
Era nata a Bruxelles il 13 novembre 1991, cominciando la propria avventura nel mondo dell'industria pornografica con le classiche webcam. Un successo folgorante e immediato, che l'ha portata a girare un numero importante di film dal titolo inequivocabile: "Julie in der Männer-Arena" e "Gangbang: Julie Skyhigh" (2013), "Julie & Mia total zugepisst" (2014), "Jim Slip U.K. Street Sluts" (2015), "Silvias Sperma Grand Prix" (2017) fra i tanti.
Con la stessa grazia camminava elegantemente (poco) vestita per le affollate vie di una capitale europea oppure si lasciava penetrare in ogni dove da orde di uomini brutali, orchi affamati e vogliosi di affondare le proprie mani su quel corpo di porcellana.
Oggi quella carne delicata, a sette anni dalla sua scomparsa, non esiste più, oppure è orrendamente segnata dalla decadenza della 'non vita'. Il mondo, a parte i patiti del genere, non sa nemmeno chi sia stata, privato della sua bellezza, eternamente perduta, eternamente presente.

Qui sotto una carrellata di foto prese dal web...

Visualedge, un angelo erotico è caduto nella mia notte

La modella portoghese 'Visualedge'

Se è vero che, come diceva Jeanne Moreau in "Nikita", "due cose non conoscono limiti, la femminilità e la maniera di abusarne", Visualedge, questo il suo nome in codice, ne ha in quantità infinita, in grado di paralizzarmi, di lasciarmi senza fiato.
L'ho vista questa notte, mentre mi aggiravo tra siti seri, altri di lavoro, altri di puro divertimento. Come, nel suo caso, uno di quelli cosiddetti 'vietati ai minori', cui però tutti hanno libero accesso.
E così sono finito sulla cam di Visualedge (questo il nick, ma il nome reale dovrebbe essere Val, immagino stia per Valentina), con cui non ho però potuto chattare, in quanto non iscritto al sito di cui sopra. Lei, semplicemente un angelo.
Sullo sfondo bianco del muro, completamente nuda, si muove con la leggerezza di una libellula: i gesti sono pochissimi, tutti sensuali. Un braccio appena sollevato le cinge la testa, un sorriso su una bocca appena increspata, i denti bianchissimi, il sorriso innocente, le mani che sfiorano il seno, perché il suo è proprio questo, non si riesce a essere volgari con Visualedge.
Non ci sono molte notizie su di lei: arriva dal Portogallo e nient'altro. Sulla chat a domanda "What makes you happy?" la risposta è immersa nel personaggio: "life itself, being alive". Con un piccolo approfondimento: "lol,i mean i am happy always anyway so i can't say what makes me happy but i am most happy at the beach".
E ad accompagnare il tutto, una colonna sonora di prim'ordine, impensabile per una ragazza non giovanissima ma comunque nemmeno MILF. In sottofondo alle sue evoluzioni il meglio della musica anni '80, fra cui ho riconosciuto: The Cure "A Forest", Gary Numan "Are Friends Electric", Orchestral Manoeuvres in the Dark "Messages", The Stone Roses "I Wanna be Adored", Aztec Camera "Oblivious", Psychedelic Furs "Pretty in Pink", XTC "General and Majors", The Smiths "This Charming Man", Sonic Youth "Teen Age Riot", Tears for Fears "Mad World" e Gang of Four "I Love a Man in a Uniform" (ma come farà a conoscere tutto questo ben di dio?).
La sua bellezza mi ha obbligato a scrivere questo post notturno, svelandovi questo mio peccato notturno. Ma ne sono felice, come felice mi ha reso il suo sguardo, Impossibile riprodurre qui un suo video. Posso solo postare alcune foto, opportunamente tagliate per non incorrere nell'ira del web. Buona notte, perdetevi nel sogno di Visualedge.

L'erotismo sottile e raffinato di Bianca Beauchamp

Oggi vi presento l'affascinante, misteriosa e anche un po' malvagia Bianca Beauchamp. Nata a Montréal, in Québec, da padre canadese di origini francesi e da madre italiana, è sicuramente una delle donne più erotiche del mondo. Malgrado abbia deciso di sottoporsi a due interventi di mastoplastica additiva per aumentare la dimensione del proprio seno. Modella fetish, erotica e glamour, ha interpretato il personaggio di Elexis Sinclaire per il videogioco SiN Episodes. Nel 2006 ha annunciato la publicazione di "Bianca Beauchamp-Fetish Sex Symbol", libro che racconta la sua carriera di modella fetish, mentre nel 2007 è arrivato il film "Bianca Beauchamp: All Access", documentario-reality diretto e montato dal suo compagno Martin Perreault. Nel 2008 è arrivato il suo secondo film, dal titolo 'originalissimo': "Bianca Beauchamp: All Access 2".
Guarda le sue foto qui

Brigitta Bulgari in manette, ma sono quelle vere!

Si è esibita in una discoteca di Fossato di Vico in uno spettacolo a luci rosse, poi la pornostar Brigitta Bulgari ha permesso che alcuni degli spettatori, diversi dei quali risultati minorenni, la toccassero anche nelle parti intime.
Ad accertarlo sono stati i carabinieri che, anche dopo avere visionato filmati e foto messi su Facebook, hanno arrestato l’attrice, alla quale sono stati contestati i reati di pornografia minorile e atti osceni in luogo pubblico.
La Bulgari, il cui vero nome è Brigitta Kocsis, 27enne originaria di Budapest, è stata bloccata dai militari della compagnia di Gubbio comandata dal tenente Pierangelo Iannicca a Montebelluna (Treviso) dove si trovava per una serata.
Continua a leggere sul Corriere Canadese oppure clicca sulla foto

Vedi: Rossana Doll, una filmografia come quella di "Clerks"
Vedi: Axelle Parker, da dj a regina del porno...

Le ragazze del 'porno accanto'

Sono tanti i pezzi Ansa interessanti, in questi giorni ne ho trovati diversi, man mano ve li riproporrò.
La notizia arriva da Las Vegas, dove sono stati assegnati gli Oscar del Porno 2010, gli AVN Awards. Hanno vinto le cosiddette 'ragazze della porta accanto', ovvero il tipo di bellezza che potremmo incontrare per strada (forse...) perfino noi umili mortali.
E così hanno trionfato due giovanissime, Tori Black e Sasha Gray, 21 anni e al massimo la seconda di reggiseno.
La prima ne ha vinte sei di statuette, fra cui quella della migliore attrice femminile dell'anno e della migliore scena a tre (con Mark Ashley e Rebeca Linares), e la seconda tre, fra cui quelle per la migliore scena anale e orale.
La Grey però ci mette quel qualcosa di cervello' in più: è stata la protagonista di "The Girlfriend Experience" di Steven Soderberg e spiega che "si può amare sia il porno che Jean-Luc Godard", mentre la Black, restando più in tema, ha salutato il pubblico con un "Grazie a tutti i miei partner, spero sarete ancora più numerosi l'anno prossimo".

Gli AVN 2010 hanno anche segnato il ritorno di Rocco Siffredi: 45 anni, il mitico attore italiano superdotato ha ottenuto la statuetta della migliore serie straniera con "Rocco: Puppet Master".
Un film in particolare ha trionfato quest'anno a Las Vegas: "The 8th Day", ovvero l'ottavo giorno, di Ren Savant, vincendo sette premi tra cui quello del migliore video. La storia in breve: solo il sesso sarà in grado di salvare l'umanità dall'apocalisse (in realtà non ci vedo nula di strano, mi sembra la semplice verità).
Annichilente l'intervista di SuperRocco al giornalista Ansa (Emanuele Riccardi): "E' stata la famiglia a salvarmi, questo è un mondo difficile, e quando mio figlio mi ha detto: 'Continuerai a farlo solo con la mamma, vero?', non mi sono sentito molto bene".

Vis-a-vis con Gloria Domini, per cominciare agosto con qualche scalmanna e qualche bollore in più...

Gloria Domini è una 'peperina' con i fiocchi. E per cominciare il mese di agosto, dove calura e ricerca di un certo 'divertissement' si mischiano con sapienza, mi sembra perfetta.
L'intervista che vedrete più sotto in realtà è più che datata, e risale al mese di marzo di quest'anno, dove l'ho incontrata al MiSex. Frizzante, intelligente, spregiudicata e amante del piacere quanto basta, Gloria studia all'Università dell'Insubria, vive tra Milano e Varese (non ci è dato sapere dove...) e sottolinea, 'Non sono una escort' (non chiedetemene il significato, almeno non qui, please...), tanto che, prosegue, 'non accetto nemmeno appuntamenti per un caffè'.
Sul proprio profilo Facebook si dichiara interessata in chitarre, moto, macchine e... stalloni (!!!), ama ascoltare musica punk e metal e adora tutti i film che parlano di streghe... e quindi di lei!

(Foto di Massimiliano Bordignon)

Ecco l'intervista realizzata al MiSex e pubblicata da Blogosfere: