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sabato 30 novembre 2024

Behrouz Sasani, il ritratto dell'eterna femminilità persiana

Un ritratto scattato da Behrouz Sasani (foto Unsplash)
Una foto di Behrouz Sasani per rinfrancare lo spirito e immergersi negli occhi delle più belle modelle iraniane.
Nativo di Teheran, Sasani collabora con le più importanti agenzei di 'free photos' come Unsplash, Pexels, 500px e 1X.
Ha iniziato a fotografare a 16 anni, vincendo il suo primo premio per una foto del ponte Khorramshahr, che può essere considerato il ricordo più memorabile della sua giovinezza.
Sasani Ha collaborato con cantanti come Sirvan Khosravi, Zaniar Khosravi, Mahan Bahram Khan, Shahab Ramadan, Amir Abbas Gulab e Yasin Turki.
Quello che preme sottolineare qui, soprattutto, in ambito ritrattistico, la capacità di Sasani di esaltare la bellezza femminile mediorientale e, in particolare, iraniana. Anzi, persiana, come preferiscono definirsi gli abitanti di quella che, un tempo, era la terra delle "Mille e una notte", facendo conoscere al mondo il fascino dimenticato delle ormai dimenticate donne persiane.

mercoledì 9 giugno 2010

La ragazza Facebook del giorno: Alexandra

Segni particolari: bellissima. Questo il ritratto di Alexandra, la ragazza Facebook del giorno. Nata nel 1986 a Düsseldorf, nella Germania più produttiva e industriale, segno del Capricorno, Alexandra, malgrado la propria nordica e straripante, non si occupa di moda, sfilate o altro. Studia anzi come interprete e, udite udite, vive nella nostra splendida Italia? Dove? Questo non ve lo dirò mai. In una città... può bastare.
Posso dire che la cosa che mi ha colpito di più di lei è stato... il sorriso! Davvero! Non amo la frase 'ragazza solare', ma nel uo caso è perfetta. Ad ogni modo, anche in questo caso ci troviamo di fronte a una fanciulla già fidanzata quindi... tén gio i man, barbùn! Interessi? Tanti, forse troppi, come dice lei stessa di sé, e del resto, a una ragazza così carina, le occasioni e gli inviti per serate mondane, soprattutto se in città, non mancheranno di certo. Chissà, magari nella 'movida', un giorno capiterà anche a me di incontrarti... per ora mi accontento di salutarti... virtualmente, accodandomi alla lunga lista di 'fans' che da oggi avrai in più. Ciao, Alexandra!
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Vedi: La bella Shirley torna dalle parti dell'Urlo
Vedi: La bellezza delle 'chicas latinas'

venerdì 4 giugno 2010

Miss Milaninter, io ho votato Alessandra. E voi?

Fanciulle piene di vitalità e sensualità, improbabili bellezze con spirito d'avventura, sedicenti veline con qualche chilo di troppo (talvolta anche benvenuto), seducenti modelle con biglietto di ritorno per una vita normale: questo e altro si è visto sul proscenio di Miss Milaninter (giusto mettere sempre il Milan davanti). Riporto da comunicato: "Mercoledì 12 maggio al Teatro Derby di via Mascagni 8 (presso Piazza San Babila) alle ore 21 avrà luogo l’elezione della Miss in uno show che verrà mandato in onda nelle serate di sabato 15 e domenica 16 maggio su Più Blu Lombardia e su Tele Milano alle ore 21. La finalissima prevede 30 partecipanti divise tra 15 concorrenti dell’Inter e 15 del Milan. La giuria più il pubblico decreteranno Miss Inter e Miss Milan. Successivamente le due concorrenti si 'affronteranno' nel 'derby della bellezza' e verrà decretata la vincitrice assoluta: Miss Milan Inter Radio Tv. La serata verrà condotta dal direttore dell'emittente Lapo De Carlo e animata dalla band e dei comici di "Derby Cabaret" con ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo. La vincitrice diventerà il volto dell’emittente Più Blu Lombardia e testimonial di Radio Milan Inter per tutta la stagione 2010-11". L'evento ha quindi già avuto luogo, e francamente non so chi abbia vinto e non mi interessa nemmeno. Scorrendo però qualche foto delle partecipanti, non tanto perché sia la più bella, ma per altri motivi di carattere puramente 'ormonale', io avrei scelto Alessandra. Fra l'altro i colori che indossa mi sembrano quelli 'giusti'. Voi che ne dite?

mercoledì 2 giugno 2010

Naomi Campbell madrina della Coppa del Mondo

Addio cupo grigiore. La Coppa del Mondo (che verrà assegnata tra poco più di un mese in Sud Africa, non viaggerà più in un'anonima scatola di ferro: ora ha uno scrigno appositamente studiato e firmato Louis Vuitton. Si tratta di un cofanetto rettangolare, decorato con il classico monogramma LV, che si apre su un lato e dall'alto, e ha una maniglia rinforzata per trasportare i 6,2 kg d'oro del trofeo. Lo scrigno è stato presentato oggi a Parigi, da dove partirà per Johannesburg. Madrina d'eccezione, la top model Naomi Campbell, 40.enne londinese ancora in splendida forma. E, del resto, il calcio è nato in Inghilterra, no?

Vedi: Le frasi di Carla Bruni che hanno sconvolto l'Eliseo
Vedi: Belle e intelligenti, chiamatele Supersexydocs

Ecco il video della giornata:

venerdì 28 maggio 2010

Le frasi di Carla Bruni che hanno sconvolto l'Eliseo

Carla Gilberta Bruni Tedeschi, detta per brevità solo Carla Bruni, 'in Sarkozy', è tornata nell'occhio del ciclone. Definita da Wikipedia 'supermodella' (ma cosa vuol dire 'super' e perché? Come la benzina?), con un nome del genere, doppio cognome e straricca non può che essere di sinistra.... Vabbé, la moglie del buon 'imperatore' francese Sarkozy è stata recentemente protagonista di un cliccatissimo filmato sulla rete, come ci racconta Aurora Bergamini in una notizia ANSA: "In rete è rimasto solo pochi giorni il filmato su alcune delle tappe fondamentali della vita di Carla Bruni del regista francese Thomas Cazals, che metteva in evidenza aspetti anche frivoli e piccanti dell'attuale premiere dame di Francia... il mini-documentario di 27 minuti dal titolo 'In the tube with Carla', realizzato con video - talvolta anche imbarazzanti - trovati su internet, è stato rimosso... dal provider che lo ospitava, Vimeo.com lasciando a bocca asciutta i circa 32.800 internauti che vi si erano collegati.
Cazals nel suo mini-documentario presenta le fasi più salienti della vita della Bruni, da giovane top model 'libertina' e strapagata, fino al suo arrivo all'Eliseo come moglie del presidente Nicolas Sarkozy. Ci sono le feste con le altre top model, come Naomi Campbell, dove al tavolo della Bruni spunta anche un pene gigante gonfiabile ma soprattutto il suo audace intervento come ospite della trasmissione 'Eurotrash' presentata dallo stilista Jean-Paul Gaultier e da Antoine de Caunes. In diretta tv, la ex modella, allora ventinovenne, tira fuori dalla sua borsetta 'La
guida internazionale dell'amore e del sesso, una sorta di dizionario con la traduzione in sette lingue delle espressioni più 'piccanti'. "E' utile avere questo tipo di libri quando si viaggia molto, in diverse parti del mondo, e si incontrano ogni giorno nuove persone: dobbiamo sempre sapere cosa dire in caso si finisca a letto con qualcuno..", dice la Bruni in quel lontano 1996 lasciando intendere di portare quella pubblicazione sempre in borsetta. Quando Gaultier le chiede un esempio di traduzione 'hot', Carla pronuncia senza alcuna inibizione parole che ancora oggi farebbero arrossire: "Se ti attraggo molto - dice la Bruni rivolgendosi allo stilista - devi dirmi (in italiano, ndr) 'mi ecciti tanto (...)''. Ma non è tutto. "Si possono dire tante altre cose - continua infatti la giovane Carla - come ad esempio mettimi un dito nel c...". Un'espressione che l'attuale Premiere dame ripete in ben tre lingue: inglese, tedesco e infine - quasi sussurrando - in italiano. In un'altra intervista, ripresa nel documentario, l'ex top model afferma di "non essere attratta dalle persone deboli". "Non dico che non potrei mai frequentare un povero. Solo che non è facile per un uomo frequentare una ragazza indipendente e ricca come me".
Il mini-film termina con una frase di Carla in italiano: "Sono disposta a rinunciare a tutto, anche all'amore. Questa è la verità".
Questo è quanto. Chi mi conosce sa benissimo che sarò lungi dal dare un giudizio morale sulla Carla, anzi. Un dito in c... per usare i puntini come la collega Aurora dell'ANSA, lo trovo davvero intrigante, specie se fatto in quello di Madame Bruni. La frasetta invece sul ricco e lei bella e rcca la troov invece di pessimo gusto. Soprattutto come quando, come le sue amichette di sinistra, si permette di venire a fare la morale al premier.

Questa la prima parte del video di Thomas Cazals:

martedì 25 maggio 2010

Brigitta Bulgari in manette, ma sono quelle vere!

Si è esibita in una discoteca di Fossato di Vico in uno spettacolo a luci rosse, poi la pornostar Brigitta Bulgari ha permesso che alcuni degli spettatori, diversi dei quali risultati minorenni, la toccassero anche nelle parti intime.
Ad accertarlo sono stati i carabinieri che, anche dopo avere visionato filmati e foto messi su Facebook, hanno arrestato l’attrice, alla quale sono stati contestati i reati di pornografia minorile e atti osceni in luogo pubblico.
La Bulgari, il cui vero nome è Brigitta Kocsis, 27enne originaria di Budapest, è stata bloccata dai militari della compagnia di Gubbio comandata dal tenente Pierangelo Iannicca a Montebelluna (Treviso) dove si trovava per una serata.
Continua a leggere sul Corriere Canadese oppure clicca sulla foto

Vedi: Rossana Doll, una filmografia come quella di "Clerks"
Vedi: Axelle Parker, da dj a regina del porno...

lunedì 24 maggio 2010

Chicago in finale, le ice-girls pure...

18 anni dopo i Chicago Blackhawks tornano in finale di Stanley Cup. L'ultima volta era stato nel lontano 1991-92, quando i Pittsburgh Penguins di 'un certo' Mario Lemieux travolsero la franchigia dell'Illinois con un secco 'sweep' (4-0). E 4-0 è stato il punteggio della serie vinta da quella che è una delle 'Original Six' sui forti San Jose Sharks, miglior squadra della Western Conference in regular-season.
Un applauso che ovviamente estendiamo alle Ice Crew Girls dei Blackhawks, tra le più carine e sensuali di tutta la lega nordamericana, e non solo di hockey.


Di seguito il video di presentazione delle Ice Crew Girls dei Blackhawks per la stagione 2008-09.

mercoledì 19 maggio 2010

La lingerie di K-Lynn accarezza il Libano...

Per fortuna non c'è solamente la guerra e la distruzione in Libano. E questa ne è la prova vivente.
In questa foto infatti possiamo ammirare una modella presentare una splendida 'creazione' (e creatura) di K-Lynn durante le giornate di moda in corso di svolgimento a Dbayeh, zona a nord di Beirut. Si tratta, per la precisione, del 'Lebanon Lingerie Fashion Show'.
Giornate in cui l'orrore per la guerra ha fatto posto al sottile piacere del ritorno alla 'grandeur' di un tempo, quando il Libano era un'oasi e l'obiettivo delle vacanze delle famiglie nobili...

Di seguito un intrigante video dell'edizione 2009, per coloro che non immaginano come anche in Libano possa esserci la neve...

domenica 25 aprile 2010

Massimiliano at the LG Fashion Week: Day 1

Primo giorno di sfilata alla LG Fashion Week di Toronto. Ovviamente tutto ciò è successo parecchi giorni fa, ma dopo avere parlato dell'evento su Blogosfere Style & Fashion ora voglio sfruttare qualche post per inserire qualche bella foto anche sul mio sitarello. A cominciare dalla prima serata: la sfilata di IZMA e il Party of Style I featuring DJ Honey Dijon ad animare una serata spenta oltre ogni diritto.
Machissenefrega delle belle ragazze, anche se sinceramente, qualche amicizia 'sopra le righe' non è così improbabile da queste latitudine. Ci sono cose più importanti, sguardi più dolci, pensieri ancora più trasgressivi di quelli relativi a una modella sexy che si concede o a una delle tante zoccolette presenti alla ricerca di quell'esibizione loro negata dalla quotidianità. Insomma, c'è di molto meglio in giro, e non necessariamente alla Toronto Fashion Week.
Ma torniamo alla prima serata, e allora citiamo subito Blogosfere...

Francamente mi aspettavo di più dalla prima giornata della LG Fashion Week di Toronto. Un inizio in sordina non tanto per la prima collezione in passerella, IZMA, anche gradevole, ma per la pochezza del party di benvenuto: The Party of Style I featuring DJ Honey Dijon è stato ben poca cosa. Avrei potuto io stesso ospitare tutti i presenti nel 'basement' (da queste parti viene definito il sottoscala) in cui abito a Little Italy.
Snobbato dal grande pubblico, e anche dalle celebrità, a parte la musicista-attrice Suzana Da Camara, il party è vissuto sul tema dell'ambiguità, e del resto Toronto, tra il 25 giugno e il 4 luglio, ospiterà il 'Gay Pride', un evento questo ambitissimo e che è stato festeggiato da tutta la comunità canadese.
Continua a leggere su Blogosfere Style & Fashion

Tutto sulla collezione IZMA, sempre su Blogosfere Stle & Fashion
(tutte le foto sono di Massimiliano Bordignon, ovvero del sottoscritto)

giovedì 22 aprile 2010

La tendencia del día (Colombia): Maribel Guardia

Per trovare la "tendencia del día" di oggi mi sono dovuto spostare dalla Spagna alla Colombia: lo Yahoo iberico infatti, caso quasi unico, non aveva fanciulle appetibili (cioè non aveva proprio fanciulle) nella 'top ten' delle notizie del giorno. In Colombia invece, al secondo posto, dopo la voce 'bodas', ecco Maribel del Rocío Fernández García, al secolo Maribel Guardia, nata il 29 maggio 1959 in Costa Rica, ma attualmente al lavoro in Messico.
Eletta Miss Costa Rica nel 1978, dopo avere partecipato ad Acapulco ai 'contest' di Miss Mondo e Miss Universo, ebbe numerose offerte da Televisa. E' dal 1980 comunque che comincia l'ascesa di Maribel, sia nell'ambito delle telenovelas (soap operas) che in ambito musicale, con una serie di album della cosiddetta musica 'Norteña'. Oggi invece è una 'milf' con i controfiocchi...

sabato 27 marzo 2010

Preparatevi: la Toronto Fashion Week
sta arrivando... e io non mancherò!

La Toronto Fashion Week in formato LG è sul punto di prendere il via. Le passerelle sono lucidate, la cera è stata data, le modelle si stanno già preparando, gli stilisti conoscono il loro compito: mostrare al pubblico canadese le novità della moda autunnale. E Toronto è una città che sa apprezzare. Ed è per questo che la settimana già fin d'ora si preannuncia un clamoroso successo.
"The Power of Style"
è il titolo della settimana, ed è tutto un programma, perché il Canada, ma Toronto in particolare, è città che sa amare il 'potere' inteso come energia, forza creativa, iniziativa, espressione del linguaggio e, in questo caso, dello stile e della concezione delle nuove linee che gli stilisti presenti offriranno a pubblico e media.
Continua a leggere su Blogosfere Style & Fashion

mercoledì 24 marzo 2010

Una 'slavina' sexy sulle passerelle di Mosca

A Mosca in questi giorni sta andando in scena una delle tante 'fashion week' in giro per il mondo (presto arriverà quella di Toronto, spero di essere presente e di relazionarvi): in questo caso è la Volvo Fashion Week, prestigioso progetto della russian fashion industry, che l'anno scorso ha festeggiato il suo quindicesimo anniversario.
La prima volta che Mosca ospitò la Russian Fashion Week, con la partecipazione di stelle della moda di prima grandezza, fu nel 1994. Un evento straordinario, la cui data può essere considerata come il primo anniversario del settore fashion della Russia, organizzato dall’Association of Haute Couture and Pret-A-Porter, istituita per promuovere e sviluppare la moda nazionale.
Nella foto che vi propongo uno dei 'passaggi' più interessanti, quello di un modello della stilista Nadia Slavina.

lunedì 15 marzo 2010

Il dolce sensuale profumo di Nathalie

Quale sarà il profumo di Nathalie? Me lo chiedo con ansia e piacevole curiosità, osservando la sua pelle trasparire dall’ennesimo photoshoot di American Apparel. La classica modella-bambina, la bella Nathalie. Una finta bambina, ma pur sempre dolce, gustosa e saporita in ogni angolo di corpo da scoprire, sebbene una buona parte sia già scoperta proprio dalla ‘cat lace suit’ proposta dalla nota marca di abbigliamento americana.
Quella con Nathalie è una delle ultime produzioni fotografiche di American Apparel targata gennaio 2010.
Un piacere per gli occhi, anche se io ammetto di volere andare oltre: vorrei veramente annusare il suo profumo, e lasciarmene pervadere in ogni poro del mio corpo…

Le altre ragazze di American Apparel: Sofia e Veronica

domenica 14 marzo 2010

Ma cosa ci faceva quella ragazza
con il vestitino corto e la maglietta
dei Canadiens all'Air Canada Centre?

Non sono un 'paparazzo' e si vede. A far foto, così, aggratis, mi vergogno un po', e così anche ieri sera avrei potuto fare veramente molto meglio all'Air Canada Centre, in occasione di Toronto Maple Leafs-Edmonton Oilers.
Sono sceso fra il pubblico abbandonando la meravigliosa Gondola della stampa, scattando foto qui e là, ma soprattutto ai giocatori.
Un paio di scatti li ho però anche dedicati a una misteriosa giovane fanciulla, seduta tutta sola con un affascinante vestitino corto, scarpe rosse con tacco a 10 (che nelle foto, ancora per colpa mia, non vedete), ma soprattutto la maglia dei Montreal Canadiens, che ieri sera giocavano da tutt'altra parte. Sarà stato un messaggio cifrato? Con un po' di sfrontatezza sarei anche potuto andare a chiederglielo, ma lo sapete che sono un timidone...
PS: ovviamente cliccando sulle foto le vedrete più grandi e potrete anche ammirare la 'ragazza' nel dettaglio...

venerdì 12 marzo 2010

Con grazia e dolcezza eccovi la fashion algerina

Parliamo ancora di moda e sfilate, questa volta con una foto che arriva direttamente dalla settimana della moda algerina, dove una lunga e bella serie di sfilate sono andate in scena ad Algeri grazie alla rivista Dzeriet. Fra le stiliste la designer algerina Yasmina Chelali.

Il video invece è di due anni fa e riguarda la modella Sabrina. Di cosa parla? Guardatelo...

giovedì 11 marzo 2010

Il vedo-non vedo (!) della collezione
parigina autunno-inverno di Crews...

Dopo avervi presentato la settimana della moda di Mumbai attraverso il Lakmé Fashion Week, apro uno spiraglio sulla 'equipollente' (vi piace il termine?) omologa parigina, proponendovi una foto che sono sicuro apprezzerete. Si tratta di una modella che propone un capo della collezione autunno-inverno di Andrea Crews. Io chiaramente vi propongo l'immagine per la purezza dei dettagli e delle linee della struttura del vestito...

venerdì 5 marzo 2010

Grace Park, c'è un cuore orientale
dentro il robot di Battlestar Galactica!

Sì, signore. Ai suoi ordini, signore. Come comanda e dispone, signore. Prego, Boomer, accomodati. Sharon Valerii, tenente e pilota di Vipers, ma anche pericoloso Cylon numero 8 nella famosa serie televisiva "Battlestar Galactica", non può non essere nei miei, nei nostri, nei vostri sogni. E non solo per quel meraviglioso sorriso-non sorriso orientale, quel misto di sguardo tonto-attonito-misterioso che ci piace pensare sia intrigante e nasconda qualche rubino speciale che soddisfi le voglie e i desideri nascosti e incoffessati che ognuno di noi cela nel nostro animo.
Ma Grace Park, il vero nome del tenente Valerii, è paradossalmente una mia vicina di casa, visto che, pur essendo nata in California nel 1974, si è trasferita a 22 mesi di vita a Vancouver, sì, proprio in Canada.
Di evidente origine coreana, lingua che capisce vagamente (ma ora studia spagnolo), purtroppo è maritata (attendo con ansia il divorzio) e, su Wikipedia, di lei si dice: "As of 2004, Park lives in Vancouver with her husband, Phil Kim. She was named #93 in Maxim Online's 2006 Hot 100 List and named #81 on the Maxim magazine "Hot 100 of 2005" list".
Ma credo non ci sia bisogno di scriverlo: le foto parlano da sole!

Qui sotto, ecco Grace Park (o è Sharon Valerii? o è numero 8?) che ci spiega come fare un eccezionale e unico cocktail, che prima d'ora solamente i Cylon avevano osato bere...

giovedì 4 marzo 2010

Morbida e levigata... la sciata di Julia Mancuso

Un oro olimpico a Torino 2006, due argenti a Vancouver 2010. Julia Mancuso è una delle più affascinanti atlete proposte dal mondo del 'circo bianco'.
Sciatrice statunitense di chiare origini italiane, papà siciliano e mamma calabrese, la bella Julia ha allietato l'ultima edizione dei Giochi Olimpici con il suo fresco sorriso e la sua volontà di primeggiare.
Ma queste sono cose che già sapete, e del resto, finite le Olimpiadi, chissenefrega della dolcezza della sua sciata... Lei di sé dice: "Sono una California's girl (esatto, proprio come quelle dei Beach Boys, ndr) e sono nata nel più bel posto della terra, Lake Tahoe".
Le sorelle April e Sara sono carine come lei, ma forse non sapete che esiste anche una linea di lingerie che porta il suo nome... e che ovviamente potete comprare andando a trovarla sul suo sito personale.
Sempre tramite il sito si può accedere al blog di Julia, un mix di news, filmati e presentazioni, molto ben curato e gestito quasi quotidianamente. E, se scarseggiano le foto, che sono comunque belle e mettono in risalto la sensualità dell'atleta, vi segnalo una splendida galleria con tanto di filmati dove la signorina Mancuso vi invita a seguire alcuni semplici esercizi per mantenersi in forma... bastasse quello per essere come lei... però ci si può almeno provare!

Qui sotto potete vedere uno splendido filmato di presentazione dell'avventura della bella Julia a Vancouver 2010.

mercoledì 3 marzo 2010

Axelle Parker, da dj a regina del porno

Soave, sexy, intrigante, oggi parliamo di Axelle Parker, dj e pornostar che però realizza il proprio debutto sulle scene con il primo lavoro, nel 2004, sulle orme di gente del calibro di Carl Cox, Bob Sinclar e Alex Gaudino, dedicata al genere electro-house. Spettacoli di dj a cui abbina con convinzione un ruolo tutto particolare di Erotik-Show-Girl, spogliandosi ballando nelle discoteche della Francia meridionale, da Monaco a St. Tropez.

Il primo film porno lo gira nel 2006, dopo essere stata contattata dalla produzione Dorcel, mantenendo però contatti di livello più 'serioso' e girando così una dozzina di produzioni per la televisione, in particolare per Canal+.

Nel 2009 debutta come coproduttrice di un film biografico dal titolo "Axelle", che verrà distribuito dalla Colmax nel 2010. Con un proprio corpo di ballo, gli Axelle Boys, ormai è richiesta ovunque, regina incontrastata delle notti della Costa Azzurra, piazzatasi sulle copertine delle principali riviste per adulti, e protagonista di una scalata verso il successo effettuata con grande intraprendenza, intelligenza e, perché no, che c'è di male?, sfruttando anche le proprie doti di notevole bellezza. Complimenti.

venerdì 17 luglio 2009

Extras, alla scoperta delle 'attrici senza battute'
Da 'Outlander' ecco la canadese Amy Kerr

Chi di voi ha visto il telefilm inglese targato BBC ‘Extras’? Quello interpretato da Ricky Gervais (protagonista della fortunata serie ‘The Office’) che parla di una comparsa cinematografica alla perenne ricerca di una gloria che mai troverà. Su queste pagine faremo qualcosa di simile, anche se in chiave rigorosamente femminile. Insomma, quando vi chiederete ‘guarda che bella fighetta in questo film, peccato non abbia un ruolo importante’ senza sapere ovviamente da chi sia interpretata la ‘bella fighetta’ in questione, io sarò lì pronto ad aiutarvi, offrendovi valide alternative alle attrici più strombazzate. Per un nome famoso ce ne sono 50 che nessuno conoscerà mai, condannati alle retrovie di passaggi senza battute, sorrisi senza espressione, gesti che durano pochi secondi. E così cominciamo da Amy Kerr, protagonista, si fa per dire, di una fuggevole comparsata nel film ‘Outlander – L’ultimo vichingo’ uscito pochi giorni fa e interpretato da Jim Caviezel, Sophia Myles, John Hurt e Ron Perlman, insomma, non certo bruscolini. Che cosa combina Amy Kerr? A film cominciato da nemmeno mezzora è la ragazza che, nel salone dove si svolge la festa vichinga, gira il mestolo all’interno di un grosso pentolone e sembra annoiata dalle vanterie di caccia di Boromir (Cliff Saunders). Uno sguardo come a dire ‘Però, e chissenefrega?’. E’ tutto.

Nata il 12 aprile 1979 nella cittadina canadese di Halifax, in Nova Scotia, Amy Kerr in realtà ha avuto maggiore successo come modella, lavoro in cui ha ricevuto diversi attestati e benemerenze. La sua vera passione però è da sempre stata il cinema: nessun ruolo da protagonista o da co, ma diverse piccole ‘presenze’, lavorando assieme a Cybil Sheppard e Tim Matheson in ‘Martha Inc.’, con Dean Cain, Brian Bosworth e Mimi Kuzyk in ‘Phase I
V’ e con Sebastian Spence, Chris Shuyer, Ryan Scott Greene e Nigel Bennett in ‘A Bug And A Bag of Weed’. Il suo primo ruolo nel 1999, mentre nel 2009 prenderà parte a tre film, nell’ultimo dei quali ‘Siren AM’, dovrebbe trovare uno spazio decisamente superiore. Allora, come si dice in gergo, ‘in culo alla balena!’...

Ecco due 'scatti' di Amy sul set del film 'Outlander'...












Signore e signori, ecco a voi Amy Kerr...