Péter Szijjarto ('frame' dalla conferenza di Bruxelles) |
Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, in un 'post' su Facebook, ha affrontato l'argomento sottolineando come, davanti alle "gravi sfide per la sicurezza" dell'UE, come le guerre in Ucraina e Medio Oriente, "anni di politiche migratorie sbagliate che hanno creato società parallele in Europa occidentale, una minaccia terroristica sempre più pericolosa e pressioni migratorie che non si attenuano", sia giunto "il momento di un confronto onesto: con calma e buon senso, dovremmo riflettere su dove le decisioni politiche europee hanno sbagliato, sul perché Bruxelles continui a spingere sulla migrazione, sulla necessità di aumentare ulteriormente le sanzioni che tanto danneggiano l'economia europea, o se esista un piano B per l'Ucraina".
Szijjártó ha concluso: "La riunione dei ministri degli Esteri dell'UE a Bruxelles potrebbe essere una buona occasione per rispondere a tutte queste domande", avvertendo tuttavia di non farsi "troppe illusioni". (fonte: ANSA)