La gioia dello scudetto vinto con Pioli (foto Bordignon) |
Al di là del pessimo risultato ottenuto in casa del Torino (ennesima sconfitta, ancora tre reti subite, squadra disintegrata), bisogna segnalare come, anche in questo caso, Stefano Pioli sia stato l'unico mandato al macello nel dopo partita.
Società ancora una volta assente, al contrario di quando Paolo Maldini, nel bene e nel male, veniva a piazzare il suo faccione davanti alle telecamere a spiegare ai tifosi felici, o delusi, i perché della partita appena terminata. E non è un caso che quella società fosse profondamente 'nostra', mentre questa non ci appartiene più.
E' per questo che, vada come vada, all'ultima giornata ci si augura risuoni forte nello stadio la musichetta di "Pioli is on fire" da cantare per un'ultimo 'grazie' al tecnico che ha riportato lo scudetto sotto alla Madonnina rossonera, sebbene non fosse tutto merito suo così come, lo si è capito, non fossero tutte sue le colpe del tracollo di questa stagione. Quindi grazie di tutto, Stefano, e a tutto il resto il mio più sonoro "fanculo".