domenica 14 luglio 2024

Trump, tentato omicidio: l'ex presidente ferito a un orecchio, più forte di prima

L'apertura del sito di "Fox News"
Donald Trump
è vivo e lotta insieme a noi. Si potrebbe cominciare così, citando una vecchia espressione politica, per definire le condizioni dell'ex presidente degli Stati Uniti, colpito a un orecchio in quello che parrebbe, complottisti a parte, un chiaro tentativo di omicidio per l'eliminare quella che, soprattutto ora, pare una cavalcata trionfale verso il ritorno allo scranno presidenziale.
Senza ritornare sui fatti, che chiunque può trovare spiegati in ogni dettaglio, sorprende ancora una volta la reazione di Trump, così diversa da quella di un Joe Biden ormai mentalmente all'ultimo stadio.
Sono tre i colpi, partiti da lontano, uno sicuramente colpisce il 'tycoon' al suo orecchio destro. Lui però non si scompone, si tocca l'orecchio come se fosse stato punto da una zanzara, forse da un'ape. Poi, ovviamente, si abbassa, ma pochi istanti dopo si rialza, insanguinato e circondato dagli uomini del servizio di sicurezza. Lo sguardo per niente intimorito, alza il pugno per fare capire che stia bene, che non è debole. Una bellissima foto dal basso lo riprende con la bandiera americana sventolante alle spalle, quasi una replica, con le dovute differenze, della storica foto scattata a Iwo Jima.
Trump è stato portato in ospedale e sta bene, mentre il suo attentatore pare sia stato ucciso.
L'America, intesa come Stati Uniti, ha vissuto una giornata storica, salvandosi da coloro che vogliono colpire il libero arbitrio degli americani e quella svolta necessaria per riportare il Governo americano alla gente.