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sabato 25 marzo 2023

Visp, dove fare un'ottima colazione all'italiana

"Blick", cappuccino e brioche da "Tiziano's"
Visp
è una ridente cittadina svizzera del Vallese. In realtà non proprio ridente. Anzi, un tantino triste, sebbene sia amabilmente circondata da uno stuolo di montagne delle quali alcune perfino ricoperte da una neve brillante e sbarazzina, mai così invitante per chi arrivi da una Milano ormai abbonata a un altrettanto triste 'bel tempo', dove la siccità e il sole stanno trasformando la Pianura Padana in una sorta di Sahel industrializzato.
Fra i non trascurabili problemi insorti nell'animo del turista, Visp propone quello della colazione del mattino, cui l'italico viandante è da sempre abbonato al binomio brioche (o cornetto o come lo vogliate chiamare) + cappuccino (con o senza cacao).
Trovare un bar che proponga questo inestimabile quanto fondamentale 'incipit' quotidiano non è semplice: da turista raffazzonato quale sono, mi permetto di consigliare Tiziano's, bar affiancato all'Hotel Baxter, praticamente di fronte alla stazione (bahnhof) delle ferrovie.
Cappuccino con brioche, senza farcitura di marmellata ma con abbondante quantità di burro, perfino una candelina romantica sul tavolo e il quotidiano "Blick" pronto alla lettura, et voilà, il gioco, e la colazione, sono fatti.
Leggi anche: Viaggio a Trento, relax, gusto e piacere a poche ore da Milano

Qui sotto altre immagini, da me scattate con il cellulare, presso "Tiziano's"

martedì 14 marzo 2023

Trento: relax, gusto e piacere a poche ore da Milano

Piazza del Duomo a Trento con vista sul Palazzo Pretorio
Una due giorni di piacere lungo l'arco del Trentino-Alto Adige (o Sud Tirolo), una notte a Trento in un hotel a pochi passi sia dalla stazione ferroviaria che a ridosso del 'centro'.
Lo consiglio spassionatamente, si tratta dell'Hotel America, camere comode e ben pulite, un bagno accogliente e una doccia che non tracima acqua. Insomma, tutto curato ma colazione che ho accuratamente evitato per poterne godere nella centrale Piazza del Duomo, dove ho potuto 'soleggiarmi' osservando a 'mo di basilisco sia la splendida Cattedrale di San Vigilio, affiancata al meraviglioso Palazzo Pretorio.
Non conosco la storia né intendo studiarmela, il piacere del rapporto 'osmotico' con il paesaggio circostante supera di gran lunga quello della conoscenza. Per me non è necessario sapere quando e da chi sia stato costruito un qualsiasi palazzo, quanto piuttosto il piacere che questo emana e mi avviluppa nella mia perenne ricerca della sostanza.
Alla sera, dopo un inutile tentativo di accesso alla nota Birreria Forst (bella e tipica, coda nemmeno troppo lunga, ma la fame ha avuto il sopravvento), mi sono recato (in piacevole compagnia, ma non pensiate 'male'...) al ristorante I Due Mori che, malgrado il nome, presenta assolute bontà e tipicità trentine, oltre a un'eleganza spesso dimenticata nelle scelte dei proprietari nostrani. Costo a testa con primo, secondo, due birre e acqua, circa 35 euro a testa. Se si conta di essere in pieno centro, un posto super curato e con un servizio ottimo, c'è da porci firma e controfirma, soprattutto visti certi 'conti' milanesi.
Da lì, quasi di fronte, giusto per non perdere troppo tempo e bere qualcosa di buono, un salto a La Vie en Rose, splendido localino molto originale (a me ricorda un po' l'Opera 33 di Milano), mischiato fra arredamenti kitsch e musica jazz-fusion che non sovrasta le parole del discorso.
Il giorno dopo, senza stress, piccola 'compera' d'obbligo: un pezzo di speck tipico trentino e uno di prosciutto di cervo. Quindi partenza per Bolzano, altra gemma che meriterebbe un lungo capitolo.
Per ora, però, penso possa bastare. Qualche minima indicazione credo di avervela data. Trento val bene una messa.

Sotto, quattro immagini scattate con il mio cellulare:
le prime ritraggono il locale "La Vie en Rose", quindi la colazione in Piazza Duomo,
infine il negozio di leccornie gastronomiche nel centro cittadino.

venerdì 17 febbraio 2023

BIT 2023, la 'prima' di ITA Airways e il sorriso di Rosy

Rosy Ciciriello (foto Bordignon)
Posto al secondo piano della Borsa Internazionale del Turismo, il padiglione 4 ha visto, quasi al proprio l'ingresso, stagliarsi l'ampio stand di ITA Airways, erede di Alitalia, per la prima volta presente alla BIT.
Lo spazio, presente una hostess d'eccezione, tra le 'alfiere' della compagnia, l'altoatesina Rosy Ciciriello, caratterizzato dal 'claim' “Un cielo sempre più azzurro”, era suddiviso in diversi settori dedicati alle proposte della compagnia, fra cui la prova diretta della nuova poltrona business di lungo raggio, la visita virtuale dell’ammiraglia della compagnia, l’Airbus A350, tramite l’ausilio dei visori Oculus META QUEST 2 di ultima generazione.
Durante la BIT, ITA Airways ha illustrato il programma della prossima stagione estiva, in cui la compagnia opererà verso 68 destinazioni, di cui 22 domestiche, 36 internazionali e 10 intercontinentali. In arrivo anche tre nuove rotte intercontinentali: Washington, San Francisco e Rio de Janeiro.

mercoledì 12 ottobre 2022

Viaggio in Transilvania, l'importanza di chiamarsi Enjoy Pizza

Il sorriso di Alina (foto Bordignon)
Enjoy Pizza
, a dire la verità, per un turista italiano non è che sia un nome molto promettente. Ricorda molto uno di quei locali 'fast food' poco inclini alla qualità e molto alla velocità, un panino o una pizza di scarsa qualità e via, senza troppi complimenti.
Ad Alba Iulia, invece, Enjoy Pizza è diventato il mio piccolo 'santuario' personale, teleguidato dal sorriso di Alina, dolcissima e corvina cameriera del locale che, alla fine, ho convinto a farsi fotografare per poter inserire il suo ritratto nei ricordi indelebili di questa splendida vacanza in terra di Transilvania.
Alina non è sola nel gestire con sapienza e capacità i tavoli del locale, posto all'inizio di Bulevardul Transilvaniei (al numero 3), in faccia alla storica 'cittadella' antica, quella con tanto di antichi scavi romani. Con lei ci sono tre colleghe, due per turno, una più carina dell'altra.
Capitato un po' perchè ci passavo davanti affamato e un po' attirato dallo splendido sguardo di Alina, a Enjoy Pizza ho gustato un ottimo 'burger' e, qualche giorno dopo, un cappuccino più che buono. La birra prescelta per la prima occasione è stata la localissima Ciuc, di proprietà del marchio Warsteiner. Abbondante e variegato l'elenco dei superalcolici, mentre le pizze, che non ho gustato, almeno esteticamente, sono bellissime.
Aperto fino all'una di notte, Enjoy Pizza per me è stato però fondamentale perché dotato di un velocissimo internet, consentendomi così di pubblicare, anche in tarda serata, i post del mio blog ma anche di scaricare da Telegram tutta una serie di documenti di cui sono gelosissimo.
Ad Alba Iulia, va detto, i locali 'trendy' non abbondano, e allora ben venga Enjoy Pizza, con le sue bellissime e sorridenti ragazze e il suo impagabile e velocissimo wi-fi.

martedì 11 ottobre 2022

Viaggio in Transilvania, metti un pomeriggio a Sibiu

Un'antica strada di Sibiu (foto Bordignon)
Metti una giornata trascorsa in Transilvania fra le chiese di Sibiu (Nagyszeben per gli ungheresi, ma soprattutto Härmeschtat per i sassoni tedescofoni, che da quelle parti costituiscono la maggioranza) e scopri una città meravigliosa, mantenuta intatta dal 1700 a oggi, con case antiche e una vita rigogliosa nei bar delle sue numerose piazze.
Circa 150 mila gli abitanti, forse poco meno, una intensa vita giovanile, locali, bar e pub, forse meno cultura di quello che ci si potrebbe aspettare da una realtà così frizzante di attività e che nel 2007 è stata nominata Capitale Europea della Cultura.
La bontà dei Kürtőskalács, dolci originari dell'Ungheria ma diffusi anche in Transilvania (chissà perché...), tante belle ragazze che camminano per le strade di una città da cartolina, lo storico hotel del Kaiser, rintocchi delle campane all'unisono, siano essere cattoliche, luterane oppure ortodosse, l'icona di Samuel Von Bruckenthal, giurista austriaco e governatore del Principato di Transilvania, considerato uno dei grandi personaggi della cultura locale e a cui è dedicato il museo principale cittadino.
Mi sono molto divertito, e credo che la prossima volta che capiterò da queste parti non mancherò di inserire Sibiu fra le città da visitare, non soltanto per un pomeriggio.

Alcune immagini di Sibiu, ragazze incluse, alcune a richiesta, altre semplicemente 'rubate' all'insaputa della bellissima fotografata. Presenti Alexandra, Juliana, Cristina, Amalia, Alexandra (un'altra), le cugine Lumi & Lumi... (foto Bordignon)










domenica 9 ottobre 2022

Viaggio in Transilvania, l'inaugurazione della Via Transilvanica

Lo shop della Via Transilvanica (foto Bordignon)
Un giorno per riportare alla vita Alba Iulia, città transilvanica spenta e sonnolenta, sconsigliabile a chi sia in cerca di vita notturna, ostriche e champagne: arriva così l'inaugurazione del Via Transilvanica Day, l'apertura ufficiale (The Grand Opening) della prima rotta a lunga percorrenza in Romania, la Via Transilvanica, che collega Putna con Drobeta-Turnu Severin.
Tanta gente nella giornata di sabato 8 ottobre, in Piața Cetății (la piazza della cittadella romana, quella dov'era posto il 'castro' della XIII Legione Gemina), con presentazioni, bancarelle e concerti.
La Via Transilvanica è un percorso escursionistico tematico in Romania, con una lunghezza totale di 1.400 chilometri, che mira a promuovere la diversità culturale, etnica, storica e naturale della Transilvania, della Bucovina e della montagna del Banato.
Qualche notizia arriva dai siti internet d'informazione rumeni, anche perché, come si noterà dalle foto scattate durante la mattinata, la presenza di diversi colleghi, giornalisti e cameramen, è stata importante. Per esempio, la presentazione che della 'via', evidentemente assimilabile alla Via Francigena, è tutta nelle parole del suo creatore, Alin Useriu: "Negli ultimi anni il progetto Via Transilvanica ci ha preso tutti, quasi fino all'esaurimento. Quando siamo partiti con l'idea di questo percorso, non avevamo idea di quanto lontano l'avremmo portato".

Alcune delle foto della giornata (foto Bordignon)