venerdì 11 settembre 2020

La bielorussa Azarenka infrange il sogno di Serena

Victoria Azarenka in una foto presa dal web
Niente da fare per Serena Williams che, nella semifinale degli US Open, vede infrangersi il sogno di conquistare il suo 24° Slam in carriera e di eguagliare così il primato di Margaret Court. La campionessa 'nera' americana, grande sostenitrice di Black Lives Matter, ha dovuto arrendersi al ritorno della 'bianca' bielorussa Victoria Azarenka che, dopo avere perso il primo set, è riuscita a rimontare e a chiudere con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-3.
La Azarenka giocherà la sua quinta finale di uno Slam a sette anni dall'ultima, disputata proprio a New York nel 2013, l'anno in cui aveva conquistato il secondo dei suoi titoli agli Australian Open. Da quando il tennis è ripreso, la campionessa di Minsk, 31 anni, non ha ancora perso una partita.
La bielorussa è stata la tennista numero 1 del mondo nel singolare una prima volta dal 30 gennaio 2012, in seguito alla sua prima vittoria in un torneo del Grande Slam, al 10 giugno successivo. Ha rivendicato la prima posizione il 9 luglio dello stesso anno per mantenerla fino al 17 febbraio 2013.
Con oltre 30 milioni di dollari guadagnati in carriera, è la settima tennista, dietro alle sorelle Williams, a Marija Šarapova, a Caroline Wozniacki e a Petra Kvitová ad aver incassato più denaro dai montepremi offerti dalla Women's Tennis Association.