Chi ci legge nel web? O meglio, chi MI legge nel web? La cosa era di indubbio interesse personale (chiaramente parlo del mio interesse). E così sono andato a vedere un po’ le statistiche di Histats.com. Avete mai fatto questo giochino, amici blogger? Ma certo che sì, con la ‘scimmia’ da cui vi sarete fatti prendere nel tentativo di controllare stilare variabili di ascolto.
Beh, è abbastanza ovvio che l’Italia faccia la parte del leone: e così coloro che incredibilmente sono interessati ai miei iscritti arrivano dallo Stivale per l’87,26%. Andando più in profondita, Roma comanda con il 14,9% davanti a Milano (9,19%) e, staccatissima, Torino (1,34%). Via via seguono Bologna (1,26%), Napoli (1,23%), Bergamo (?, 1,12%) e Venezia, prima città italiana a scendere sotto quota 1% con uno 0,85%. Interessante l8° posto italiano di Ivrea (0,8%) dopo di cui seguono, nell’ordine, Pisa, Como, Palermo, Parma. Firenze, Pescara, Verona, Padova, ecc.
Più interessanti sono i miei contatti ‘stranieri’: dopo l’Italia ’pigliatutto’ andiamo a percentuali veramente risibili, ma curiose. Così, la medaglia d’argento va alla Germania (1,76%), seguita da Stati Uniti (1,61%) e, ai piedi del podio, Gran Bretagna (1,34%). Davvero particolare il 5° posto del Cile (1,19%), seguito da Svezia (1,12%), Venezuela (0,95%), Svizzera (0,75%), Spagna (0,49%) e Francia (0,39%). Al di là della presenza di Cile e Venezuela nella ‘top ten’ (forse il gran numero di ‘chicas latinas’ avrà contribuito?), ecco le ‘chicche’, con la sorprendente Indonesia 17.a (0,10%), e la deludentissima Russia appena 42.a (0,04%). Davvero rabbrividente l’Iran, che ha la stessa percentuale della Russia: pochi ingressi, eppure io mi sono immaginato un gruppo di signori con la barba lunga riuniti su un tappetino con il mouse pronti ad analizzare i miei scritti e a lanciare una fatwa nei miei confronti... brrr... forse un delirio di onnipotenza? ;-). Da una religione all’altra, al 71° posto con lo 0,02% che arriva da Città del Vaticano. In questo caso credo si tratti però semplicemente di un ‘controllo’ dovuto al mio nome. Beh, insomma, se si parla del Diavolo, la Chiesa non può rimanere inerte, e io mi vedo già un cherubino che avrà acceso nella sua cella la macchinetta con modem, pronto a vedere quanto sia peccaminoso quest’’Urlo del Diavolo’... In fondo alla classifica sorprendono in negativo stati tecnologicamente avanzati come il Giappone, Monaco, Israele, Repubblica Ceca, Uruguay, Singapore e Ucraina, mentre sono fantastici, e ringrazio, coloro (pochissimi a dire la verità) che mi hanno raggiunto da Mozambico, Trinidad & Tobago e, dulcis in fundo, Isole Cook. Proseguendo con l’immaginifico, in questo caso me lo vedo il capitano, grandissimo ‘navigatore’, con il pipone, la barba e la mappa, mentre stende la mappa e accende il computer per leggere i miei post. Grazie, capitano, continui pure a ‘esplorare’ il mio blog...