mercoledì 17 giugno 2009

Pianigiani ordina il 'puntat' e il plotone d'esecuzione di Siena annienta Milano...

Arrivo di fronte al Forum di Assago (più qualche nome di sponsor che mi rifiuto di nominare) e penso a quella serata in cui Saima e Devils si affrontarono per la finale scudetto del campionato di hockey ghiaccio. 1992 o giù di lì, 10 mila persone presenti. Era la ‘Milano da bere’, quella che riempiva gli stadi anche se organizzavi un torneo di biglie, e poco importava se i biglietti erano gratis o perfino ti pagavano per andarci. La gente si muoveva, la gente era viva. La Milano del 2009 fa quasi fatica a svegliarsi dal torpore che l’ha avvolta, anche a livello sportivo.

Ci voleva una coraggiosa Armani Jeans e la passione di Giorgio Armani per svegliarla, quel tanto che basta. Gara-4 di finale, la sentenza è già stata pronunciata, il plotone di esecuzione è composto da dieci persone, più Simone Pianigiani, che di lato ordina il ‘puntat’. Un plotone che arriva tutto dalla Toscana (più o meno…). Non ho mai visto tanta differenza su un parquet di basket. Al Forum o come lo chiamano va in scena un’ecatombe, un massacro, una mattanza, una tracimazione, una tonnara, un pogrom, ho dimenticato qualcosa? Facciamo prima: una lezione di basket, con la Montepaschi che va a vincere gara-4 di finale per 82-47 e chiude la serie come non poteva essere altrimenti, ovvero un 4-0 che recita ‘sweep’, spazzando via le residue speranze di una Milano coraggiosa soprattutto nel presentarsi in campo, ormai svuotata di energie mentali e fisiche, contro una formazione di caratura nettamente superiore... Continua a leggere su Milano 2.0

(foto di Massimiliano Bordignon)