José Mourinho come sempre, come ogni volta esprima parola, formula concetti interessanti, chiari, precisi, senza fili d'erba dietro a cui nascondersi. Succede anche nella conferenza stampa relativa al primo giorno di raduno dell'Inter: "Tutti mi fanno paura e nessuno mi fa paura" si riferisce alle principali avversarie del campionato. "Se l'hanno scorso avevo detto che non ero un pirla, quest'anno dico che chi pensi di non dover migliorare è un pirla".
Quindi via come un treno a parlare dei singoli: "Ibra? Non è una sorpresa per me che lui sia qua. Non ho mai pensato che potesse andare via. Poi certo è un giocatore che ha ambizioni, non vedo perché non debba fare un grandissimo campionato come l'anno scorso. Quaresma, come tutti, merita una seconda chance. Nel precampionato potrà esaltarsi senza pressioni giocando contro grandi squadre, visto che io nelle amichevoli do lo stesso spazio a tutti".
E ancora, su un gradito ritorno: "Suazo? Mi piace, è un giocatore diverso. Paragonare Suazo con Milito, Balotelli e Ibra è impossibile...
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