Toronto guardami, prendimi, dosami, stracciami, usami, adorami, schiacciami, esaltami, ogni momento fammi vivere dentro di me e con te, su ogni millimetro della tua pelle liscia o screpolata, glabra o corrosa, rendimi partecipe della tua anima e del tuo cuore che posso sentire battere forte. Sei sporca e putrida come piace a me, mi ricordi da dove vengo, sei vissuta e con un filo di morale chiusa a doppia mandata nel retrobottega di un lurido ristorante cinese, unto e pieno di fumo, mentre la pioggia batte ritmicamente il tempo che passa sui vetri ricoperti di poster che urlano il prossimo concerto… Fissami, spingimi, amami, urlami, chiamami, passami sopra con la tua forza, voglio che tu sia mia, come una donna da usare senza fine, ogni notte, sarò ovunque, dentro di te, invisibile ma presente, ovunque tu mi vorrai…
E ora ascoltami... "Invisible Man" (Joe Jackson)