mercoledì 18 maggio 2022

Duemila30, giovani registi crescono

Studenti a confronto a "Duemila30"
Prendi un gruppo di studenti provenienti da tutto il mondo e fagli girare un 'cortometraggio', parola tanto arcaica quanto impegnativa anche nel concetto che intende esprimere, ovvero quello di incoraggiare la forma artistica ed espressiva del 'cortometraggio', appunto, dando spazio e opportunità di ottenere visibilità a giovani aspiranti registi.
Nasce così Duemila30, andato in scena a Milano e, come si sarebbe scritto una volta, organizzato 'dai giovani per i giovani', giunto alla terza edizione e 'sottotitolato' "International Sustainability Film Festival & Experience".
Sono stati tre giorni di proiezioni, eventi, conferenze e workshop, nel pieno stile 'campusero' e con l'opportunità di incontrare una lunga serie di ospiti internazionali, autori e firme di grido da cui apprendere e imparare e con le quali confrontarsi.
Poche le regole per poter partecipare. Fra queste: 1) Tutti i cortometraggi devono essere film diretti da studenti. 2) Tutti i cortometraggi devono essere in inglese o sottotitolati in inglese. 3) Tutti i cortometraggi devono essere stati completati non prima di gennaio 2019.
Dreamers e Innovators le categorie in cui sono stati divisi i film: nel primo caso a trionfare è stato "System Error" del polacco Piotr Kaźmierczak, mentre nel secondo la vittoria è andata all'italiana Francesca Trovato, con "Mycophilia".