sabato 7 maggio 2022

Censura made in Italy: la mia fortuna è che mi leggiate in quattro gatti

Il post su Nadana Fridrikshon sul mio blog
Diciamolo chiaramente: la mia fortuna è che mi leggiate in quattro gatti. Si fa per dire, ovviamente.
Oggi lo posso dire. Perché se il mio blog avesse non dico milioni di lettori, ma anche solo poche migliaia, probabilmente incorrerei in qualche spiacevole sorpresa. Che so, come minimo di vedermelo chiuso o, come in effetti capitò un paio d'anni fa, segnalato come 'poco affidabile. O, magari, mi ritroverei all'improvviso una carta di credito senza credito, come nel caso dei camionisti canadesi, o vedrei le mie tasse improvvisamente non pagate.
Se nella 'libera democrazia' italiana ci si può permettere di chiudere un programma televisivo come "Carta Bianca" od obbligare la scelta di questo o quel personaggio da ospitare, a seconda delle idee professate, ritengo a questo punto inevitabile l'idea di essere 'sotto osservazione' vista la mia proclamata posizione contraria a quelle del governo fantoccio italiano, dell'Europa serva della NATO e di un'Ucraina utilizzata come 'utile idiota' dal padrone americano.
Una volta tanto, un blog sfortunato è in realtà la mia ancora di salvataggio nei confronti di quella che è ormai diventata un'Italia dal 'pensiero unico', a livello politico e di 'mainstream', perché il popolo, quello, la pensa in maniera assai diversa.