sabato 3 dicembre 2022

Musk smaschera Twitter: censurò chi si opponeva a Biden

Kaleigh McEnany (foto Patrick Semansky/AP)
Ci voleva Elon Musk per smascherare i tanti misfatti che i 'social' hanno commesso nel creare un 'mainstream' che favorisse i democratici e qualsiasi movimento si opponesse alla ricandidatura di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.
Fra le iniziative di Twitter, che si attivò per censurare storie che potevano avere una ricaduta sulle imminenti elezioni presidenziali del 2020 c'era la storia del computer abbandonato da Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti.
Annunciato da Musk, lo scoop porta la firma del giornalista 'freelance' Matt Taibbi. "Il 14 ottobre 2020 - scrive il giornalista - il New York Post pubblicò la storia delle e-mail segrete, emerse dal computer abbandonato di Hunter Biden. Twitter - continua - intraprese passi eccezionali per sopprimere la storia e rimuovere i link".
I tecnici della piattaforma avrebbero bloccato anche la trasmissione del link con articolo attraverso messaggio diretto, utilizzando una misura adottata solo in casi estremi, tipo i contenuti pedopornografici.
"La portavoce della Casa Bianca, Kaleigh McEnany (ai tempi di Trump, ndr) - continua il giornalista -, non poté accedere al suo 'account' per rilanciare la storia".
Questo provvedimento aveva spinto Mike Hahn, membro dello staff del presidente, a inviare una furiosa lettera a Twitter, in cui diceva: "Kayleigh McEnany è stata bloccata dall'accedere al suo 'account' per il semplice fatto di aver parlato della storia del New York Post. Tutto ciò che aveva fatto era citare la storia e notizie riportate da altre testate e non contestate dalla campagna di Biden. Ho bisogno immediatamente di una risposta su quando e come verrà sbloccata".
Hahn chiedeva come nessuno lo avesse informato di questa politica di Twitter di censurare notizie di giornali. "Pretendo almeno - concludeva l'email - che ve ne occupiate nei prossimi venti giorni". Cioè la finestra temporale che avrebbe portato all'Election Day delle presidenziali del 2020.
Secondo quanto sostengono il giornalista autore dello scoop, e lo stesso Musk, Twitter sarebbe intervenuta, censurando la notizia del New York Post, dopo aver ricevuto una richiesta dallo staff di Biden. (fonte: AGI)