Visualizzazione post con etichetta Stasera Italia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Stasera Italia. Mostra tutti i post

lunedì 4 ottobre 2021

Elezioni Comunali Milano: Feltri sul trionfo della Sinistra "L'avevo previsto"

Vittorio Feltri e Gianfranco Pasquino a "Stasera Italia"
E' Vittorio Feltri, direttore di Libero e lui stesso candidato a Milano come consigliere comunale, a commentare il risultato negativo del Centrodestra alle elezioni amministrative in terra ambrosiana.
"A Milano è successo quello che succede sempre - ha detto, ospite della trasmissione di Rete4 "Stasera Italia" - c'è maggior simpatia per i post sessantottini che per i pariti di Destra. La Lega ha commesso degli errori e ha perso parecchi voti, visto che Sala, tutto sommato, anche se non è stato un buon sindaco, dal mio punto di vista, costituisce un buon punto di riferimento per i milanesi, che inoltre sono andati a votare in numero esiguo. Anche perché - ha aggiunto Feltri - la Sinistra è molto più organizzata rispetto alla Destra per tradizione, e quindi, quando si tratta di andare a votare, è in grado di mobilitare molte più persone".
Feltri ha quindi concluso la sua analisi: "Il risultato era del tutto prevedibile. Peraltro lo avevo anche scritto in un mio articolo per dire che sicuramente avrebbe vinto Sala e che la situazione nel Centrodestra era tale, non dico da consentire la vittoria, ma nemmeno una competizione ad armi pari".

giovedì 14 maggio 2020

Sallusti: "Piangere in diretta tv non porta bene"

Una foto sulla vicenda tratta da "Libero"
Alessandro Sallusti, direttore de "Il Giornale", commenta a "Stasera Italia", programma di Rete 4, la scenetta che ha visto Teresa Bellanova, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, appassionarsi a tal punto nella dichiarazione del provvedimento sulla regolarizzazione dei clandestini.
"Piangere in diretta tv non ha portato bene alla Fornero", ha esordito Sallusti, "nel senso che la Legge Fornero è stata un disastro. Non voglio fare l'uccello del malaugurio però credo", chiosa il giornalista, "anzi, il provvedimento per cui la ministra ha pianto ha già lacerato l'attuale maggioranza".

La prima parte dell'articolo pubblicata da "Il Giornale"

L'assurda frase di Padoan: "Ristoranti? Basta trovare locali più grandi"

Pier Carlo Padoan a "Stasera Italia"
Fa capire tante cose il dialogo andato in scena a "Stasera Italia", programma condotto da Barbara Palombelli su Rete 4 e andato in onda mercoledì 13 maggio.
La confusione e le risposte di alcuni degli invitati, che poi purtroppo sono quelli che conducono l'opinione filogovernativa, mi ha fatto sinceramente allargare le braccia.
Scollegati dalla realtà, schiavi di un welfare di stato centralistico e dirigista, sono bastate alcune frasi a esemplificare il marasma verso cui viaggia a vele spiegate questo Paese.
A cominciare da chi le notizie deve produrle e diramarle. A rappresentare la categoria giornalistica, nella prima parte del programma, ecco Tommaso Labate, che sulle restrizioni imposte ai ristoranti accetta lo 'status quo' e si limita ad allargare le braccia, citando una storica frase comunista (guarda caso): "Quando non hai una soluzione, non hai neanche un problema. Non esiste una soluzione a questo problema, perché lo spazio fisico non si può estendere a dismisura, ...contro le leggi della fisica noi non possiamo andare... alle richieste dei pizzaioli non esistono momentaneamente soluzioni".
Molto peggio Pier Carlo Padoan, sia per la risposta che per le parole proferite e il ruolo ricoperto da quello che fu ministro dell'Economia e delle Finanze fra il 2014 e il 2018. "...Quanto poi a quanti tavoli devono stare in una pizzeria - sottolinea Padoan 'pappagalleggiando' Labate - il problema è una legge della fisica. Se i  medici ci dicono che non ci può essere collegamento fisico sotto il metro e mezzo, questo è un fatto che noi dobbiamo prendere come un dato". Subito dopo arriva la stoccata finale: "Purtroppo noi siamo un Paese in cui i cosiddetti 'servizi ad alta intensità di lavoro' sono molto presenti, e questo è uno svantaggio per noi. Nel medio periodo forse la risposta sarà quella di trovare locali più grandi per mettere più persone a mangiare".
Facile, no? Il ristoratore che ascolti questa frase pronunciata dall'ex ministro PD, ha quindi trovato la soluzione ai suoi problemi: chiudere la sua piccola trattoria da 25/30 posti e fiondarsi subito a comperare un locale da 200/300 posti, che ovviamente dovrà poi ridurre alla metà per poter continuare a servire piatti all'interno del locale. Questa è la gente che lo Stato italiano, e in particolare la Sinistra, porta al Governo del Paese.