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Secondo la BBC, finora ne sarebbero stati uccisi 18 nella città di Ulan-Udė, nella Siberia orientale, vicino al confine con la Mongolia. Seicento invece sono già stati inviati in treno verso nuove case o rifugi a Mosca, San Pietroburgo e Kazan a ovest, e Khabarovsk e Vladivostok più a est.
Bisogna dire che i cani randagi rappresentano un grosso problema per la Buriazia e le autorità locali hanno recentemente preso la controversa decisione di abbatterli. Ulan-Udė ha una popolazione di quasi mezzo milione di abitanti e le aggressioni da parte dei cani avvengono spesso.
L'abbattimento dei randagi è stata una pratica comune in questa regione per anni, fino a quando il parlamento russo ha approvato una nuova legge che introduce politiche più umane, richiedendo che i cani vengano catturati, sterilizzati, vaccinati e liberati. (fonte: ANSA)