L''incipit' dell'articolo 'online' de "Il Giornale" |
Uno smacco per la pattumiera ideologica della Sinistra benpensante che, dal dopoguerra, ha monopolizzato e cauterizzato ideologicamente qualsiasi tentativo di garantire a chi la pensi in maniera 'non conforme' la possibilità di esprimere la propria ideologia, sia essa di Destra, estrema Destra o oltre. Con tanti saluti agli 'amici' dell'ANPI, elemento, quello sì, retaggio di odio mal consumato e la cui esistenza ormai è veramente priva di senso.
La vicenda è figlia diretta della sentenza della Cassazione, in cui si sottolinea come per il saluto romano vada contestata la legge Scelba sull'apologia del fascismo e in particolare l'articolo 5, dove si parla di 'riguardo a tutte le circostanze del caso' e di gesti e rituali idonei a 'integrare il concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito fascista'.
Per il presidente del Senato, Ignazio La Russa, la decisione va accolta con "rispettoso riconoscimento" e la sentenza "si commenta da sola". Per il movimento di estrema Destra CasaPound è "una vittoria storica" e per questo l'organizzazione continuerà 'a fare il saluto romano'.