Visualizzazione post con etichetta Olio Officina Festival. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Olio Officina Festival. Mostra tutti i post

lunedì 24 febbraio 2025

Olio Officina Festival, l'edizione 2025 trasloca a Genova

Un momento della presentazione (foto Bordignon)
Dopo quella di Milano, anche Genova ha ospitato la presentazione dell'edizione 2025 di Olio Officina Festival, che proprio nella città ligure si svolgerà per questa sua 14.a edizione presso i Magazzini del Cotone dal 27 febbraio al 1 marzo.
Ideato e diretto da Luigi Caricato - oleologo, giornalista, scrittore e tra i massimi esperti di olio al mondo - Olio Officina Festival si è affermato negli anni quale unico think tank italiano nel comparto olio da olive, offrendo ad appassionati oleofili, curiosi, esperti, nonché operatori del food & beverage e buyer della Gdo, la possibilità di assaggiare - in degustazioni guidate e comparate e laboratori - sia oli extra vergini di oliva sia olive da tavola provenienti da tutta Italia - così da scoprire le infinite sfumature delle oltre 500 varietà (cultivar/olivigni) coltivate nel nostro paese - e anche dal resto del mondo, addirittura dall'estremo oriente. Ci sarà spazio anche per gli oli in abbinamento al cibo, e per gli aceti e altri condimenti, che saranno anch'essi protagonisti di racconti esperienziali, degustazioni e ricette.
A completare la rassegna, un fitto calendario di talk-show e conferenze - su economia, politica, design e packaging, cultura, moda, arte, letteratura - con l'intervento di ospiti di primo piano che da sempre assegnano a Olio Officina Festival un respiro culturale, oltre che colturale, con grande attenzione alle pratiche agronomiche: in un workshop dedicato si insegnerà, anche ai profani, a propagare gli alberi di olivo.
Il tema portante "L'olio e il mare" si declina anche in progetti innovativi, come la coltivazione degli olivi su piattaforme marine galleggianti, con piante che affonderanno le radici nell'acqua salina in modo da studiare il grado di resistenza alla salinità di diversi olivigni/cultivar. Una iniziativa dall’alto valore ecologico visto che gli olivi apporteranno un effetto benefico, contribuendo in parte a bonificare le acque dalla presenza di nitriti dovuti all’inquinamento dei mari per via dello sversamento di reflui.
Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti. Masterclass su scuola di cucina con l’olio, solo su prenotazione, a cinque euro.

Altre immagini (foto Bordignon):



domenica 2 aprile 2023

Olio Officina Festival 2023: Margareth Madè, il bello della tradizione

Margareth Madè e l'olio (foto Bordignon)
Tra i volti che hanno impreziosito il 'cast' di Olio Officina Festival 2023, il grande evento dedicato al mondo dell'olio ideato dall'oleologo Luigi Caricato, sicuramente spicca quello di Margareth Madè, modella, attrice, ma anche imprenditrice dell'olio siciliana, visto che lei stessa ha preferito, con un tono di ironia, definirsi 'imprendi-attrice'.
Nata a Paternò da padre italiano e madre egiziana, è cresciuta fra Adrano e Pachino ma, soprattutto, è cresciuta a contatto con quella natura che è anche 'madre' dell'ulivo.
Coerente con la sua bellezza quasi algida, pur in un contesto fisiognomico mediterraneo, la Madè non si è lasciata andare nel consueto sciorinare dei lavori presenti, passati o futuri cui prenderà parte, ma ha preferito parlare senza riserve del tema trattato nella tre giorni andata in scena al Palazzo delle Stelline: l'olio, che produce nella sua terra natale e per la cui produzione è stata premiata con l'Award Oro - Gold nella categoria "Gourmet con confezione - Le forme dell'olio".
"Questo legame forte con la mia terra e con le tradizioni mi ha portato a sviluppare questo progetto, Gioi di Sicilia, dedicato interamente all'olio extravergine di oliva", ha detto, sottolineando l'importanza di quella tradizione così difficile da mantenere nel globalizzato mondo d'oggi.
E se gli si fa notare che il cinema, tutto sommato, è il racconto di una storia lontana dalla realtà della terra, replica: "Il cinema racconta la vita e le storie, e in questo caso, nel mio passato, nella mia vita, ho cercato di concretizzare i miei ricordi e le mie tradizioni attraverso l'olio etra vergine di oliva. Da piccolina facevo merenda con il 'pane cunsato', con pane e olio, e grazie a questo forte legame ho sviluppato un olio evo dal mio uliveto che si affaccia su Noto".
La pianta dell'ulivo, per lei, è qualcosa di caro e che è entrato nella sua vita: "Il mio uliveto nasce con me e mio marito, con la nascita di una nuova famiglia. Non è quello originario dell'infanzia e per questo motivo abbiamo realizzato quest'olio extra vergine. Prima lo utilizzavamo solo per noi e per le nostre bambine poi, con un atto d'amore, abbiamo voluto condividere questo prodotto così importante".
Quindi entra nel dettaglio dell'olio prodotto nel suo uliveto: "Il nostro olio Gioi è un prodotto sicuramente di nicchia, un progetto interamente dedicato all'olio extra vergine di oliva che nasce dalla cultivar Moresca, tipica della zona, insieme alla Verdese o Siracusana o Zaituna, tipica anch'essa della provincia di Siracusa. Il progetto prevede anche uno sviluppo di un distillato e di cinque prodotti di cosmesi a base di olio evo Gioi".
Infine il perché del nome: "Il nome Gioi viene dalla via, dalla contrada Gioi. E' un un omaggio alla contrada originale". Benedette tradizioni...

Qui sotto ancora Margareth Madè, anche con una collaboratrice,
a Olio Officina Festival 2023 (foto Bordignon):



domenica 9 febbraio 2020

Olio Officina Festival: manca Jo Squillo, c'è Eugenio Finardi

Eugenio Finardi a Olio Officina Festival (foto Bordignon)
Olio Officina Festival vive di contenuti più che di personaggi, ma la seconda giornata dell'evento ideato e creato da Luigi Caricato ha visto una assenza e una presenza importanti. La prima è toccata a Jo Squillo, che avrebbe dovuto rivestire il ruolo di 'testimonial' del progetto "You", legato al'ottimo olio ligure di Sommariva Tradizione Agricola, il cui ricavato andrà all'altro progetto che sempre la 'cantante fashion woman' ha ideato da tempo, il "Wall of Dolls".
Sul palco sono state quindi protagoniste, a fianco di Caricato, Alice Sommariva, anima dell'azienda olivicola, e la giornalista Francesca Carollo.
Presente, inatteso, anche il cantante Eugenio Finardi, grande utilizzatore di olio in varie forme e amico di un produttore presente all'evento. Da un casuale passaggio alla salita sul palco il salto è stato breve, per un personaggio che ha contrassegnato il mondo della canzone italiana e che al Palazzo delle Stelline di Milano si è presentato alla vigilia della serata finale del Festival di Sanremo. Avvicinare però Finardi a Sanremo sarebbe però come accostare un olio d'oliva comune agli splendidi esempi presentati all'evento milanese. (foto di Massimiliano Bordignon)

venerdì 7 febbraio 2020

Olio Officina Festival, al via l'olio dei popoli

Il cartellone di Olio Officina Festival 2020 (foto Bordignon)
Una giornata convulsa, almeno per me, per personali motivi che non starò a svelare, ma Olio Officina Festival ha preso il via nel suo classico affascinante formato.
Nona edizione, come sempre al Palazzo delle Stelline, Luigi Caricato come sempre istrionico con il suo "Olio dei Popoli", titolo portante dell'evento di quest'anno. "La parola popolo è impegnativa, perché implica una pluralità di persone unite da un legame che le tiene insieme, pur nella consapevolezza dellle grandi e a volte insormontabili difficoltà nel far coincidere le molteplici differenze tra individuo e individuo; ma è così per tutti: siamo popolo, anche quando non vogliamo esserlo... a partire dall'olio che tutti i popoli consumano, in ogni angolo del mondo". E' lo stesso Caricato a presentare i motivi del tema nello splendido programma elargito agli appassionati al tavolo d'ingresso.
La prima giornata ha visto come sempre interventi qualificati, fra cui quello di Rosalia Cavalieri, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi all'Università dei Messina, che ha spiegato come sia possibile 'educare' il gusto. Oppure la rappresentazione scenica del servizio di degustazione dell'olio, merito di Francesca Raviola, maitre di Palazzo di Varignana. Senza dimenticare Tullio Forcella, direttore generale di Federolio. (tutte le foto di Massimiliano Bordignon)




martedì 28 gennaio 2020

Olio Officina Festival, la nona edizione fra cultura e arte

Luigi Caricato (foto Bordignon)
E' stata presentata a Milano la nona edizione di Olio Officina Festival, il grande evento dedicato all'oro giallo ideato da Luigi Caricato, oleologo salentino che ha eletto Milano come centro della propria attività.
"L'Olio dei Popoli" è il titolo dell'evento di quest'anno, a ingresso libero, degustazioni a parte, che si svolgerà lungo l'arco canonico di tre giorni, dal 6 all'8 febbraio, nella consueta sede del Palazzo delle Stelline. Nulla di più lontana da una fiera dell'olio, la manifestazione prevede assaggi di olio in purezza e in abbinamento, design e arte, gastronomia e rappresentazioni sceniche, senza dimenticare il mondo del marketing e della pubblicità, tutto con un denominatore comune: l'olio, di cui verranno premiate le migliori confezioni e le personalità che maggiormente hanno inciso nell'ambito culturale del mondo olivicolo.
E' lo stesso Caricato a sottolineare: "Il fatto di portare sulla scena non solo i protagonisti del mondo dell'olio, ma anche quelli che lo vivono indirettamente, fa sì che si riesca a creare un concetto importante, l'olio come marcatore culturale, che è alimento, ma anche qualcosa che incide sulla nostra cultura e sul nostro modo di vivere". (tutte le foto di Massimiliano Bordignon)