domenica 2 aprile 2023

Olio Officina Festival 2023: Margareth Madè, il bello della tradizione

Margareth Madè e l'olio (foto Bordignon)
Tra i volti che hanno impreziosito il 'cast' di Olio Officina Festival 2023, il grande evento dedicato al mondo dell'olio ideato dall'oleologo Luigi Caricato, sicuramente spicca quello di Margareth Madè, modella, attrice, ma anche imprenditrice dell'olio siciliana, visto che lei stessa ha preferito, con un tono di ironia, definirsi 'imprendi-attrice'.
Nata a Paternò da padre italiano e madre egiziana, è cresciuta fra Adrano e Pachino ma, soprattutto, è cresciuta a contatto con quella natura che è anche 'madre' dell'ulivo.
Coerente con la sua bellezza quasi algida, pur in un contesto fisiognomico mediterraneo, la Madè non si è lasciata andare nel consueto sciorinare dei lavori presenti, passati o futuri cui prenderà parte, ma ha preferito parlare senza riserve del tema trattato nella tre giorni andata in scena al Palazzo delle Stelline: l'olio, che produce nella sua terra natale e per la cui produzione è stata premiata con l'Award Oro - Gold nella categoria "Gourmet con confezione - Le forme dell'olio".
"Questo legame forte con la mia terra e con le tradizioni mi ha portato a sviluppare questo progetto, Gioi di Sicilia, dedicato interamente all'olio extravergine di oliva", ha detto, sottolineando l'importanza di quella tradizione così difficile da mantenere nel globalizzato mondo d'oggi.
E se gli si fa notare che il cinema, tutto sommato, è il racconto di una storia lontana dalla realtà della terra, replica: "Il cinema racconta la vita e le storie, e in questo caso, nel mio passato, nella mia vita, ho cercato di concretizzare i miei ricordi e le mie tradizioni attraverso l'olio etra vergine di oliva. Da piccolina facevo merenda con il 'pane cunsato', con pane e olio, e grazie a questo forte legame ho sviluppato un olio evo dal mio uliveto che si affaccia su Noto".
La pianta dell'ulivo, per lei, è qualcosa di caro e che è entrato nella sua vita: "Il mio uliveto nasce con me e mio marito, con la nascita di una nuova famiglia. Non è quello originario dell'infanzia e per questo motivo abbiamo realizzato quest'olio extra vergine. Prima lo utilizzavamo solo per noi e per le nostre bambine poi, con un atto d'amore, abbiamo voluto condividere questo prodotto così importante".
Quindi entra nel dettaglio dell'olio prodotto nel suo uliveto: "Il nostro olio Gioi è un prodotto sicuramente di nicchia, un progetto interamente dedicato all'olio extra vergine di oliva che nasce dalla cultivar Moresca, tipica della zona, insieme alla Verdese o Siracusana o Zaituna, tipica anch'essa della provincia di Siracusa. Il progetto prevede anche uno sviluppo di un distillato e di cinque prodotti di cosmesi a base di olio evo Gioi".
Infine il perché del nome: "Il nome Gioi viene dalla via, dalla contrada Gioi. E' un un omaggio alla contrada originale". Benedette tradizioni...

Qui sotto ancora Margareth Madè, anche con una collaboratrice,
a Olio Officina Festival 2023 (foto Bordignon):