sabato 13 giugno 2009

Il miracolo dei 'Pinguini', Stanley Cup a Pittsburgh!

E' finita con Sidney Crosby che alza la Stanley Cup: lui, il 'predestinato' ha vinto senza incantare, anche perché praticamente a bordo ghiaccio per quasi tutto il terzo periodo a causa di un infortunio.
I Pittsburgh Penguins hanno vinto la loro terza Stanley Cup, la prima dopo 17 anni ovvero la prima del 17 DL (era 'Dopo Lemieux'). Il 2-1 esterno a favore degli orobianconeri basta per incoronarli campioni assoluti in una tiratissima gara-7 contro i Detroit Red Wings campioni in carica, che proprio l'anno scorso aveva trionfato su Pittsburgh per 4-2.

Due reti di Max Talbot nel periodo centrale hanno deciso la sfida, anche se Jonathan Ericsson a 6 minuti dalla fine riapriva il match e regalava un serrate pazzesco con, a un paio di secondi dal termine, il tiro del possibile pareggio a porta quasi indifesa e con Marc André Fleury a gettarsi in stile portiere di calcio per fermare il disco con il corpo.

Pittsburgh è riuscita nell'impresa, mentre il Conn Smythe Trophy, trofeo dell'MVP, va giustamente a Evgeni Malkin.
Per questa notte, passo e chiude: vado a dormire pensando per i 'Pens', che pur sfavoriti, hanno saputo giocare la 'partita perfetta', e sono felice di vivere nell'epoca di Sidney Crosby, il nuovo mito dell'hockey ghiaccio. Che ora ha inciso il proprio nome sulla Stanley Cup.