lunedì 17 luglio 2017

Teodora e le sue amiche, sorrisi sensuali dal Montenegro a Milano

Teodora Radovic
Prendi un gruppo di ragazze montenegrine, cinque più parente accompagnatrice, aggiungi una giornata di sole estiva, porta il tutto in Piazza Duomo e aggiungi un fotografo in erba come il sottoscritto. Shakera il tutto e servi con l'ombrellino e un po' di zucchero durante un pomeriggio milanese.
E' questo il cocktail vincente del mio recente incontro con Teodora Radovic, ragazza in realtà nata in Italia a Roma ma poi rientrata in quel Montenegro sua terra d'origine, e unica in grado di parlare un italiano forbito del gruppo.
L'ho subito notata mentre si faceva fotografare da una delle amiche. Come in una formazione di pallavolo, oltre a lei, la 'squadra' montenegrina 'schierava' Sonia Uskokovic e le sorelle Ksenija, Milena e Dragana Draskovic. Un perfetto mix di colori fra bionde e more, tratti quasi nordici, forse mitigati dall'altezza, non esagerata. Tutte molto, molto carine.
Il gruppo di ragazze montenegrine davanti al Duomo
Ecco allora che l'italiano medio, un po' vitellone in stile anni '50 come il sottoscritto, ha cominciato a scattare foto una in fila all'altra, immagini un po' rubate, lasciandosi rapire dalla bellezza delle ragazze in questione. Fino all'assalto finale, con la rivelazione della propria presenza e, ovviamente, la propria disponibilità a proseguire il 'servizio', questa volta sfruttando la collaborazione delle 'modelle per un giorno'. Che, a dispetto di molte che avrebbero potuto reagire in maniera antipatitca, è arrivata fra sorrisi e qualche battuta, con Teodora che mi ha lasciato anche il proprio contatto Facebook. Spero che queste foto vi piacciano e, soprattutto, piacciano alle ragazze dell'Est Europa.
Teodora e le sue amiche, intanto, hanno proseguito il proprio viaggio verso est, visitando Padova, Venezia e, forse, Trieste. Per me è stato un pomeriggio molto divertente. Sia dal punto di vista fotografico, sia perché mi ha permesso di conoscere cinque belle ragazze montenegrine, le prime persone che io abbia mai incontrato originarie di quella nazione. Delle splendide ambasciatrice, non c'è che dire... Ciao, Teodora, buon viaggio e buon ritorno a casa! 
(foto Massimiliano Bordignon)